Mutui e famiglie numerose, cosa cambia nel 2024

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Tante le novità che sono state inserite all’interno della legge di bilancio 2024, in modo particolare in riferimento alle famiglie numerose. Queste ultime, infatti, ormai fanno parte delle categorie prioritarie che consentono di accedere ai mutui che si riferiscono alla prima casa. Si tratta di una garanzia che si spinge fino al 90%, ovviamente tenendo conto di una serie di requisiti specifici.

Prima di tutto, bisogna sottolineare come si tiene in considerazione non solo il numero dei figli e delle figlie, ma si deve guardare anche all’ISEE. La nuova manovra famiglie, di conseguenza, offrirà la possibilità a tale categoria di beneficiari di accedere a tutta una serie di mutui agevolati.

In base a quanto è emerso dal procedimento legislativo, ecco che la novità introdotta dal Governo in riferimento ai mutui, offre alle famiglie più numerose la possibilità di ricevere un supporto maggiore dal punto di vista economica. È stata predisposta una riserva particolare da 100 milioni di euro, che è stata inserita tra le categorie prioritarie, con cui poter avere accesso al Fondo di garanzia che ha ad oggetto la prima casa. Il Fondo, tra l’altro, provvede anche a rilasciare le garanzie che si riferiscono ai mutui ipotecari, fino ad arrivare a una soglia massima pari a 250 mila euro per poter effettuare la compravendita delle abitazioni e altre strutture immobiliari su tutto il territorio italiano.

Lo scopo di comprendere all’interno dell’accesso prioritario anche le famiglie che hanno un numero pari a tre figli che hanno meno di 21 anni, con un ISEE che però non va oltre la soglia dei 40 mila euro. Non solo, visto che sono comprese anche le famiglie che hanno quattro figli e un ISEE con un valore che supera i 45 mila euro. Infine, sono incluse pure le famiglie che hanno cinque o ancora più figli, fino ad un ISEE massimo pari a 50 mila euro.

Dando uno sguardo al 2024, il Fondo andrà ad aumentare la garanzia in base a tutta una serie di direttive. Si parla dell’80% rispetto alla quota capitale per tutte quelle famiglie che hanno 3 figli con un’età minore di 21 anni e un ISEE che non va oltre i 40 mila euro all’anno. Si arriva all’85% della quota capitale per tutte quelle famiglie con 4 figli che hanno un’età più bassa di 21 anni e un ISEE che non va oltre i 45 mila euro all’anno. Infine, si raggiunge il 90% della quota capitale per famiglie con 4 figli (età inferiore ai 21 anni) e un ISEE più basso di 45 mila euro all’anno.