Moratoria mutui: Adusbef, vantaggi solo per le banche

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L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, dopo aver siglato un apposito accordo con le Associazioni dei Consumatori, ha annunciato la proroga della moratoria sui mutui alle famiglie per un periodo pari ad altri sei mesi; questo significa che la scadenza per presentare le domande slitta dal 31 gennaio al 31 luglio del 2011. Ma l’adesione alla moratoria è vantaggiosa? Ebbene al riguardo l’Adusbef è nuovamente intervenuta, così come avvenuto in passato, sottolineando come la moratoria porti da un lato vantaggi alle banche, e dall’altro degli oneri aggiuntivi alle famiglie in quanto con il rinvio dei pagamenti il mutuo diventa poi ancora più oneroso. Di conseguenza, secondo l’Adusbef, per voce del suo Presidente, Elio Lannutti, le famiglie dovrebbero chiedere la sospensione del pagamento della rata del mutuo solamente in casi estremi. Secondo l’Associazione se gli Istituti di credito in Italia volessero davvero aiutare le famiglie, allora dovrebbero abbassare i tassi di interesse applicati sul credito concesso visto che questo, rispetto alla media europea, è più caro di quasi mezzo punto percentuale.

D’altronde l’Adusbef, fin dall’avvio della moratoria, nel febbraio del 2010, ha espresso non pochi dubbi sui vantaggi legati nel suo complesso al “Piano Famiglie” dell’Associazione Bancaria Italiana. In merito, tra l’altro, il Presidente Elio Lannutti ha apertamente chiesto all’ABI di comunicare, a seguito della moratoria concessa alle famiglie, gli introiti extra conseguiti proprio venendo incontro al bisogno delle famiglie di vedersi sospeso il mutuo.

Per l’Adusbef, non a caso, la moratoria dovrebbe essere sia gratuita, sia senza alcun onere aggiuntivo; invece con lo spostamento in avanti del piano di ammortamento sul debito residuo ci saranno poi delle quote interessi da pagare più alte. Questo secondo l’Associazione non potrà poi non andare a pesare sulle tasche di coloro che chiedono la moratoria e che quasi sempre sono classi sociali che, dal punto di vista lavorativo, sono soggette spesso ad una forte instabilità.