Criteri quantitativi di valutazione condivisi: quante volte, in Italia, ci capita di sentire parlare qualche amministratore che difende il proprio operato, magari segnato dall’ingente impiego di risorse pubbliche, in virtù dell’aver dato lavoro a tanti, o dell’aver risolto alcune situazioni economiche traballanti? Questo perché la tendenza nel BelPaese è quella del “volemose bene”, nemica però della gestione – forse più fredda, ma certamente più efficiente e redditizia – fondata su criteri numerici, inequivocabili. Salutiamo dunque con un giudizio positivo l’analisi di Supermoney, portale italiano dedicato alla comparazione dei prezzi che si è dedicato ad un’indagine relativa al costo dei mutui: il risultato è stato sorprendente, tanto che il mito della banca amica (vicina a casa, di dimensioni locali, con operatori che conoscono ogni cliente) potrebbe uscirne fortemente ridimensionato.
Mutui News
Mutui Abruzzo: sospensione anche per PMI
Alcune banche gia’ iniziato a chiedere agli abruzzesi la riscossione dei mutui, sottolinea Giovanni Lolli, deputato del Pd, che descrive la realta’ di molti cittadini aquilani, tutti i terremotati dovranno ricominciare a pagare le tasse correnti, tranne coloro che si annoverano nella categoria di lavoratori autonomi con un volume di affari non superiore ai 200 mila euro (redditi del 2008). E’ stata quindi necessaria una nuova manovra a favore dei terremotati. Il commissario per la Ricostruzione, Gianni Chiodi e il Comitato esecutivo dell’Abi confermano la volontà di prorogare la sospensione delle rate mutuo, tramite un accordo sottoscritto lo scorso 25 giugno . Occorrono quindi nuovi interventi di sostegno e il comitato esecutivo dell’Abi ha dato il via libera alle misure di solidarietà che sono partite il 30 giugno, giorno in cui é terminata la sospensione generalizzata e automatica di tutti i finanziamenti, stabilita a dicembre.
Moratoria mutui: il Piano Famiglie in Umbria
Nella Regione Umbria, dallo scorso mese di febbraio, quando è partita la moratoria sui mutui, e fino al mese di aprile, sono stati complessivamente 255 i contratti sui quali è stata applicata, su richiesta del mutuatario o dei mutuatari, la sospensione dei pagamenti delle rate. A comunicarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che ha fornito su scala regionale un monitoraggio in Umbria dove così le famiglie hanno potuto avere in tasca una liquidità aggiuntiva pari a complessivi 1,4 milioni di euro per far fronte alle difficoltà legate alla crisi. La quota di famiglie umbre sul totale nazionale che hanno sinora beneficiato della moratoria è quindi pari all’1,8% anche se l’Abi sottolinea come trattasi di un dato provvisorio. Da febbraio ad aprile, in tutta Italia, le famiglie che hanno beneficiato della moratoria sono state ben 15 mila a fronte di mutui sospesi per un controvalore pari a ben 2,3 miliardi di euro.
Mutui Abruzzo: Bando Regione per sostegno alle famiglie
E’ stato pubblicato nella giornata di ieri, mercoledì 30 giugno 2010, sul “BURA” ordinario, il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, il Bando riguardante il “Programma regionale di sostegno alle famiglie in difficoltà nel pagamento delle rate di mutuo per l’acquisto, costruzione ed il recupero della prima casa“. In accordo con quanto dichiarato da Alfredo Castiglione, vice presidente della Regione Abruzzo, nonché assessore regionale allo Sviluppo Economico, il Bando, a conferma della forte attenzione riposta dall’Amministrazione regionale al territorio, mira in particolare a fornire un sostegno concreto e sollievo alle famiglie che, a causa di un reddito insufficiente, perdita del posto di lavoro ed altri eventi ed imprevisti negativi, versano in condizioni di difficoltà per quel che riguarda il pagamento della rata del mutuo.
