Mutuo tasso Bce del Banco Desio

E’ a tasso variabile, è stipulabile con la formula del mutuo fondiario, ed offre altresì un’ampia gamma di coperture assicurative. Si presenta così il “Mutuo BC.E’“, il finanziamento ipotecario del Banco di Desio e della Brianza indicizzato al tasso della Banca centrale europea che di norma è più stabile rispetto all’euribor ed alle sue oscillazioni di mercato. “Mutuo BC.E’” è un prodotto stipulabile solo per la prima casa ad uso residenziale con finalità di acquisto, costruzione ed anche ristrutturazione; questo tipo di mutuo è ideale per chi non vuole perdere gli attuali vantaggi offerti dal tasso variabile, ma che nello stesso tempo vuole pagare sulle rate interessi agganciati ad un indicatore del costo del denaro più stabile rispetto all’euribor. Come accennato, con il “Mutuo BC.E’” c’è la possibilità di poter andare a stipulare delle coperture assicurative in grado di poter assicurare serenità per il futuro della propria famiglia e dei propri cari in caso di eventi ed imprevisti di natura temporanea o definitiva.

Piano Famiglie ABI: attenzione alle scadenze

Mancano oramai poche settimane, nell’ambito del Piano Famiglie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), per chiedere la moratoria sul pagamento delle rate del mutuo per la prima casa ad uso residenziale. La misura, partita nel febbraio scorso, infatti, ha come termine ultimo di presentazione delle domande, salvo proroghe, quello del 31 gennaio del 2011 a valere su eventi negativi ammissibili verificatisi entro e non oltre la data del 31 dicembre del 2010. Dall’ultima rilevazione, fornita proprio dall’Associazione Bancaria Italia, è emerso come siano state sinora oltre 30 mila le famiglie che hanno chiesto ed ottenuto la moratoria. Trattasi di un numero di richieste insufficiente, come messo in risalto di recente dal Codacons, visto che all’avvio della misura era stato stimato che le famiglie beneficiarie sarebbero state oltre 130 mila. Certo, mancano ancora due mesi al termine della moratoria, ma come mai mancano in base alle stime 100 mila famiglie all’appello?

Mutuo prima casa: moratoria, ultime settimane per chiederla

Salvo proroghe, mancano oramai poche settimane per l’accesso alla moratoria ABI-Consumatori che può permettere alle famiglie che stanno pagando un mutuo per la prima casa, e che sono in difficoltà con i pagamenti, di sospendere le rate del finanziamento ipotecario per un periodo pari a dodici mesi. Il tutto chiaramente a patto di rispettare i requisiti, con molti di questi legati agli effetti negativi che sull’occupazione la crisi ha generato anche nel nostro Paese. In particolare, per la chiusura della moratoria mancano oramai un paio di mesi visto che il termine ultimo di presentazione delle istanze è quello del 31 gennaio 2011 a fronte di eventi ed imprevisti negativi che si sono verificati entro e non oltre la data del 31 dicembre del 2010. Tra questi eventi negativi rientrano, tra l’altro, l’insorgere di condizioni di non autosufficienza, la perdita del posto di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro ed il decesso del mutuatario.

Mutuo casa: come sospendere la rata per 18 mesi

Non più 12, ma 18 mesi. E’ questa una delle sostanziali differenze tra la moratoria ABI-Consumatori, ed il Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale. A differenza della moratoria, la cui adesione da parte delle banche è facoltativa, sebbene abbiano aderito quasi tutte, il Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa è disciplinato dalla Legge, ragion per cui, nel rispetto dei requisiti, le banche non possono tirarsi indietro nell’accettare la richiesta presentata dal mutuatario in difficoltà. Ma a fronte del vantaggio di un “congelamento” del mutuo più lungo, c’è lo svantaggio legato al fatto che le risorse del Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa sono limitate e pari, nello specifico, a 20 milioni di euro. Questo significa che il numero dei mutuatari che potrà essere aiutato con tale misura, a meno di non aumentare i fondi, non andrà oltre la quota dei 5.000 circa.

Mutuo Rata CAP di IWBank

E’ variabile, indicizzato al tasso euribor, ma con un limite massimo per il tasso applicabile sulle rate. Si presenta così “Mutuo Rata CAP“, il finanziamento ipotecario di IWBank per chi vuole dormire sonni tranquilli, con la rata massima, in caso di eccessivo aumento dei tassi di interesse sul mercato, ma vuole anche risparmiare sugli interessi potendo sfruttare gli attuali vantaggi legati al pagamento di un mutuo euribor. Il tutto fermo restando che in caso di diminuzione dei tassi, nel corso del piano di ammortamento, l’importo mensile della rata a sua volta tenderà ad abbassarsi. A fronte della stipula del Mutuo Rata CAP di IWBank, l’Istituto di credito online può altresì permettere di associare al prodotto anche delle coperture assicurative modulabili sia a protezione del debito residuo, in caso ad esempio di inabilità permanente, sia a protezione della rata in caso di perdita dell’impiego o di inabilità temporanea al lavoro a causa di un infortunio.

