E’ possibile richiedere alle banche o alle finanziarie un mutuo senza avere un reddito fisso, ovvero senza avere una busta paga? E ancora più nello specifico: possono chiedere un mutuo i liberi professionisti? I liberi professionisti possono richiedere un finanziamento o un prestito personale purché si possano offrire alla banca o alla finanziaria delle garanzie garanzie reddituali e sussistano i necessari presupposti per la concessione del finanziamento e si dimostri quindi di avere un’attività economica remunerativa. Ricordiamo che si può chiedere un prestito di un certo importo in alcuni casi anche se non si hanno tutte le caratteristiche reddituali previste, ma con la garanzia di un garante che invece dispone dei requisiti richiesti.
Mutuo Arancio a tasso variabile
Un esperto è sempre a disposizione del cliente per informazioni e chiarimenti, l’assicurazione incendio e scoppio è gratis, mentre le spese di apertura, di gestione e di perizia sono allo stesso modo pari a zero. Sono queste le caratteristiche principali del “Mutuo Arancio a tasso variabile“, il finanziamento immobiliare proposto da Ing Direct che, rispetto alla formula a tasso fisso, permette al momento sia il massimo risparmio, sia a confronto il minimo tasso sulla rata che si andrà a pagare mese dopo mese. Il “Mutuo Arancio a tasso variabile” di Ing Direct è stipulabile sia per la prima, sia per la seconda casa a fronte di finalità che possono essere quelle relative all’acquisto, alla rottamazione del mutuo acceso presso altre banche, oppure alla sostituzione + soldi che permette di trasferire il mutuo in Ing Direct e contestualmente ottenere anche della liquidità aggiuntiva.
CheBanca!: che mutuo! Mutuo Risparmio
Mediobanca ha deciso di fare le cose in grande: lanciato il conto virtuale, inizialmente sotto forma di semplice deposito, ha poi costruito attorno alle sue fortune (e, dobbiamo riconoscerlo, sulla scia di uno spot televisivo e radiofonico davvero ben congegnato) una intera gamma di prodotti di risparmio ed investimento, dove non potevano di certo mancare i mutui. Del resto, anche se l’esperienza di CheBanca! È molto recente è vero anche che la solidità del gruppo che le sta alle spalle è acclarata, dunque non dovrebbe esserci pericolo nell’affidare i propri denari ad un gigante, come questo, della finanza. A maggior ragione se si tiene in considerazione il fatto che Mutuo Risparmio, anche a prescindere dal proponente, ci sembra essere una soluzione davvero interessante.
Consulenza di Telemutuo e risparmio
TeleMutuo S.p.A. si propone come intermediario per l’ottenimento di mutui casa a condizioni privilegiate, aiutando così le famiglie ad alleggerire il peso della rata di mutuo. Nel 1999, per prima in Italia, ha proposto la soluzione dei mutui on line. la società si interpone quindi tra richiedenti un mutuo e le banche, affinché queste concedano una riduzione del tasso di mutuo in cambio di grandi flussi di mutui casa. Come funziona Telemutuo? Per ottenere Telemutuo innanzitutto occorre avere i requisiti necessari per la concessione di un mutuo bancario (quindi un’entrata stabile, non avere subito protesti negli ultimi dieci anni, non avere ritardato di oltre un mese il pagamento della rata di un prestito negli ultimi tre anni.
Mutuo Fineco acquisto casa e sostituzione
Sia per l’acquisto della casa, sia per la sostituzione di un mutuo in corso di pagamento presso altri Istituti di credito, Fineco, Banca online del Gruppo Unicredit, propone tutta una serie di finanziamenti immobiliari e, cosa molto importante, anche un’assistenza personalizzata dal momento della richiesta e fino alle firme dinanzi al notaio. Questo grazie al Personal Financial Adviser che può fornire al cliente tutta la consulenza necessaria al fine di trovare la soluzione di mutuo migliore e su misura anche in funzione delle proprie capacità di spesa e di risparmio. In particolare, per sostituire il mutuo aperto presso altre banche Fineco può permettere al mutuatario di pagare una rata più bassa a fronte di un tasso di interesse più conveniente; inoltre, per ogni esigenza, oltre a trasferire il debito residuo da pagare in Fineco si può anche ottenere della liquidità aggiuntiva.
