Mutui, i tassi calano e si aspetta la strategia Bce

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Nello scorso mese di dicembre, si è verificato il primo calo dopo addirittura due anni in cui i rialzi non si sono risparmiati. Stando a quanto emerge dai dati che sono stati diffusi da parte dell’Abi, ecco che i tassi che riguardano le nuove operazioni sul mercato italiano hanno fatto registrare un calo passando dal 4,5% al 4,42% rispetto al mese di dicembre.

Stando a quanto in ogni caso è stato ribadito dagli analisti, è meglio attendere prima di festeggiare per un’inversione del trend degli ultimi mesi, ma è chiaro che le prospettive ora sono un po’ più rosee. Ed è chiaro che tale sentimento ora viene esteso molto di più anche ai vari mercati. Altrettanto facile intuire come discutere di un taglio dei tassi ormai non è più un tabù anche tra chi fa parte della Banca Centrale.

Il numero uno della banca centrale francese, ovvero Francois Villeroy de Galhau, ha messo in evidenza come i tassi sono arrivati al suo massimo. Insomma, non si dovrebbe sicuramente andare oltre quelli che sono i tassi attuali, ma la strategia prevede necessariamente un taglio come prossima mossa.

È chiaro che la prudenza è il sentimento dominante fino a questo momento: non è ancora il momento di lasciarsi andare a dichiarazioni troppo entusiastiche, ma è chiaro che le previsioni vertono verso un allentamento della tensione. Il pensiero è condiviso anche dal governatore della Banca centrale portoghese, ovvero Mario Centeno. Quest’ultima ha volutamente parlato di una nuova era in prospettiva, ma è anche convinto che la Bce dovrà essere brava ad evitare di tirare eccessivamente la corda, altrimenti l’attuale scenario di ripresa sarà messo notevolmente a rischio.

In ogni caso, il problema principale è che le prossime mosse sono ancora un po’ in bilico tra colombe e falchi. Il numero uno della banca centrale austriaca, ovvero Robert Holzmann, ha comunicato che i mercati saranno indubbiamente molto delusi dalle nuove strategie, dal momento che il consiglio direttivo non comincerà così a breve a parlare di misure di allentamento a livello di politica monetaria.

I segnali, però, che arrivano dalla BCE chiaramente continuano a indicare quella direzione. Durante lo scorso mese di dicembre, in base ai dati che vengono diffusi da parte dell’Abi, i tassi che riguardano le nuove operazioni hanno subito un netto ribasso, passando dal 4,5% al 4,42% rispetto al mese precedente, tenendo anche conto che nel mese di dicembre tale percentuale si attestava intorno al 3,01%.