Mutuo BCC € Roma: il TUR che fa la differenza…

Una differenza, sia essa più o meno piccola, resta pur sempre una differenza: basta un ingranaggio calibrato male a far inceppare un motore, basta un adesivo per distinguere due oggetti (piccoli o grandi che siano) l’uno dall’altro, è sufficiente un particolare neo, oppure l’infinito cuore di una mamma, per dare un nome a due gemelli, che magari per il resto del mondo sono assolutamente identici. A guardarli così, anche i primi due mutui dello sterminato catalogo messo a punto da BCC Roma sono assolutamente identici. Di Mutuo famiglie per la casa abbiamo già parlato, e per una rinfrescatina d’idee sulle caratteristiche vi rimandiamo a questo link; oggi, invece, vogliamo analizzare Mutuo BCC € Roma. Il classico “gemello diverso”.

Mutuo Tetto Sereno della Banca di Romagna

Nel nostro Paese il differenziale, a parità di importo e condizioni, tra i mutui a tasso fisso e quelli a tasso variabile è troppo alto. Da un lato, infatti, con la rata fissa il mutuatario, a fronte del pagamento di una rata con un tasso predeterminato, ha la certezza di pagare mese dopo mese un importo che non varierà neanche di un euro; con il tasso variabile, invece, si ha la possibilità di pagare attualmente degli interessi sulla rata decisamente più bassi, ma nello stesso tempo non c’è certezza sull’importo della rata futura con la conseguente e possibile esposizione al rischio di una rata sensibilmente crescente nel caso in cui dovesse registrarsi un’impennata del costo del denaro. Per ovviare a tutto ciò, molte banche italiane hanno messo a punto e lanciato sul mercato negli ultimi mesi dei mutui “innovativi” in grado di garantire la certezza di una rata massima alla stipula a fronte della possibilità di potersi avvantaggiare per il mutuo del tasso variabile con la conseguenza di pagare interessi che, comprensivi dello spread, non vanno attualmente oltre il livello del 3%.

Mutui Banca Popolare di Roma: Uno x Tutti e Tranquillità

La Banca Popolare di Roma, appartenente al Gruppo bancario Cassa di Risparmio di Ferrara, per venire incontro alle esigenze delle famiglie sia di pagare sul mutuo una rata fissa, sia di trasferire da altra banca il mutuo potendo ottenere condizioni economiche più favorevoli, ha ideato “Tranquillità” e “Uno x Tutti“. Il “Mutuo Tranquillità” della Banca Popolare di Roma è un mutuo ipotecario a rata costante stipulabile sia per l’acquisto della casa ad uso residenziale, sia per la sua ristrutturazione; il finanziamento immobiliare prevede una rata che rimane fissa nel tempo, mentre a variare, riducendosi o allargandosi, è la durata del mutuo stesso in base all’andamento dei tassi di mercato.

Mutuo Multiswitch del Credito Emiliano

Si chiama “Mutuo Multiswitch“, ed è una formula di mutuo ideata dal Gruppo bancario Credito Emiliano per permettere ai contraenti di un finanziamento immobiliare, che viene stipulato con le banche dell’Istituto, di scegliere liberamente la tipologia di tasso, fisso o variabile, in qualsiasi momento durante tutto il tempo del piano di ammortamento. Inizialmente, “Mutuo Multiswitch” di Credem parte con la formula vantaggiosa del tasso variabile, visto che attualmente i tassi di interesse in Europa continuano a mantenersi sui minimi storici. Dopodiché, col trascorrere del tempo, ed il contestuale pagamento delle rate mensili, il mutuatario ha sempre ed in ogni momento la possibilità di poter variare durante il periodo di rimborso il tasso anche più volte e fino ad un massimo di tre. “Mutuo Multiswitch” nella sua versione base parte con la formula vantaggiosa del tasso variabile ed include l’esercizio, per una sola volta, dell’opzione di passaggio dal tasso variabile al tasso fisso.

Credem protegge il mutuo a tasso variabile

Tasso fisso, tasso variabile: la scelta – mai facile e banale – di chi si trova nella condizione di dover accendere un mutuo per l’acquisto di un immobile è spesso legata alle offerte conseguenziali che banche e istituti di credito garantiscono all’utenza. In tal caso, vale la pena spendere qualche parola sulla proposta che Credem rivolge alla clientela: si parla, nella circostanza, di offerta di un mutuo a tasso variabile con la particolare tutela della protezione sulla rata mensile. Un dettaglio non da poco, specie in tempi nei quali diventa sempre più complesso e difficile riuscire a garantirsi un mutuo.

