Aumenta il numero delle compravendite immobiliari nei primi sei mesi del 2013

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122552861Come abbiamo visto anche in un post pubblicato in precedenza,  i primi sei mesi del 2013 hanno visto in generale un rallentamento del crollo del mercato immobiliare, con un conseguente rallentamento della crisi dei rogiti e delle convenzioni notarili stipulate per la concessione dei mutui, che si sono attestate su un decremento del 4,3% rispetto al 2012. 

I mutui calano del 4,3% nel primo semestre del 2013

A rilevarlo è l’Istat, l’Istituto di Statistica, che ha registrato per i primi sei mesi del 2013 un totale di 295.785 compravendite immobiliari, la maggior parte delle quali relative ad immobili ad uso residenziale, con una piccola parte, pari circa a 2o mila unità, relative agli immobili ad uso commerciale.

Aumenta la domanda di mutui nel mese di settembre 2013

Ma se si vanno a guardare più da vicino i dati Istat, la situazione della ripresa del mercato immobiliare italiano appare ancora più sfaccettata. In generale, infatti, la ripresa ha toccato tutti i comparti, ma con percentuali diverse tra il primo trimestre del 2013 e il secondo trimestre del 2013.

Le compravendite immobiliari sono infatti state in totale 129.120 nei primi tre mesi dell’anno,  mentre nel secondo trimestre del 2013 i trasferimenti immobiliari sono stati 146.317.

Per quanto riguarda i rogiti, invece, sono stati superiori nel secondo trimestre del 2013 e hanno interessato di preferenza i piccoli centri piuttosto che le città di grandi dimensioni.

A livello geografico, invece, le zone italiane maggiormente interessate dalla ripresa del settore immobiliare sono state il Nord Est, le Isole e il Sud Italia nel primo trimestre del 2013, mentre il solo Nord Est nei mesi che vanno da aprile a giugno 2013.