Scelta mutuo casa: si parte sempre dal confronto

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Tasso fisso o tasso variabile? Durata breve per pagare meno interessi o lunga durata per pagare una rata più bassa? Sono queste alcune delle domande che si pone una famiglia che deve acquistare una casa con un mutuo. Rispetto agli anni precrisi, chi ha acceso da più di tre anni un mutuo a tasso variabile può ora beneficiare di rate che, in accordo con quanto mette in evidenza il Portale di comparazione Supermoney.eu, si sono ridotte del 30% circa in termini di importo mensile. Allo stesso modo, chi si appresta a stipulare un mutuo a tasso variabile può sfruttare un tasso appetibile così come i mutui fissi, sebbene a tassi ben più alti, presentano tassi di interesse decisamente inferiori alle media degli ultimi anni. Per la scelta, pur tuttavia, sono tante le incognite specie se si considera che di norma una banca propone un ampio ventaglio di finanziamenti immobiliari e, di conseguenza, si rischia di rimanere disorientati e di fare la scelta sbagliata.

Per questo secondo Supermoney.eu per la scelta del mutuo più adatto alle proprie esigenze tutto parte dal confronto e dalle comparazioni in base alle condizioni che offre ogni mutuo considerato in linea con le proprie aspettative. Ad esempio, come accennato, la durata incide sul pagare o meno sulle rate un ammontare di interessi più o meno elevato, così come occorre fare attenzione a quanto la banca è disposta a concedere in funzione del valore dell’immobile.

In passato, infatti, gli istituti di credito erano propense a concedere fino al 100% del valore dell’immobile, mentre ora non si arriva di norma a più dell’80%. Di conseguenza la famiglia deve avere liquidità pari al 20% del valore della casa da acquistare, altrimenti o si rischia di continuare a vivere in affitto, oppure la giovane coppia deve rinviare il sogno di vivere sotto lo stesso tetto restando ognuno a casa dei propri genitori.