Mutuo Acquisto Seconda Casa: occhio all’aliquota maggiorata
Seconda casa uguale ricchezza. L’assioma, molto diffuso tra i risparmiatori italiani, è duro a morire. Questi si basano su una constatazione semplice quanto immediata: se già non è facile avere una prima casa di proprietà – si pensa –, riuscire ad acquistarne una seconda significa quantomeno che con la prima è tutto a posto, e solo allora si è stati in grado di imbarcarsi nell’ulteriore investimento. È per questa ragione che anche la tassazione applicata, ivi compresa quella relativa alla stipula di un mutuo, è molto maggiore: “più hai più devi pagare” è stato un cavallo di battaglia di molti governi, che in questo caso specifico può essere “apprezzato” in tutta la propria evidenza.
Mutuo Futuro Sereno Bnl
Il tasso di interesse è fisso per tutta la durata del piano di ammortamento, ed è noto e determinato in concomitanza con la stipula del contratto; le rate sono invece con il trascorrere del tempo di importo decrescente in modo da poter affrontare con serenità anche gli impegni economici e finanziari futuri. Si presenta così “Mutuo Futuro Sereno“, una interessante formula di finanziamento immobiliare ideata e lanciata sul mercato dalla Bnl, Banca del Gruppo Bnp Paribas, e ideale per chi ha di norma un reddito variabile e, quindi, può affrontare il futuro con più serenità e senza preoccupazioni successive visto che nel tempo il mutuo garantisce a livello finanziario un impegno meno gravoso per quel che riguarda, mese dopo mese, l’importo della rata da andare a pagare. Il Mutuo Futuro Sereno può essere concesso dalla Bnl ai privati ed alle famiglie non solo con la finalità di acquisto della casa, ma anche per finanziare le spese relative alla sua ristrutturazione.
Mutuo Acquisto Seconda Casa: Aliprestito, impeccabile riflessione
Con l’ingresso in pompa magna nel periodo più vacanziero dell’anno (provate, se siete rimasti in città, a girovagare per le vie del centro entro domenica 22 agosto: non lo trovate meno movimentato del solito?), torna d’attualità il tema della seconda casa. Sono molti, infatti, gli italiani che per un periodo di villeggiatura privilegiano questa soluzione, principalmente per due ordini di motivi: la seconda casa è un investimento per il futuro (il mattone, come si dice, non perde mai valore); è una buona opportunità per concedersi qualche incursione al mare piuttosto che ai monti quando il calendario lo consente, e senza l’ostacolo della ricerca di un luogo adatto ad ospitarci. E si può anche affittare, specie nel caso in cui non si abbia intenzione di andare ad abitarla se non nel lungo periodo.
Mutuo Arancio a tasso fisso
Può essere stipulato con la formula a tasso fisso per l’acquisto della casa, per la sostituzione di un mutuo in corso di pagamento, oppure per la sostituzione di un mutuo a fronte della concessione di liquidità aggiuntiva; inoltre, il finanziamento immobiliare ha zero spese di accensione e di gestione a fronte di un tasso competitivo. Sono queste le caratteristiche principali del mutuo Arancio a tasso fisso di Ing Direct che, con la finalità di acquisto della casa, la prima, ma anche la seconda, può essere concesso ai privati ed alle famiglie con durate di 10, 15, oppure 20 anni a fronte di zero spese su tutta la linea: nessun costo di perizia è infatti dovuto così come a zero spese è l’incasso della rata, il costo di istruttoria e l’assicurazione obbligatoria a copertura del rischio di incendio o scoppio dell’immobile ipotecato. Il mutuo a tasso fisso di Ing Direct con finalità di acquisto della prima o della seconda casa permette di finanziare fino all’80% del valore dell’immobile a fronte di un massimale concedibile pari a ben 1 milione di euro per la prima casa, e 500 mila euro per la seconda casa.
