Le banche possono aiutare

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La crisi non dà tregua al portafoglio degli italiani, per questo le notizie sulla moratoria delle banche che dà una mano alle famiglie che incontrano delle difficoltà nel rimborsare il mutuo, sono davvero importanti.

Per entrare nel programma c’è tempo fino al 31 luglio 2012.

Le banche possono aiutare i debitori che hanno contratto un mutuo, che rispettano i requisiti definiti dall’istituto di credito e dal Ministero per lo Sviluppo Economico, e hanno difficoltà a pagare le rate. Non si tratta certo di un’azione filantropica.

Sospendere il pagamento delle rate, infatti non è gratuito, anche se si prende un po’ d’aria alla fine del mese. Il fatto è che interrompendo il piano di rimborso si rinuncia alla possibilità di accedere ad un’altra linea di finanziamento in futuro.

Chi non pensa al domani e vuole comunque chiedere una mano alle banche che hanno aderito alla moratoria mutui per le famiglie, in accordo con l’Abi, devono presentare dei documenti che facciano emergere i seguenti requisiti: un reddito non superiore a 40 mila euro, l’esistenza di un mutuo erogato per l’acquisto della prima casa, altre difficoltà lavorative e famigliari (la morte del percettore del reddito famigliare oppure la disoccupazione).

Le rate possono in genere essere sospese fino ad un massimo di 12 mesi ma gli interessi maturati in questo periodo dovranno essere corrisposti in futuro.