Mutui: Surroga e Sostituzione tirano, ma nel 2011

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Come è possibile che, a fronte di compravendite immobiliari rimaste pressoché invariate da un anno all’altro (tra le 625mila e le 630mila l’anno), l’importo medio dei mutui erogati sia aumentato in una misura che non è eccessivo definire significativa? La risposta, specie se siete stati nostri attenti lettori –in particolar modo durante le ultime settimane- è facilmente prevedibile: si chiama sostituzione e surroga, i nuovi veri motori trainanti della “ripresina” del settore dei finanziamenti per l’acquisto di un’abitazione di proprietà.

Secondo l’ufficio studi di Tecnocasa, di certo uno tra i principali operatori del settore (almeno per quanto concerne il mercato italiano), quello di sostituzione e surroga è un mercato che occupa circa il 15% del totale delle erogazioni del 2010, il cui giro d’affari è stimato intorno ai 45 miliardi di euro. La percentuale precedente, già rilevante, sale ulteriormente se dal totale si scorpora invece la porzione di coloro i quali si affidano ai principali collocatori on-line di mutui per cercare condizioni migliori attraverso la surroga (ossia quell’operazione grazie a cui si cambia la banca, il tasso e la durata ma non l’importo del mutuo) o –ancor più- la sostituzione (qui il cambio è totale, e generalmente coinvolge maggiore liquidità): secondo MutuiOnline, infatti, i clienti che hanno cercato e ottenuto soluzioni del genere sono il 34,3% del totale 2010.

E’ principalmente questa la ragione per la quale l’importo medio erogato nei primi 11 mesi del 2010 è aumentato. Si è passati infatti da una media di 115mila del 2009 a 124mila euro (+8%) nel settore “tradizionale” e dai 143mila ai 146mila (+2%) per quanto riguarda il comparto on-line. Secondo gli operatori del settore il trend è già in trasformazione: continueranno ad aumentare in valore economico le erogazioni, che dovrebbero crescere di due miliardi di euro, mentre cominceranno a calare sostituzioni e surroghe perché chi aveva intenzione di attingervi sembra averlo già fatto.