Diminuiscono gli spread

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Qualcosa sta cambiando nel sistema bancario. In alcuni articoli precedenti ci siamo lamentati del fatto che il prezzo dei mutui rimanesse stabile nonostante gli sconti applicati dalla Banca Centrale Europea.

Adesso quel che ci aspettava sta per diventare realtà: si abbassano gli spread, ma non di tutti gli istituti di credito.

La stabilità dello spread applicato dalle banche ai mutui sta vacillando nel senso che dai livelli stratosferici raggiunti nei mesi addietro, forse si torna a piccoli passi sotto il 3%. In realtà la scelta in controtendenza è stata fatta soltanto da due o tre banche ma la speranza è nel “contagio”!

Le apripista sono due banche appartenenti ad altrettanti gruppi di credito francesi: Crédit Agricole e BNP Paribas, quindi la Cariparma e la BNL.

La prima in assoluto ad abbassare lo spread è stata la Cariparma che ha provveduto anche ad incrementare il capitale da mettere a disposizione delle famiglie in cerca di un mutuo, innalzandolo a 2,5 miliardi di euro con la “Campagna Mutui casa”.

Lo spread di Cariparma per tassi variabili a 20 anni è del 2,6%. Sotto quota 3, precisamente al 2,95% c’è anche l’offerta di Bnl-BNP Paribas che ha operato una sforbiciata sullo spread di 55 punti.

Buone notizie su questo fronte arrivano anche da Webank che si sta muovendo per offrire mutui variabili con uno spread del 2,7%. Al momento, tra le offerte ordinate per TAEG su MutuiOnline.it è la migliore.