Mutui: in crescita surroga e sostituzione

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Trasferire il finanziamento presso un altro istituto di credito, oppure estinguere il vecchio finanziamento al fine di stipularne uno nuovo, formalizzando con questa mossa l’accesso a condizioni contrattuali più vantaggiose?

Sono queste le soluzioni più in voga negli ultimi mesi per ciò che concerne il mercato immobiliare, da parte dei risparmiatori. Il trend è leggermente al rialzo, malgrado il comparto provenga da sette anni di ‘crisi nera’. Sono numerosi gli analisti che hanno tracciato la via per risalire la china, a fronte di un enorme crollo concernente le compravendite e di una riduzione del credito e della disponibilità da parte degli istituti bancari.

I prezzi di mercato, in quella che è ancora una bolla, non sempre sono vantaggiosi e non rispondono coerentemente alle esigenze e alle tasche della gente ‘comune’. Così, si profilano maggiormente due soluzioni: Surroga e sostituzione. L’utilizzo di quest’ultima modalità è in crescita tra gli italiani, tenendo conto della possibilità di risparmio che può arrivare anche ai mille euro all’anno nel caso di un finanziamento a tasso fisso.

Ecco come funzionano, a cosa fare attenzione.Durante i primi nove mesi dell’anno i finanziamenti per sostituzione e surroga sono apparsi in cima alla classifica di gradimento e hanno rappresentato la percentuale più alta delle richieste degli italiani toccando addirittura il 45,7%.Una percentuale in netto aumento in confronto al primo semestre dell’anno (22%).

Di questi, il 19,9% è stato effettivamente erogato. L’andamento è stato confermato anche da alcuni dati Crif secondo cui le domande di surroga inoltrate dai mutuatari nel corso del secondo trimestre 2014 hanno raggiunto il 18% del totale contro il 12% del primo trimestre dell’anno, per via della continua e progressiva diminuzione degli spread offerti dalle banche su questa soluzione.