Anche in Italia, probabilmente, servirà ancora almeno un anno prima che si possa iniziare a parlare di un mercato immobiliare tornato ai livelli di compravendite precrisi. Questo chiaramente a patto che nei prossimi mesi il mercato mostri quei segnali di vitalità e di ripresa che, relativamente agli ultimi mesi, quelli a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno, sembrano essersi interrotti. D’altronde per gli agenti immobiliari italiani non è di certo un gran momento visto che continuano a registrarsi delle criticità tra la domanda e l’offerta di immobili. Chi ad esempio deve acquistare la casa, magari con un mutuo, si ritrova a fare i conti con prezzi alti specie se la trattativa è privata ed il venditore continua a proporre, magari concedendo sconti irrisori, prezzi di cessione sostanzialmente fuori mercato.
Redazione
Mutui: Adusbef, le banche anticipano la Bce
Le banche in materia di mutui si stanno decisamente “portando avanti con il lavoro”. E’ imminente infatti la decisione della Bce, la Banca centrale europea, che stando alle attese dovrebbe innalzare il costo del denaro di un quarto di punto percentuale; ma gli istituti di credito in Italia stanno ampiamente giocando d’anticipo portando gli spread sui mutui alle stelle. A denunciarlo sono congiuntamente i presidenti di Adusbef e Federconsumatori, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, che al riguardano parlano apertamente di “banche furbette“; inoltre a fronte dell’incremento dei costi sui mutui, ed in particolare della spesa per interessi, le due Associazioni dei Consumatori hanno altresì segnalato casi per cui, a fronte della stipula del mutuo, le banche impongono la sottoscrizione di assicurazioni sulla vita alquanto costose, altrimenti il mutuo per la casa non lo erogano.
Mutui casa ProFamily
Finanziamenti ipotecari che da un lato offrono protezione e sicurezza, e dall’altro permettono al cliente di poter sottoscrivere prodotti innovativi e flessibili. Si presenta così l’offerta mutui BPM dedicata a ProFamily, appartenente al Gruppo Banca Popolare di Milano. Per comprare l’immobile c’è “ProAcquisto Casa”, un finanziamento ipotecario conveniente, flessibile e sicuro a fronte della possibilità di richiedere importi di mutuo da un minimo di 26 mila ad un massimo di 300 mila euro con piano di ammortamento avente una durata pari a minimo 5 e massimo 30 anni. Per acquistare e contemporaneamente ristrutturare la casa c’è “ProAcquisto Casa Lavori” con la possibilità di erogazione in più tranche, a stato di avanzamento dei lavori; in questo modo il mutuatario consegue un risparmio in termini di spesa per interessi rispetto invece ad un finanziamento ipotecario con l’intero importo erogato alla stipula.
Mutuo a tasso fisso di IW Bank
Per l’acquisto della casa, ma anche per la surroga, e piano di ammortamento di durata fino a 30 anni in modo tale che la rata mensile da pagare sia bassa, sostenibile ed in linea con le proprie capacità di spesa e di risparmio. Si presenta così il Mutuo a tasso fisso di IW Bank, Banca online del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari UBI Banca. I finanziamenti ipotecari di IW Bank, compresa la formula di mutuo a tasso fisso, si distinguono per convenienza, semplicità e trasparenza, ma anche perché sono in grado di offrire anche la massima protezione. Nel dettaglio, il Mutuo a tasso fisso di IW Bank è a zero spese di perizia dell’immobile e di istruttoria, così come sono pari a zero le spese di gestione del mutuo e quelle per l’incasso della rata con addebito in automatico sul conto corrente bancario.
Mutui immobiliari: Ue spinge per un mercato integrato
Un mercato integrato europeo dei mutui immobiliari. E’ questo che ha chiesto la Commissione europea che, al riguardo, ha provveduto nei giorni scorsi a presentare addirittura una proposta di direttiva. Questo affinché un mercato chiave come quello dei mutui nel Vecchio Continente diventi concorrenziale, dinamico, ma anche più trasparente e con conseguenti ricadute positive sia sui consumatori, che potranno fare scelte più consapevoli e sfuggire al “credito irresponsabile”, sia sulle stesse banche che possono in questo modo limitare le sofferenze, ovverosia quella quota di mutui che poi il contraente nel tempo non riesce più a pagare. D’altronde è giusto che si apprenda dal passato visto che con lo scoppio della bolla sui mutui subprime tutte le economie più industrializzate sono cadute in una pesante recessione.
