Mutui, Crisi finita se Nouriel Roubini compra casa?

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Era nata, lo abbiamo detto a più riprese, come una crisi finanziaria: i principali operatori del settore si erano infatti alacremente adoperati nell’allestire soluzioni di investimento contenenti alcuni elementi a rischio molto elevato, crollati i quali è venuto giù tutto il castello; era stupendo, perché molto alto e curato, però si trattava pur sempre di un castello di carte, terribilmente fragile. La costruzione che ha fatto “tirare” l’economia per diversi anni ha avuto tra i propri mattoni anche i “mutui subprime”, ovvero soluzioni di finanziamento per l’acquisto dell’abitazione di proprietà destinate a titolari che ad un’analisi preliminare sarebbero risultati essere molto a rischio insolvibilità, tanto da escluderli quasi dall’accesso al credito.

Sarebbe anche stato così, probabilmente, se non fosse stato che le numerose scommesse sui mutui sopra descritti sono finite a gambe all’aria, togliendo la base a quel bel castello e facendolo precipitare a terra di schianto, trascinando con sé tutto il resto. Uno tra quelli che avevano vaticinato il triste finale poi effettivamente avveratosi, prendendosi anche da qualcuno lo sgradito epiteto di “uccellaccio del malaugurio”, è stato Nouriel Roubini, l’economista che per primo denunciò e anticipò il rischio di una bolla immobiliare nel 2006.

Ebbene: se credete nei “segni”, non potete sottovalutare il fatto che Nouriel Roubini si è finalmente risolto all’acquisto di una casa. Non un’abitazione modesta, in linea con la crisi: è anzi un immenso triplex, ossia una dimora con attico e superattico sita nella zona -molto trendy- di East Village, a New York. L’economista si è dovuto esporre per 5,5 milioni di dollari, e non ha potuto non essere “pizzicato” dal Wall Street Journal, che ha visto in questo acquisto un segnale della fine della crisi economica. Fatto vero, ma solo fino a un certo punto: Nouriel ha infatti risparmiato circa 2 milioni di dollari aspettando due anni: la dimora nel 2008 valeva 7,35 milioni. Chissà se, per potersela permettere, Roubini ha dovuto sottoporsi al rito della richiesta di un mutuo…