Luglio: novità e migliori mutui del mese

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L’inizio del mese di luglio è stato importante per il settore dei mutui perché la Banca Centrale Europea ha deciso di dare un taglio netto ai suoi indici di riferimento e con una svolta storia si potrebbe portare l’indice BCE sotto la soglia dell’1%. Si parla di un taglio di 0,25 punti percentuali.

In questo senso i mutuatari dovrebbero essere favoriti, soprattutto quel 5% che negli anni scorsi ha sottoscritto un mutuo variabile con il tasso BCE. Adesso potrebbe avere un risparmio importante nella rata, anche 25 euro al mese.

Al di là di queste considerazioni generali sulle decisioni della Banca Centrale Europea, bisogna rimarcare anche per il mese di luglio un elenco molto interessante dei tassi medi applicati ai mutui, cifre che potrebbero invogliare molti acquirenti a concludere i contratti di compravendita durante il periodo estivo.

Entriamo un po’ nel dettaglio. Un mutuo a tasso fisso della durata di 30 anni, prevede un tasso medio del 5,05% che vuol dire un ISC del 5,19 per cento. La rata, per un prestito tipo di 100.000 euro, dovrebbe essere di 540 euro.

Nel mese di luglio un mutuo a tasso variabile, da rimborsare in 30 anni, potrebbe costare anche 402 euro al mese, con un ISC del 3,94% e un tasso variabile del 3,85%. Questi valori sono uguali per i mutui a 30 e 40 anni.