Altroconsumo denuncia le condizioni richieste dalle banche per i mutui

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surroga-mutuo-altroconsumo-chimeraUna delle più importanti associazioni per la tutela dei diritti dei consumatori ha recentemente fatto luce all’interno dei complessi meandri del mercato italiano dei mutui, portando alla luce situazioni ancora più difficili di quelle normalmente conosciute. 

Gli esperti di Altroconsumo hanno infatti indagato nei mesi appena passati le condizioni richieste dalle banche italiane per la concessione di un mutuo, rilevando dati in un totale di 155 agenzie sparse in 10 grandi città. Il risultato di questa indagine, tuttavia, non è stato affatto rincuorante e ha pienamente espresso tutto il malessere finanziario della crisi economica che stiamo attraversando.

> Perché richiedere una proposta personalizzata prima della stipula di un mutuo

Un ipotetico single di 40 anni, infatti, non è riuscito nella maggior parte dei casi ad ottenere il sospirato mutuo a fronte della presentazione di un reddito mensile da 4 mila euro e un contratto di lavoro a tempo indeterminato. La richiesta del cliente era stata quella di circa 240 mila euro di finanziamento, pari all’80% del costo totale dell’immobile prescelto.

Nuove norme per i mutui in arrivo dall’Europa

Partendo da questa potenziale richiesta, Altroconsumo ha così rilevato una serie di pratiche scorrette che vengono applicate dagli istituti di credito nei confronti dei clienti. Le pratiche in questione, da cui tutti i clienti devono guardarsi, possono essere riassunte come segue:

  • proposta di esose polizze assicurative –  vincolanti – sulla casa
  • l’obbligo dell’acquisto della polizza antincendio – obbligatoria per legge – presso lo stesso istituto
  • l’obbligo all’apertura del conto corrente presso lo stesso istituto
  • la mancata consegna dell’ESIS, il foglio europeo che consente ai clienti il confronto sistematico delle offerte.

L’indagine di Altroconsumo si è quindi conclusa con una denuncia dei comportamenti vietati dal Codice del Consumo.