Mutuo acquisto casa e federalismo municipale

Per la stipula di un mutuo per l’acquisto della casa, e per quel che riguarda in particolare le spese accessorie dovute per Legge, i risparmi di imposta rispetto alle tasse vigenti potrebbero scattare a partire dal 2014, ovverosia da quando, in accordo con i piani dell’attuale Governo in carica, entrerà in vigore ed a regime il cosiddetto “federalismo municipale“. Alcune principali novità, infatti, riguardano, anzi riguarderanno, la tassazione immobiliare con il prelievo che potrà andare direttamente ai Comuni che, in questo modo, nell’ambito del federalismo, potranno acquisire risorse da destinare alla collettività. La tassa chiave nel futuro sarà la cosiddetta “Imu”, imposta unica sugli immobili, che prevede per l’acquisto della prima casa l’applicazione di una tassazione al 2% del valore catastale e non più all’attuale 3% rappresentato dall‘imposta di registro, ipotecaria e catastale.

Mutuo 100% BPER

Con la BPER, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, è possibile stipulare un mutuo potendo andare ad ottenere la finanziabilità fino al 100% del valore dell’immobile. E’ questa una delle caratteristiche vantaggiose della linea “Mutuo Famiglia” della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna che, inoltre, offre la massima trasparenza anche in virtù del fatto che il Gruppo bancario aderisce al Codice di Condotta europeo per i mutui casa. Inoltre, con la linea “Mutuo Famiglia” BPER il Gruppo garantisce tempi di istruttoria rapidi a fronte dell’erogazione degli importi che avviene contestualmente alla stipula del contratto di finanziamento ipotecario da parte del cliente. La linea “Mutuo Famiglia” è anche flessibile e conveniente in virtù del fatto che si possono scegliere mutui con le caratteristiche e le condizioni più in linea con le capacità di spesa e di risparmio proprie e del nucleo familiare.

Comprare e ristrutturare casa con FriulAdria

Gran Mutuo Chiaro e Certo“, “Gran Mutuo Rata Flessibile“, e “Gran Mutuo Cambio Scelta“. Sono queste le principali soluzioni di finanziamento ipotecario, per comprare o ristrutturare casa, proposte da FriulAdria, Istituto del Crédit Agricole. In particolare, con il “Gran Mutuo Chiaro e Certo” FriulAdria ha ideato un prodotto ideale per i giovani e per le famiglie che puntano all’acquisto della prima casa ad uso residenziale. Il mutuo, infatti, offre da un lato i vantaggi del tasso variabile, e dall’altro la fissazione di un tetto massimo al tasso, per tutta la durata del piano di ammortamento, che mette al riparo il contraente da eventuali oscillazioni sfavorevoli del costo del denaro sui mercati.

Mutuo casa Banca Sella: i documenti da presentare

Quali documenti deve presentare il cliente di Banca Sella per richiedere ed ottenere un finanziamento ipotecario per la casa? Ebbene, in tutta chiarezza e trasparenza, Banca Sella indica tutta la documentazione richiesta direttamente sul proprio sito Internet, nell’apposita sezione “Mutui – Domande Frequenti” al fine di orientare ed informare il mutuatario su tutto l’occorrente per far sì che l’istruttoria legata ad un mutuo possa procedere in maniera spedita. In particolare, per chi è un lavoratore dipendente serve presentare la copia delle ultime tre buste paga, oppure se si è lavoratori con partita IVA occorre presentare le ultime due dichiarazioni di Unico. Anche il lavoratore dipendente, o il pensionato, deve presentare allo stesso modo il modello pensione, il Cud, oppure il modello 730. Per chi richiede un mutuo e lavora come collaboratore, deve allo stesso modo presentare alla banca una copia del contratto d’agenzia, di collaborazione, quello inerente la tabella provvigionale e così via; al lavoratore autonomo, tra l’altro, è richiesta la copia dell’iscrizione all’albo professionale oppure il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio.

Mutuo completamento costruzione

Il finanziamento ipotecario più comune stipulato dalle famiglie è quello per l’acquisto della casa, spesso la prima, ma anche per portarlo o sostituirlo attraverso un mutuo per surroga o un mutuo per sostituzione. Ma nasce spesso l’esigenza di andare a ristrutturare un immobile, ed in tal caso la soluzione di accesso al credito ideale è quella di un mutuo completamento costruzione; questa tipologia di finanziamento immobiliare, allo stesso modo che per la prima casa, può permettere di andare a finanziare i lavori fino all’80% del valore dell’immobile una volta che questo sarà ultimato. In tal caso, oltre alla classica documentazione di reddito affinché la banca possa procedere con l’istruttoria, serve per un mutuo completamento costruzione anche la presentazione all’Istituto di credito del preventivo o dei preventivi delle ditte di costruzione che dovranno realizzare i lavori; inoltre, rispetto ad un mutuo acquisto casa, un mutuo completamento costruzione è tale che la banca gli importi li eroga con la modalità cosiddetta “SAL”, ovverosia a stato di avanzamento dei lavori.