Mutuo Su Misura di Banca Etruria
Il tasso è indicizzato all’euribor con scadenza a sei mesi, la durata può arrivare fino a 15 anni, le spese di istruttoria sono offerte alle migliori condizioni di mercato, mentre l’addebito delle rate avviene con la cadenza trimestrale. Sono queste alcune delle principali caratteristiche di “Mutuo Su Misura“, un interessante finanziamento immobiliare di tipo ipotecario che è stato ideato dall’Istituto di credito Banca Etruria per garantire a favore delle imprese un piano di rimborso modulato in funzione ed in ragione dei livelli di ricavi periodicamente conseguiti dall’azienda. In particolare, con la stipula del “Mutuo Su Misura” le imprese possono avvalersi di un comodo e vantaggioso periodo di ammortamento fino a nove mesi a partire dall’erogazione degli importi; questo significa che per un periodo iniziale fino a nove mesi l’azienda va a pagare rate basse in quanto costituite di soli interessi.
Mutui, (anche) il rogito diventa online
Più semplice, più veloce, più economico: internet, con le sue pressoché infinite applicazioni, sta rivoluzionando il nostro modo di vivere all’insegna di questi tre fattori. Avete mai pensato a quante cose sono divenute possibili attraverso la grande rete? Effettuare acquisti è ormai una prassi, così come iscriversi ad un esame universitario (chi ha frequentato una decina di anni or sono sa che invece bisognava recarsi in sede e segnare il proprio nome su un foglio appeso alla porta) o movimentare denaro dal conto corrente. Una novità, l’ennesima, è il definitivo via libera al decreto che detta nuove norme sugli atti pubblici informatici redatti da un notaio. Il risultato sarà quindi il tanto atteso rogito notarile online, un passaggio fondamentale per chi vuole comprare o vendere casa o stipulare un mutuo per l’acquisto.
Mutuo chirografario Banca Sella – Sace per l’export
Da un minimo di 100 mila euro ad un massimo pari a ben 1,5 milioni di euro con rimborso della rata a cadenza trimestrale, e la durata pari a minimo tre anni e massimo otto anni, ovverosia con rimborso in 96 mesi. Sono queste alcune delle principali caratteristiche del Mutuo Chirografario del Gruppo Banca Sella che risulta essere assistito da garanzie da parte di Sace, società leader nel comparto dell’assicurazione sul credito. Il prodotto è stato ideato e lanciato sul mercato a favore di tutte quelle società italiane che vogliono incrementare il proprio grado di internazionalizzazione, e che siano qualificabili come piccole e medie imprese (Pmi), ovverosia aventi un fatturato complessivo annuo che non supera il livello dei 250 milioni di euro.
Truffa Mutui Subprime: Morgan Stanley multata in Massachusetts
Catastrofe finanziaria – con ripercussioni sull’economia reale – e catastrofe ambientale. Ma finalmente sembra essere arrivato qualcuno fermamente intenzionato a far pagare i responsabili dell’una e dell’altra in maniera di indennizzare, almeno in parte, gli extra-costi imposti ai bilanci nazionali dalla necessità di raddrizzare la situazione venutasi a creare in conseguenza dell’una e dell’altra catastrofe. British Petroleum, proprietaria di quel “pozzo (petrolifero) della discordia” che sta riversando nel Golfo del Messico milioni di litri di petrolio, pagherà fino all’ultimo centesimo la “riparazione” (depurazione acque, pulizia coste…). Stessa sorte sembra possa toccare a Morgan Stanley, una delle principali imputate della truffa dei mutui subprime che ha minato le basi dell’economia mondiale.
Mutuo BancoPosta Doppio Gusto: trasferimento e ristrutturazione
Per rinnovare la propria casa, attraverso dei lavori di ristrutturazione, ed al fine di trasferire contestualmente il mutuo, magari diventato col tempo fin troppo oneroso, e stipulato con una banca, il Gruppo Poste Italiane propone ai clienti “Mutuo BancoPosta Doppio Gusto”, una nuova ed interessante formula di finanziamento immobiliare che in un solo colpo finanzia le due finalità sopra descritte; il tutto con il vantaggio di poter ottenere la quota di importo di mutuo riguardante i lavori di ristrutturazione in un’unica soluzione e nel momento in cui il finanziamento immobiliare viene stipulato con Poste Italiane dai privati e dalle famiglie. Con il Mutuo BancoPosta Doppio Gusto è inoltre possibile accedere a tutta l’ampia gamma di mutui BancoPosta: dal Mutuo a Tasso Fisso al Mutuo a Tasso Variabile e passando per il Mutuo a Tasso Misto, il Mutuo a Rata Decrescente, il Mutuo I.S.I. Inizio Solo Interessi ed il Mutuo Affitto, ovverosia quello che permette di pagare un rata costante, come se si trattasse del canone di locazione, a fronte di una durata variabile del finanziamento immobiliare.