Mutui USA: Freddie Mac chiede aiuto alla Fed, servono 6 miliardi
Mentre in America si dibatte sull’opportunità di giocarsi “il carico” di briscola, quell’asso nella manica che consentirebbe alla Federal Reserve di ridurre le rate dei mutui ipotecari contratti dai risparmiatori a stelle e strisce (un affare da 10mila miliardi di euro) ingrossando i portafogli di ciascuno di essi e rilanciando così i consumi, l’onda lunga della recessione – e prima ancora dell’insolvenza sui mutui a maggior rischio – non sembra aver concluso spettacolarmente sulla spiaggia che attende il suo frangersi il proprio percorso distruttivo. O almeno questo è quanto sembra indicare l’ennesima richiesta d’aiuto lanciata dal gigante dei mutui Usa, Freddie Mac.
Mutuo edilizio e fondiario: differenze
Il mutuo fondiario é un mutuo a media-lunga scadenza che richiede un’ipoteca di primo grado su un immobile esistente. Di solito si chiede un mutuo fondiario per l’acquisto di singole unità immobiliari ultimate e non frazionabili, con finalità prima casa, oppure come start up di una libera professione, ristrutturare casa o comprarla. Le imposte da pagare sono inferiori rispetto ad un mutuo ipotecario e si può ottenere fino ad un max dell’80% del valore stimato dell’immobile posto in garanzia. Il mutuo fondiario (in caso di immobile non esistente) viene assegnato come un mutuo normale in un’unica somma al richiedente e non come avviene nei mutui edilizi, ovvero a trance in base allo stato di avanzamento lavori.
Mutui, gli USA hanno la soluzione: rate più basse per tutti
Superata, come ormai tutti sono concordi nell’asserire, la fase più virulenta della crisi economica, resta ora da capire come le nazioni-guida abbiano intenzione di rilanciare, sul tavolo verde di quella scommessa che si chiama ripresa. Come al tavolo del casinò c’è chi sceglie di puntare sul nero, piuttosto che sul rosso, perché “si vince più spesso” (benché resti da definire quanto conti la scaramanzia e quanto il calcolo probabilistico, in un gioco come questo), anche nella grande roulette dell’economia esistono alcune leggi cui la platea dei consumatori ha dimostrato di non saper fuggire. Una di queste recita che “a maggiore disponibilità corrisponde una più alta predisposizione al consumo”, ed è proprio su questo assunto che intende basarsi la Federal Reserve americana per pilotare il rilancio dell’economia a stelle e strisce.
Assicurazione mutuo: polizza Bnl Serenity
Per chi stipula un mutuo con la Bnl, Banca appartenente al Gruppo bancario BNP Paribas, c’è la possibilità di sottoscrivere “Bnl Serenity“, una copertura assicurativa che, innanzitutto, dà tranquillità per quel che riguarda il rimborso di mutui di nuova erogazione, oppure per finanziamenti immobiliari che sono già in essere, nel caso in cui a scapito del mutuatario si verifichino eventi e/o imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva che compromettano la capacità di poter onorare puntualmente le rate o di rimborsare l’intero debito residuo. “Bnl Serenity” è una copertura assicurativa che la Bnl – Banca Nazionale del Lavoro ha ideato e lanciato sul mercato con la collaborazione di Cardif Assurances Risques Divers S.A. e di Cardif Assicurazioni S.p.A. per offrire ampie coperture non solo agli intestatari del finanziamento immobiliare Bnl, ma anche ai garanti ed ai cointestatari.
Mutui agevolati PMI Lombardia: proroga moratoria
Nella Regione Lombardia i mutui, i finanziamenti, ma anche i contratti di leasing stipulati dalle piccole e medie imprese con le agevolazioni regionali in conto capitale o in conto interessi potranno continuare ad essere sospesi grazie ad una moratoria che è stata estesa. La moratoria, in accordo con quanto ha reso noto l’Amministrazione regionale, è stata infatti prorogata fino al 31 gennaio del 2011 dopo che la misura ha sinora permesso di sospendere debiti che le PMI della Lombardia hanno contratto con il sistema bancario per un importo pari a poco più di 6,1 milioni di euro. Il tutto grazie ad una delibera che giovedì scorso è stata approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta di Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, insieme a Stefano Maullu, assessore regionale al Commercio e Turismo, Romano Colozzi, assessore al Bilancio, e Andrea Gibelli, vice presidente della Regione Lombardia nonché assessore regionale all’Industria.