Mutui Intesa Sanpaolo per chi ha redditi variabili
Un finanziamento ipotecario a tasso variabile, per cogliere le migliori opportunità di tasso sui mercati, ma anche con un piano di ammortamento particolarmente flessibile in quanto, nel rispetto di opportuni limiti e soglie, si può rimborsare il mutuo in base alle proprie disponibilità ed alle proprie entrate. Si presenta così “Domus Libero“, il finanziamento ipotecario innovativo del Gruppo Intesa Sanpaolo che è stato ideato proprio a favore di chi, a fronte di un reddito annuale adeguato, ha però delle entrate mensili variabili. Il prodotto, inoltre, è ideale anche per quelle famiglie che, pur avendo mese dopo mese un reddito di base costante, avranno però nel futuro anche delle entrate di natura straordinaria. “Domus Libero” del Gruppo Intesa Sanpaolo, quindi, si presenta in tutto e per tutto come un mutuo personalizzabile la cui rata costante, mese dopo mese, è composta di soli interessi, mentre la quota capitale da rimborsare può essere saldata con la massima flessibilità.
Comprare casa con un mutuo fondiario
Qual è la differenza tra un mutuo fondiario ed un mutuo ipotecario? Ebbene, secondo il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, sono in tanti a non conoscere questa differenza; in più, spesso neanche le banche spiegano alla clientela le differenze e soprattutto i vantaggi, con la conseguenza che poi alla fine si va a stipulare un mutuo ipotecario sebbene quello fondiario, quando sia possibile sottoscriverlo, permetta di risparmiare. Nel dettaglio, il risparmio sta nei costi notarili, in sede di stipula, ma anche quando è stato concluso il pagamento del mutuo stesso; l’attuale normativa, infatti, prevede costi di estinzione dell’ipoteca per i mutui ipotecari, in quando si deve di nuovo passare dal notaio, mentre per quello fondiario l’estinzione dell’ipoteca è “automatica”, nel senso che ad occuparsene è direttamente l’Istituto di credito dove il finanziamento ipotecario è stato acceso.
Mutui casa: banche Usa pensano al bonus pignoramenti
Lo scoppio della crisi dei mutui subprime in America ha generato una vera e propria devastazione sul mercato immobiliare, al punto che, oramai a quasi quattro anni dalla deflagrazione, ancora se ne sentono gli effetti. Nei periodi più bui della crisi finanziaria ed economica molti mutui, non assistiti da garanzie reali, e spesso sottoscritti in maniera “allegra”, hanno portato a pignoramenti ed a situazioni di insolvenza diffusa tra le famiglie americane. Ma a distanza di tempo ci sono ancora tantissimi immobili che negli Stati Uniti, dopo lo scoppio della bolla, hanno un valore di mercato crollato al punto tale che il prezzo per acquistarli è inferiore al debito residuo di mutuo che ancora la famiglia deve pagare.
Mutui agevolati per gli atipici
Sono attese entro il corrente mese di marzo 2011 le prime stipule di mutui agevolati per i giovani, ed in particolare per coloro che, giovani coppie, hanno un contratto di lavoro atipico, attraverso “Diritto al Futuro“, un pacchetto di misure promosso nel nostro Paese dal Ministro della Gioventù. Grazie alla copertura finanziaria, già stanziata, e quindi disponibile, si prevede che potranno essere ben 10 mila le giovani coppie beneficiarie della misura. Nel dettaglio, Diritto al futuro, ed in particolare la misura inerente i mutui casa, punta a superare quegli aspetti discriminanti per cui è difficile accedere al credito attraverso il canale bancario proprio per il fatto che il contratto di lavoro non è stabile, ovverosia non è a tempo indeterminato. Quindi, la condizione primaria per accedere alla misura è quella che la giovane coppia abbia un reddito da lavoro prevalente proprio da contratti e collaborazioni atipiche.
Tassi mutuo: euribor, un rialzo dietro l’altro
Con un fixing all’1,203%, venerdì scorso, 25 marzo 2011, il tasso euribor con scadenza a tre mesi ha fatto registrare sui mercati l’ottavo rialzo consecutivo, con la conseguenza che il tasso interbancario ha raggiunto il massimo dal giugno 2009, ovverosia da quasi due anni a questa parte. Trattasi chiaramente di una brutta notizia per chi in questo momento in Italia sta pagando un mutuo con l’indicizzazione a tasso variabile, ed in particolare all’euribor, ma presto ad aumentare potrebbe essere anche il tasso Bce con cui in Italia si possono stipulare i mutui a tasso variabile con finalità di acquisto della prima casa. Nel complesso, quindi, le rate mensili rischiano di registrare, sui mutui che devono pagare le famiglie, nuovi aumenti con tutto quel che ne consegue in una fase come quella attuale che è comunque caratterizzata in Italia da consumi stagnanti, un mercato del lavoro di certo non roseo, ed un calo dei redditi a causa dei licenziamenti e della cassa integrazione cui s’è fatto un ricorso massiccio negli anni più bui della crisi finanziaria ed economica.
