Estinzione anticipata del mutuo

Ogni volta che si compra la casa si fanno dei sacrifici, soprattutto se il lavoro dei richiedenti non è ancora stabile o se si è in attesa di un’eredità quella che molte famiglie dopo anni di risparmi, sono riuscite a mettere da parte.

E se ad un certo punto arrivano dei soldi?

Conviene estinguere il finanziamento o alleggerire la rata?

Immaginate di avere un mutuo sulle spalle e una discreta somma a disposizione per estinguere totalmente o parzialmente il debito residuo con la banca. La prima cosa da tenere a mente è che per i mutui contratti dopo il 2 febbraio del 2007, il mutuatario non deve più pagare una penale per questa operazione.

L’estinzione anticipata, in sé è anche semplice visto che a livello formale richiede soltanto la compilazione e il deposito presso la banca di un nuovo atto notorio. Ma che caratteristiche ha il vostro mutuo? Prima di procedere con l’estinzione anticipata dovete rispondere a questa domanda per sapere se vi conviene davvero.

Per esempio le banche distribuiscono in modo diverso sul mutuo la somma accreditata. Ci sono quelle che alleggeriscono la rata ma lasciano invariata la durata del piano d’ammortamento e quelle che al contrario lasciano inalterato il costo mensile del rimborso ma riducono gli anni di contratto con l’istituto di credito.

Tutte le informazioni possono essere lette e carpite da un interessante articolo su Mutuionline.