Mutui famiglie in difficoltà: le iniziative di Banca Marche

Oltre all’adesione alla moratoria sui mutui prima casa dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, siglata con le Associazioni dei Consumatori, la Banca Marche porta avanti sul territorio regionale anche altre iniziative finalizzate a venire incontro a quei nuclei familiari che hanno acceso un mutuo e che ora si trovano in difficoltà con il pagamento della rata mensile a causa di eventi negativi, in particolare di natura occupazionale, strettamente legati alla crisi finanziaria ed economica. Ad esempio, la Banca delle Marche aderisce al Protocollo d’Intesa per il sostegno ai lavoratori ed alle aziende in situazioni di crisi dell’Amministrazione regionale al fine di permettere, tra l’altro, la sospensione del pagamento della rata del mutuo per un periodo pari a massimi dodici mesi consecutivi per chi, titolare del finanziamento ipotecario, risulta essere un lavoratore in cassa integrazione straordinaria. Inoltre, sul territorio della Regione Marche l’Istituto è intervenuto anche con operazioni di anticipo, a favore delle aziende impossibilitate a farlo, del pagamento della cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga.

Mutuo Variabile BCE di IWBank

La Banca online IWBank propone un’ampia gamma di finanziamenti ipotecari “IWMutuo” per la casa. Tra questi c’è il Variabile BCE che permette di pagare sul mutuo una rata indicizzata al tasso della Banca centrale europea che di norma è più stabile rispetto all’euribor che, invece, è soggetto ad oscillazioni giornaliere sul mercato interbancario. Il tutto a fronte della possibilità per il mutuatario di poter sfruttare tutti i vantaggi dei finanziamenti ipotecari “IWMutuo” di IWBank. Innanzitutto il prodotto viene proposto dall’Istituto alla propria clientela con zero spese su tutta la linea: pari a zero sono infatti i costi a carico del mutuatario per la perizia e per l’istruttoria; stessa musica anche per l’incasso della rata e per la gestione del mutuo a fronte dell’addebito degli importi direttamente in conto corrente. Rigorosamente a zero spese per il contraente è anche l’assicurazione obbligatoria che a fronte del finanziamento ipotecario occorre sottoscrivere a copertura del rischio di incendio e/o scoppio dell’immobile.

Mutui portabilità con Barclays

Per la portabilità del mutuo, ovverosia per le cosiddette operazioni di surroga sui finanziamenti ipotecari, Barclays propone i prodotti di Woolwich sia con il tasso variabile, sia con il tasso fisso e quello misto. In questo modo un mutuatario che ha già acceso un finanziamento immobiliare presso altre banche lo può portare in Barclays potendo andare a sfruttare i vantaggi previsti ed in particolare condizioni migliorative per quel che riguarda l’importo della rata mensile da pagare, la durata e/o la tipologia di tasso rispetto a quello in corso di pagamento presso la vecchia banca. Ad esempio, con la formula a tasso variabile è possibile stipulare il Mutuo Woolwich a tasso variabile e rata costante, oppure quello variabile con opzione che può permettere al mutuatario di poter passare alla formula a tasso fisso. Anche con la formula a tasso misto c’è il Mutuo Woolwich variabile con opzione, ma attualmente Barclays propone anche il “Mutuo Fisso 5 Rinegoziabile” ed il “Mutuo Fisso 10 Rinegoziabile”.

Sostituire il mutuo con zero spese di perizia e notaio

Cambiare mutuo per tantissime famiglie italiane è diventato un modo per rendere il finanziamento ipotecario meno costoso e più sostenibile; questo soprattutto accade quando si ha in carico un mutuo a tasso fisso, magari stipulato negli anni scorsi, prima della crisi, con la conseguenza che l’importo della rata mensile è spesso troppo alto in ragione delle mutate capacità di spesa e di risparmio per effetto delle difficoltà congiunturali, del carovita e delle minori entrate a causa di difficoltà dal fronte occupazionale. Come diretta conseguenza, quando la banca ci “chiude la porta” nel richiedere una rinegoziazione del mutuo, sorge la necessità di cambiare istituto di credito andando a stipulare un prodotto che non mandi a fine mese sempre in rosso il bilancio familiare.