Mutui L’Aquila: moratoria estesa, ma con limitazioni
“Chiedi e ti sarà dato”, recita un antico adagio mutuato da una pagina del Vangelo. Non è la prima volta, benché in effetti le occasioni si contino sulle dita di una mano, che le richieste avanzate dalla platea dei risparmiatori vengono accolte. In realtà, poi, quanto era stato desiderato non si avrà nelle forme e nei modi in cui era stato desiderato, ma tant’è: può andare bene anche così. Il caso, del quale ci siamo già occupati nel corso della settimana passata, è quello della moratoria sui mutui per i cittadini delle aree colpite dal devastante terremoto del 6 aprile 2009, che ha ferito il volto de L’Aquila e di alcune piccole realtà rurali nelle immediate vicinanze.
Mutuo CheBanca! con assicurazione Vita e Lavoro
CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, ha annunciato in materia di mutui una importante novità costituita dalla contestuale stipula, con il finanziamento immobiliare, di coperture assicurative. Trattasi, nel dettaglio, di due coperture assicurative facoltative ed aggiuntive a quella obbligatoria che protegge il mutuatario dal rischio di incendio o scoppio dell’immobile. La prima delle due coperture è l’Assicurazione Vita che garantisce, in caso di decesso del mutuatario, il rimborso del debito residuo del mutuo a favore dei familiari. L’altra copertura è invece l’Assicurazione Lavoro che si sostituisce al mutuatario nel rimborso delle rate nel caso in cui il titolare del finanziamento immobiliare perda il posto di lavoro o non possa lavorare a causa di malattia o infortunio.
ABI: Tassi Mutui ai minimi, erogazioni in ripresa
È una legge di mercato, inutile stupirsi: a una diminuzione del costo di un bene o di un servizio corrisponde l’apertura del mercato stesso a nuovi clienti, meno abbienti rispetto a quelli che potevano permetterselo in precedenza, dunque un ampliamento della platea. Non è sempre detto, benché sia probabile, che a un ampliamento della platea corrisponda poi un effettivo incremento delle vendite, come quello che si è verificato in questo caso specifico. Anche i mutui, essendovi sottoposti, non sfuggono a questa logica dettata dal mercato: se cala il loro costo, si allarga la platea dei potenziali contraenti. E ora che il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni ha raggiunto (a maggio) il nuovo minimo storico al 2,58%… immaginate quale potrebbe essere la conseguenza.
Scelta mutuo casa: si parte sempre dal confronto
Tasso fisso o tasso variabile? Durata breve per pagare meno interessi o lunga durata per pagare una rata più bassa? Sono queste alcune delle domande che si pone una famiglia che deve acquistare una casa con un mutuo. Rispetto agli anni precrisi, chi ha acceso da più di tre anni un mutuo a tasso variabile può ora beneficiare di rate che, in accordo con quanto mette in evidenza il Portale di comparazione Supermoney.eu, si sono ridotte del 30% circa in termini di importo mensile. Allo stesso modo, chi si appresta a stipulare un mutuo a tasso variabile può sfruttare un tasso appetibile così come i mutui fissi, sebbene a tassi ben più alti, presentano tassi di interesse decisamente inferiori alle media degli ultimi anni. Per la scelta, pur tuttavia, sono tante le incognite specie se si considera che di norma una banca propone un ampio ventaglio di finanziamenti immobiliari e, di conseguenza, si rischia di rimanere disorientati e di fare la scelta sbagliata.
Mutui: loan to value al 100%, dal boom all’illusione
Gli italiani sono tradizionalmente orientati ad investire nel mattone, tanto che qualunque Governo accarezzi l’intenzione di introdurre una tassa patrimoniale deve scontrarsi con una levata di scudi trasversale. Ma in questo periodo di crisi anche le abitudini più dure di altre a morire vacillano, vittime dei colpi infertigli da una situazione completamente nuova e per certi versi rivoluzionaria. Già, perché di questi tempi coloro i quali si accingono ad acquistare un immobile possono anche essere costretti a ripiegare sull’affitto o a rimandare l’operazione; il problema, sembra pleonastico precisarlo, è essenzialmente economico: bisogna fare la somma del fieno (anzi, della grana) che si ha in cascina e sperare che questo rappresenti almeno il 20% del valore dell’immobile che si intende acquistare.