Ancora problemi con le polizze

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Siamo in un periodo di forte “stretta del credito”. Ci sono pochi soldi in giro o sotto il materasso e chi ha qualche risparmio se lo tiene ben stretto. Ci sono poi anche molte persone ch investono il loro denaro nel mattone, considerato ancora il bene di rifugio per eccellenza.

Peccato che non si giunga mai ad un punto definitivo in merito alla questione delle assicurazioni. I mutuatari sono stati agevolati da una disposizione che obbliga le banche a fornire più di un preventivo agli aspiranti mutuatari.

In pratica chi voleva accendere un mutuo, fino a qualche mese fa, poteva dover combattere con l’istituto di credito erogante, per la sottoscrizione di una parallela assicurazione a garanzia della rimborsabilità del credito. L’Isvap, con un regolamento molto dettagliato, ha dato attuazione al decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti.

Quindi, dal primo luglio 2012, le banche che chiedono al mutuatario di sottoscrivere una polizza legata al mutuo, devono essere in grado di offrirgli anche dei preventivi svincolati dalla compagnia assicurativa “amica della banca”.

Peccato che per istallare il famoso “preventivatore” ci sia tempo fino al primo settembre. Quindi da un lato c’è l’obbligo di fornire più preventivi dal primo luglio e dall’altro c’è tempo fino al primo settembre per istallare il preventivatore.

Questo “scollamento” nei tempi, potrebbe causare dei disagi, per cui l’Abi ha scritto direttamente all’Isvap chiedendo di sanare la situazione, magari spostando al primo settembre anche l’obbligo di fornire preventivi.