Cosa significa “tasso variabile protetto“? Accade questo: nel momento in cui dovesse verificarsi la condizione di un incremento verticale del tasso di interesse sul mutuo, l’istituto di riferimento – in questo caso Credem – si impegna individuare un tetto massimo (concordato nel momento della sottoscrizione del mutuo in questione) oltre il quale non si sale.

NeoMutuo Banca Carige: tasso euribor e rata fissa

Da un lato il vantaggio e la convenienza del tasso variabile, dall’altro la certezza della rata fissa. Sono queste le caratteristiche principali di “NeoMutuo“, un finanziamento immobiliare innovativo lanciato di recente sul mercato da Banca Carige per fornire una soluzione di mutuo al passo con i tempi alle famiglie. Nel dettaglio, NeoMutuo è in tutto e per tutto un mutuo a tasso variabile, con rata costante mese dopo mese, e con indicizzazione all’euribor; per tutta la durata del piano di ammortamento l’importo della rata mensile non varierà mai, neanche di un euro. A variare può essere la durata, che può allungarsi in caso di aumento del costo del denaro; pur tuttavia, se rispetto alla durata di stipula il piano di ammortamento si allunga per oltre cinque anni, sarà poi Banca Carige a farsi carico del pagamento delle rate residue.

Mutuo Open Ubi Banca

Per chi vuole acquistare la casa con un mutuo, e punta a pagare sul finanziamento immobiliare un interesse sempre in linea con l’andamento del mercato, e comunque su livelli più convenienti possibili, con gli Istituti di credito del Gruppo Ubi Banca c’è la possibilità di stipulare “Mutuo Open“. Trattasi di un mutuo che è in tutto e per tutto un mutuo a tasso misto con opzione e con la possibilità di esercitare, durante il piano di ammortamento, la scelta di cambio del tasso ogni due anni, il fisso oppure il variabile, con indicizzazione all’euribor, in base a quanto di meglio possa offrire il mercato. Il mutuatario, ogni due anni quindi, può fare la propria scelta senza alcuna spesa aggiuntiva a suo carico; inoltre, con il Mutuo Open Ubi Banca si può partire con i primi due anni con la formula del tasso fisso agevolato e poi ogni due anni esercitare le proprie scelte. Per quanto riguarda la durata massima concedibile per il mutuo, la formula Open di Ubi Banca arriva fino a 50 anni e con finanziamento fino all’80% del valore dell’immobile.

EuroMutuo Giovani, BPM sceglie il tasso BCE

Mutuo è una parola giovane, destinata ai giovani. Un po’ come iPod, o contratto a progetto; oppure blog, netbook, stage con rimborso spese… Ci sono cose, insomma, che pur toccando un po’ tutti hanno in realtà un target ben preciso, e il target di un mutuo sano non può che essere la popolazione under 30 alla ricerca di una soluzione che le consenta di recidere il cordone ombelicale familiare per andare a vivere, da sola o in dolce compagnia, in una nuova abitazione, ove sarà possibile formare una nuova famiglia e far ripartire il ciclo. Strano che a non aver capito tutto ciò siano proprio le banche

Mutuo Sempre Light di Banca Carime

Per acquistare la casa, la Banca Carime, appartenente al Gruppo UBI Banca, offre soluzioni di mutuo molto interessanti per durata, fino a cinquanta anni, ma anche per caratteristiche innovative in materia di tasso e di spread. Uno di questi è “Sempre Light“, il mutuo di Banca Carime che, indipendentemente dall’importo e dalla durata pattuita, prevede un’indicizzazione al tasso euribor con scadenza ad un mese, e spread decrescente a partire dall’inizio del quinto anno del piano di ammortamento. Se i pagamenti sono regolari, infatti, Banca Carime con il “Mutuo Sempre Light” premia i mutuatari con un abbassamento dello spread di cinque punti base ogni cinque anni. In questo modo, nel tempo, a parità di tasso euribor, la rata tende a scendere e quindi a farsi più leggera; oltre che per l’acquisto della casa, il “Mutuo Sempre Light” di Banca Carime può essere stipulato anche per ristrutturare la propria abitazione.

