Mutui: la BNL chiede anche il certificato INPS

Spread the love

mutuo-casa-150x150I mutui sono sempre più difficili da accendere nel nostro paese visto che le imprese sono in crisi, i privati stanno affrontando una crisi economica senza precedenti erodendo i risparmi, e le banche hanno operato un’ulteriore stretta creditizia. Le banche in questo momento sono state spronate dalla BCE a concedere un numero sempre crescente di mutui visto che in questo modo c’è speranza che riparta l’economia del paese. Concedere mutui sia alle imprese, sia ai privati. In virtù degli ultimi report sulla condizione dell’Eurozona, si potrebbe anche decidere in BCE di abbassare nuovamente i tassi d’interesse.

Intanto alcune banche, completamente in controtendenza rispetto alle indicazioni della BCE, chiedono dei documenti supplementari a chi sta per chiedere un mutuo. Per esempio La BNL ha deciso di unire ai documenti necessari per l’avvio della pratica di mutuo anche un certificato INPS che dimostri che l’azienda, o il contribuente, sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali.

Questo certificato è considerato cruciale per la determinazione della capacità contributiva dei richiedenti. L’unico problema che si potrebbe riscontrare è nell’intensificazione della burocrazia: in pratica per un ritardo dovuto al datore di lavoro o all’INPS, chi chiede il mutuo potrebbe vedere respinta la sua domanda.