Mutuo a tasso variabile di Banca Carige
Un finanziamento ipotecario fino a 30 anni, per chi vuole pagare le rate con un’indicizzazione in linea con le evoluzioni di mercato e, quindi, pagare nel corso del piano di ammortamento degli importi più contenuti nel caso di presenza di tassi di interesse al ribasso. Possiamo riassumerlo così il “Mutuo a Tasso Variabile” di Banca Carige, un prodotto grazie al quale è possibile finanziare fino all’80% del valore dell’immobile a fronte di un’indicizzazione al tasso euribor più lo spread definito in sede di stipula. La modalità di rimborso del “Mutuo a Tasso Variabile” di Banca Carige è quella classica, ovverosia a rate mensili, a fronte di spese di perizia a carico del mutuatario, e spese di istruttoria pari al cinque per mille del capitale mutuato con un minimo di 250 euro. Al prodotto sono associate due coperture assicurative: “Carige Incendio e Furto” che protegge l’immobile messo a garanzia ipotecaria, e “Carige Domani Mutuo” che protegge dai rischi legati all’impossibilità di saldare temporaneamente le rate mensili o rimborsare l’intero debito residuo in caso di eventi di una certa gravità.
Prestito casa: Accontomutuo di By You
Molto spesso le famiglie possono incontrare difficoltà di natura economica nel reperire la liquidità necessaria per il compromesso legato ad un immobile; e questo sia quando deve essere versato l’acconto al costruttore della casa, sia quando serve la liquidità per dare l’acconto al venditore. Ebbene, per venire incontro a questa necessità, e per fare in modo che il compromesso non sia più un problema, By You, società partecipata da UBI Banca, propone “Accontomutuo“, un vero e proprio prestito casa grazie al quale, a titolo di anticipo sul finanziamento ipotecario, si possono ottenere fino a 30 mila euro per sottoscrivere il compromesso, nonché per versare la caparra al venditore e l’eventuale commissione di agenzia all’intermediario immobiliare. Con il prodotto “Accontomutuo”, quindi, acquistare la casa è decisamente più facile visto che, tra l’altro, con il prodotto la prima rata da pagare scatta solo dopo il settimo mese dall’erogazione degli importi.
Mutuo Facile Bonus di Banca Nuova
Trasferire il finanziamento ipotecario in corso di pagamento presso altre banche in Banca Nuova con “Mutuo Facile Bonus“. Si chiama così una delle formule di mutuo per surroga proposte da Banca Nuova al di poter ottenere, contestualmente, una somma di denaro che viene con effetto immediato accreditata sul conto corrente del cliente; il tutto a fronte del mantenimento della rata e della durata, e della riduzione dello spread. In questo modo il mutuo acceso presso Banca Nuova diventa più sostenibile anche in ragione di mutate capacità di spesa e di risparmio del contraente e della propria famiglia; la somma di denaro aggiuntiva che il contraente riceve con “Mutuo Facile Bonus” è data infatti dalla possibilità di monetizzare il beneficio legato alla variazione del tasso.
Mutui ristrutturazione di Poste Italiane
Il piano di ammortamento parte da 5 e può arrivare fino a 30 anni a fronte di importi richiedibili che possono arrivare fino al 100% delle spese indicate nel preventivo e comunque non oltre il 40% del valore dell’immobile. Sono queste le principali caratteristiche del “Mutuo Ristrutturazione” di Poste Italiane, un finanziamento ipotecario sottoscrivibile attualmente con uno spread pari all’1,35%, e spese accessorie in misura fissa e contenuta; i costi di perizia sono infatti pari a 216 euro, mentre quelli per l’istruttoria pari a soli 100 euro. Il tutto a fronte di poter scegliere, per il “Mutuo Ristrutturazione” di Poste Italiane, diverse formule per quel che riguarda la tipologia di tasso e l’importo della rata. Tra le soluzioni più adatte alle proprie esigenze, infatti, Poste Italiane per il “Mutuo Ristrutturazione”, ideale per rinnovare la casa, propone la formula del “Mutuo a Tasso Fisso”, del “Mutuo a Tasso Variabile”, ma anche il “Mutuo a Tasso Misto”, il “Mutuo a Rata Decrescente“, il “Mutuo I.S.I. Inizio Solo Interessi”, ed il Mutuo Affitto, un prodotto con la rata costante e la durata variabile.