Mutui a tasso variabile: Euribor o Tasso BCE? Decide lo spread

Stare, sempre, in campana. È questo l’invito che rivolge Altroconsumo, tra le associazioni di riferimento nell’àmbito della tutela dei consumatori. Questa volta l’invito è rivolto ai mutuatari, ormai un vero e proprio esercito in Italia (circa il 15% dei proprietari di case) benché non siano poi in molti ad aiutarli nel fare la scelta migliore rispetto al finanziamento più adatto alle loro esigenze. A quanto denuncia l’associazione, i primi colpevoli di questo genere di situazione sarebbero proprio le banche, ree di nascondere alcune informazioni che sarebbero invece costrette a diffondere, il tutto in virtù di un consistente tornaconto economico cui non vogliono rinunciare.

Mutuo On Off di MPS

Per facilitare l’acquisto della casa anche alle famiglie dove ci sono lavoratori con contratto a tempo determinato, o con un contratto di lavoro di collaborazione cosiddetto “co.co.pro.”, ovverosia a progetto, il Gruppo Monte dei Paschi di Siena ha ideato “On Off”, il mutuo acquisto casa a tasso fisso o a tasso variabile che finanzia fino all’80% del valore dell’immobile con un limite massimo di 200 mila euro. Questa tipologia di finanziamento immobiliare, di tipo ipotecario, è chiaramente ideale, ad esempio, per le giovani coppie che di norma non hanno un contratto di lavoro stabile e per questo molto spesso in passato hanno dovuto rinviare l’appuntamento con l’acquisto della prima casa ad uso residenziale. Il “Mutuo On Off” di MPS permette invece ai lavoratori a tempo determinato di stipulare un finanziamento immobiliare avente la durata di 15, 20, 25 o 30 anni con rimborso della rata mensile e con la possibilità di richiedere durante il piano di ammortamento, fino a quattro volte, la sospensione del pagamento delle rate per un numero massimo, ogni volta, di tre rate mensili.

Voi fate la casa, Barclays vi mette il tetto. Al mutuo…

Per quelli che non si sono ancora cimentati nell’impresa, oggi vogliamo provare a spiegare come si fa a costruire una casa: si comincia prendendo il denaro necessario allo scopo, per chi ce l’ha buon per lui mentre chi non ce l’ha può valutare l’ipotesi di accendere un mutuo; secondariamente si contatta un buon architetto per il disegno del progetto, quindi un’impresa edile cui si dà l’incarico di eseguire lo stesso. A questo punto si comincia dalle fondamenta: si scava, si getta il cemento, e poi di lì si sale fino ad arrivare al tetto. Non ce ne vogliano gli altri, ma il tetto è l’elemento più necessario tra tutti quanti quando si deve costruire una casa. Che ne direste se il tetto ve lo facesse Barclays?

Mutuo per giovani coppie di Banca Antonveneta

Al fine di permettere alle giovani coppie di coronare il sogno relativo all’acquisto dell’abitazione principale, Banca Antonveneta offre a questa tipologia di clientela il “Mutuo Giovani Coppie a tasso Bce“. Trattasi, nello specifico, di un finanziamento immobiliare a tasso variabile con indicizzazione non all’euribor, che risulta essere più soggetto alle oscillazioni del costo del denaro, ma al tasso della Banca centrale europea fissato periodicamente, e che presenta un più elevato indice di stabilità. Il mutuo per giovani coppie di Banca Antonveneta, tra l’altro, può essere concesso oltre che per l’acquisto della prima casa, anche per i lavori di ristrutturazione e per un importo massimo finanziabile pari all’80% del valore.

Necrologia: qui giace l’Euribor; i mutui a tasso variabile dormano tranquilli…

Tra le vittime scomparse nel silenzio a causa della crisi economica ve n’è una che non avremmo potuto sospettare mai, specie perché poco più di un anno e mezzo addietro era invece uno dei più forti ed importanti indicatori internazionali: l’Euribor. Ormai, infatti, nessuno ne parla più, benché l’Euribor continui ad esistere: il suo crollo ha già fatto notizia, ora non più; le richieste di mutui sono diminuite, tanto che anche i risparmiatori non sono più, come erano prima, costretti a farci i conti, perciò lo tengono in secondo piano nei loro discorsi. Eppure lui resta lì, beninteso su valori minimi storici quindi ben ancorato sotto quota 1%. Nemmeno la crisi greca, che in passato avrebbe fatto schizzare in alto l’indice, ha saputo smuoverlo dal suo torpore. È un po’ come un alcolizzato dopo la sbronza, il nostro Euribor.