Surroga mutuo con la Banca Popolare di Bari

Si chiama “Surplus“, ed è la formula finanziaria proposta dalla Banca Popolare di Bari per surrogare il mutuo acceso presso altre banche o società finanziarie potendo ottenere nello stesso tempo liquidità aggiuntiva. Il prodotto, infatti, permette innanzitutto, grazie alle norme vigenti, di poter trasferire il debito residuo relativo a mutui ipotecari di altre banche senza spese notarili che sono a carico della Banca “entrante”, ovverosia della Banca Popolare di Bari; a carico del mutuatario sarà solamente il costo relativo all’erogazione della liquidità extra. Sull’intero importo finanziato con il prodotto “Surplus“, la garanzia reale passa dalla vecchia alla nuova Banca subentrante, ovverosia alla Banca Popolare di Bari; il tutto a fronte della possibilità di poter andare ad associare al mutuo, al fine di salvaguardare e proteggere se stessi ed i propri cari da eventi ed imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva, una polizza assicurativa.

Mutui casa della Banca Popolare di Intra

Mutuotutto Open, Mutuotutto Senior, Mutuotutto Sempre Sereno, Mutuotutto trasgressivo, Mutuotutto 40, Mutuo Jolly e Mutuo Senza Frontiere. E’ questa l’ampia offerta di mutui per la casa proposta dalla Banca Popolare di Intra, Istituto di credito del Gruppo Veneto Banca che, tra l’altro, aderisce in materia di credito ipotecario al Codice di Condotta Europeo. In particolare, il Mutuotutto Open è indicato per chi, nel primo anno di ammortamento, vuole fruire del pagamento di una rata fissa di importo ridotto, mentre con Mutuotutto Senior la Banca Popolare di Intra, per chi è proprietario di una casa, ha oltre 60 anni e vuole monetizzarne il valore, può permettere di andare a stipulare il prodotto con la formula del mutuo liquidità. Mutuotutto Sempre Sereno è la proposta di finanziamento immobiliare della Banca Popolare di Intra per chi punta ad un mutuo con la rata a tasso variabile ma con un tetto massimo al tasso noto, fisso, e predeterminato alla stipula.

Freepass Mutuo della Banca Popolare di Bari

Al fine di poter alleggerire l’importo della rata del mutuo, potendo così ottenere un risparmio, la Banca Popolare di Bari propone “Freepass Mutuo“, la soluzione di finanziamento immobiliare grazie alla quale è possibile cambiare banca per il mutuo portandolo in Banca Popolare di Bari con la stipula di condizioni più convenienti. Freepass Mutuo della Banca Popolare di Bari è una formula gratuita che permette di stipulare un mutuo di importo pari al debito residuo che occorreva pagare con la vecchia banca a fronte di una durata che con il mutuo della BP Bari può arrivare fino a ben 30 anni sfruttando la surroga o portabilità che garantisce a favore del mutuatario zero spese di istruttoria, zero spese notarili che sono infatti a carico della BP di Bari con notaio convenzionato, ed il mantenimento dei vantaggi fiscali che si avevano con il vecchio mutuo.

Trasferire il mutuo a costo zero

Come una macchina, magari con molti chilometri oramai alle spalle, in materia di mutui la banca online IWBank è in grado di poter andare supervalutare il proprio usato, ovverosia il vecchio mutuo acceso presso un altro istituto di credito, e magari diventato sin troppo oneroso. In particolare, con IWBank è possibile andare a trasferire il proprio vecchio mutuo a costo zero senza dover tra l’altro pagare neanche le spese per l’onorario del notaio, che sono rigorosamente a carico della Banca online IWBank. Questo grazie alla cosiddetta surroga che può permettere al mutuatario di cambiare banca per il proprio mutuo da un lato senza doversi sobbarcare dei costi, e dall’altro potendo rendere più vantaggioso il finanziamento immobiliare in termini di tasso applicato, importo della rata e durata di rimborso del debito residuo. In particolare, grazie alla surroga, innanzitutto, nell’operazione di trasferimento del mutuo dalla vecchia alla nuova Banca non si perdono i benefici fiscali previsti dalla Legge che, quindi, continuano senza problemi a sussistere.

Mutuo a tasso misto BCC Carate Brianza

Al fine di poter cambiare letteralmente in corsa le condizioni del proprio mutuo, la BCC – Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza propone alla propria clientela, oltre ai classici finanziamenti immobiliari a tasso fisso ed a tasso variabile, anche il mutuo a tasso misto. In particolare, il mutuo a tasso misto della BCC Carate Brianza va a “coprire” il periodo più delicato del piano di ammortamento, ovverosia quello iniziale quando con il prodotto, nell’arco dei primi tre anni, si può scegliere se pagare la rata con l’indicizzazione al tasso fisso oppure al tasso variabile. Al termine dei tre anni poi il mutuo a tasso misto della BCC Carate Brianza diventa a tasso variabile in base all’indicizzazione scelta che può essere o al tasso euribor, oppure al tasso Bce, ovverosia quello periodicamente fissato per l’Eurozona dalla Banca Centrale Europea.