Mutui ipotecari: aumenta la trasparenza bancaria

In materia di mutui ipotecari nei giorni scorsi, e per la precisione dallo scorso 3 dicembre 2010, è entrata in vigore nel nostro Paese un’importante novità, un insieme di norme sulla trasparenza bancaria che permetteranno e garantiranno una maggiore tutela per il consumatore e per le famiglie. Trattasi, nello specifico, di norme legate al cosiddetto “ius variandi” nei contratti bancari, da quelli sul conto corrente ai prestiti e passando proprio per i mutui ipotecari. In pratica con lo “ius variandi” una banca poteva in corso d’opera andare a modificare le condizioni contrattuali, quasi sempre a sfavore del consumatore; adesso, in particolare per i mutui, questi inaspettati cambi in corsa da parte dell’Istituto di credito, per Legge, non ci potranno essere più. Questo significa che sui finanziamenti ipotecari il tasso di interesse fissato alla stipula con il contratto non potrà essere più toccato.

Mutuo 100% con la polizza assicurativa fideiussoria

Acquistare la casa con un finanziamento ipotecario in grado di poter andare a finanziare il 100% dell’operazione e, quindi, senza mettere sul piatto una quota in liquidità che spesso le famiglie, visti i tempi, non hanno, e che altrettanto spesso porta le famiglie a rinunciare a coronare il sogno della casa. Stiamo chiaramente parlando di quello che in gergo viene definito come il “Mutuo 100%“, e che sempre più di rado viene proposto e concesso dagli Istituti di credito. Attualmente, infatti, le banche concedono mutui fino e non oltre l’80% del valore dell’immobile, ragion per cui per comprare o ristrutturare casa bisogna avere in liquidità l’altro 20% unitamente, se previste, a tutte le altre spese accessorie che spaziano dall’istruttoria agli oneri del notaio e passando per l’imposta sostitutiva.

Mutui 100%: come ottenerli

Se al giorno d’oggi una famiglia si reca in banca per chiedere un mutuo per acquistare un immobile, deve comunque subito tenere in conto il fatto che occorre già avere messa da parte non solo la liquidità per coprire le spese accessorie, a partire dai costi notarili, ma anche per l’acquisto della casa stessa. Ad esempio, se l’immobile da acquistare ha un valore di perizia pari a 200 mila euro, ci possiamo letteralmente sognare che l’Istituto di credito ci possa dare 200 mila euro di mutuo per comprare la casa. Al massimo le banche concedono di norma l’80% del valore, ovverosia, considerando l’esempio, fino e non oltre 160 mila euro. Quindi, per comprare una casa di media grandezza e valore servono 40 mila euro di liquidità più quella necessaria per andare a coprire i costi accessori. Anche per questo rispetto al passato, quando le banche potevano concedere fino al 100% del valore, comprare la casa con un mutuo è diventato sempre più difficile.

Mutuo Liquidità Banca Popolare di Novara

Per chi ha esigenze finanziarie diverse da quelle dell’acquisto della casa ad uso residenziale, la Banca Popolare di Novara, Istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, propone il “Mutuo Liquidità”, una tipologia di finanziamento che, con la formula del tasso fisso o del tasso variabile, può permettere di coprire spese familiari e personali quali, tra l’altro, l’acquisto di unità immobiliari che possono essere uffici, negozi, e comunque asset che non sono ad uso abitativo. Il Mutuo Liquidità della Banca Popolare di Novara permette quindi di ampliare le proprie disponibilità finanziarie a fronte di importi concedibili fino all’80% del valore commerciale dell’asset così come indicato nella relativa perizia. Il piano di ammortamento può arrivare fino a 30 anni e comunque a fronte del rispetto di un’età non superiore agli 80 anni, da parte del mutuatario, in corrispondenza del termine del piano di ammortamento.

Mutui casa rata e durata fissa: ecco cosa offre il mercato

L’euribor a tre mesi oramai da parecchi giorni viaggia in pianta stabile sopra il livello dell’1% rispetto allo 0,64%, segnato a cavallo tra il primo ed il secondo trimestre dell’anno in corso, che rappresenta il minimo storico per il tasso interbancario. Al momento i rischi di ulteriori rialzi dell’euribor a tre mesi nel breve e nel medio termine sembrano alti specie se si considera che negli ultimi giorni molti Paesi del mondo con economie mature hanno rivisto al rialzo il costo del denaro; con la conseguenza che in un futuro non troppo lontano anche la Banca centrale europea possa fare lo stesso. E allora, sebbene costi di più rispetto ad un mutuo variabile, cresce l’interesse per i mutui casa a tasso fisso che garantiscono rata e durata certa e permettono di dormire sonni tranquilli. Ma quali sono attualmente le migliori proposte presenti sul mercato? Ebbene, considerando l’attuale livello dell’Irs, sono molte le banche che in Italia permettono attualmente di stipulare un finanziamento ipotecario con un tasso complessivo, Irs più spread, attorno al 4%.

