Crollano i mutui in Veneto

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Il mercato immobiliare è in crisi, ma non sempre, l’abbiamo visto, si può parlare di crollo. Per esempio a fronte di un calo nelle richieste di mutui, tengono bene le domande in Trentino Alto Adige e in Abruzzo. Diversamente accade in Veneto.

Abruzzo e Trentino Alto Adige hanno registrato il calo minore nelle richieste di mutui, mentre in Veneto si parla di crollo del mercato immobiliare con un riferimento specifico ai dati del 2011.

L’anno scorso è stato un periodo molto negativo. In primo luogo è cresciuto vertiginosamente il numero delle abitazioni messe in vendita, si parla di un incremento del 6,8% rispetto al 2010. Questa situazione ha portato ad un calo dei prezzi del 3,3% per cento.

Le transazioni legate alla compravendita immobiliare sono diminuite del 7 per cento ma seguono il calo dell’anno precedente, più contenuto ma ugualmente consistente. Tutti gli elementi citati fanno pensare che anche nel primo semestre del 2012 si assisterà ad una contrazione ulteriore dei prezzi degli immobili pari al -4,1 per cento.

La crisi ha fatto sì che dal mercato immobiliare fossero esclusi i giovani e gli extracomunitari che in genere si aggiudicano le case degli anni Sessanta e Settanta. A far ripensare gli aspiranti mutuatari sul grande passo c’è anche la reintroduzione dell’Imu e la revisione degli estimi catastali.