Mutuo prima casa con i contributi della Regione Lombardia

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A partire dal prossimo 1 dicembre 2010, nella Regione Lombardia, si aprono i termini per ottenere i contributi regionali per l’acquisto della prima casa a favore delle fasce più deboli della popolazione. A darne notizia è stata l’amministrazione regionale nel mettere in risalto come l’ammontare del contributo, in passato prima pari a 5.000, e poi a 6.000 euro, adesso sale per singola richiesta fino a ben 8.000 euro in virtù dell’aggiunta di un ulteriore bonus. Tale bonus, nello specifico, è pari a mille oppure a duemila euro a seconda che la classe energetica dell’immobile sia “B” oppure “A”; quindi, il contributo massimo ottenibile per singola richiesta è pari a ben ottomila euro a fronte di una dotazione finanziaria complessiva a sostegno della misura che è pari a dieci milioni di euro. Le categorie ammesse al contributo, come sopra accennato, sono le fasce deboli della popolazione: dai nuclei familiari con almeno tre figli a carico alle gestanti sole e passando per le giovani coppie ed i genitori soli che hanno uno o più figli minori a carico.

I dieci milioni di euro di risorse risultano essere così ripartiti: otto milioni di euro sono per le giovani coppie, mentre i restanti due milioni di euro sono destinati a favore delle altre categorie sopra indicate. L’ammontare massimo del bonus concedibile è strettamente correlato al valore dell’alloggio da acquistare; ad esempio, in accordo con quanto riporta il sito Internet della Regione Lombardia, per alloggi di valore compreso tra i 200 mila ed i 280 mila euro, l’ammontare del contributo è pari a 6.000 euro, mentre scende a 5.000 euro per quelli di valore fino a 100 mila euro.

Secondo quanto dichiarato da Roberto Formigoni, Governatore della Regione Lombardia, nonostante i continui tagli a carico del Bilancio regionale l’Amministrazione ha deciso di fare uno sforzo notevole a favore di chi fatica a realizzare il sogno della propria vita, ovverosia quello di poter comprare casa.