Mutuo casa compatibile col reddito familiare

L’acquisto di una casa con un mutuo è una tappa spesso obbligata specie nelle grandi città dove, nonostante tutto, crisi compresa, i prezzi degli immobili sono rimasti elevati. Ma in ogni caso occorre evitare di andare a stipulare un prodotto che, sebbene nel breve termine appaia sostenibile, a lungo andare non può esserlo più a causa di imprevisti ed eventi negativi e, comunque, di mutate capacità di spesa e di risparmio del nucleo familiare. Questo per dire, in altre parole, che quando si stipula un finanziamento ipotecario è tassativamente sconsigliato fare il passo più lungo della gamba; anzi, in accordo con quanto dichiarato dall’economista Josè García Montalvo, al fine di stipulare un mutuo che a lungo andare non dia problemi occorre sottoscrivere il prodotto per importi non superiori a 4,5 volte il reddito familiare; questo significa, quindi, che ad esempio se una famiglia in un anno ha un reddito netto di 25 mila euro, allora per non correre rischi è meglio farsi concedere dalla banca importi di mutuo non superiori ai 110 mila euro circa.

Mutuo Credem: vantaggi e caratteristiche

Sono ben 40 le soluzioni di mutuo possibili stipulabili con il Credito Emiliano. A metterlo in risalto sul proprio sito Internet è proprio il Gruppo Credito Emilano nel sottolineare di conseguenza come sia ampia la gamma offerta al fine di poter andare a sottoscrivere una formula di finanziamento ipotecario personalizzata ed in linea con le proprie esigenze per l’acquisto, la costruzione o per la ristrutturazione di una casa. Ma quali sono le caratteristiche che accomunano tutti i mutui Credem? Ebbene, innanzitutto la durata può partire da un minimo di cinque ad un massimo di trenta anni con periodicità della rata che può essere non solo mensile, ma anche trimestrale o semestrale. I mutui, con la formula ipotecaria, e quindi con l’immobile messo a garanzia degli importi concessi, possono essere erogati dal Credito Emiliano con finalità di acquisto, costruzione e ristrutturazione della casa, ma anche con finalità di surroga o di sostituzione di un mutuo che è stato già acceso presso altre banche.

Comprare casa col mutuo: serve un budget iniziale

Per comprare casa in media una famiglia deve avere in media una liquidità a disposizione pari all’incirca a 50 mila euro, altrimenti di stipulare un mutuo in Italia non se ne parla. In passato, ed in particolare prima dello scoppio della crisi dei mutui subprime, anche nel nostro Paese spopolavano i cosiddetti “Mutui 100%”, ovverosia quelli in grado di poter finanziare il 100% del valore dell’immobile. Adesso al riguardo molte cose sono cambiate visto che sottoscrivere un mutuo 100% con una banca è ancora tecnicamente possibile ma solo se il contraente offre delle garanzie aggiuntive e reali rispetto alla classica presentazione della busta paga, del cedolino della pensione, oppure del modello Unico se il mutuatario è un libero professionista o un lavoratore autonomo.

Mutuo Prefix della Banca Popolare di Ancona

E’ a tasso variabile, ma non troppo, ed è proposto dalla Banca Popolare di Ancona, Istituto di credito controllato dal Gruppo bancario UBI Banca. Stiamo parlando di “Prefix“, un finanziamento ipotecario innovativo che, indipendentemente dall’andamento dei tassi sui mercati, offre la sicurezza del pagamento di una rata mensile massima e nota alla stipula del prodotto a fronte del contestuale vantaggio di poter pagare comunque la rata con la formula del tasso variabile. Il Mutuo Prefix della Banca Popolare di Ancona parte con un piano di rimborso che, il primo anno, è a tasso fisso; dopodiché si passa al tasso variabile con un “Cap” che attualmente a livello contrattuale è possibile stipulare al 5,50%. Il Mutuo Prefix della Banca Popolare di Ancona è quindi la soluzione ideale per chi vuole acquistare casa garantendosi da un lato la tranquillità del tetto massimo, e dall’altra il vantaggio della rata indicizzata all’euribor con scadenza a tre mesi che permette sulle rate la maturazione di interessi più bassi rispetto ad un mutuo indicizzato all’Irs, ovverosia al tasso fisso.