Mutui: Tetto al 4% anche per i tassi misti

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Spiragli. La notizia fa sensazione, poi, perché – per una volta – gli spiragli concessi dalla Legge sono spiragli di speranza per il cittadino-risparmiatore. Il caso risale alla vicenda dei mutui a tasso variabile, rispetto ai quali il Governo ha imposto un tetto al 4% all’interno del Piano Anticrisi predisposto d’urgenza sul finire del 2008 per venire incontro alle famiglie in difficoltà nell’onorare le rate del finanziamento (anche se, ricordiamo, furono comprese numerose altre misure di sostegno all’economia): la Legge voleva che, superata la suddetta soglia di interessi, fosse lo Stato ad accollarsi il debito, che altrimenti avrebbe schiacciato alcune famiglie.

Bene: un giurì bancario che risponde in materia di controversie, l’Ombudsman, ha stabilito che le banche che ancora non hanno tenuto fede alle richieste del Governo devono rimediare quanto prima, anche nel caso in cui il mutuo contratto dalla famiglia sia a tasso misto (dunque non solo per i tassi variabili). Lo Stato, che nell’operazione – conclusasi con la fine del 2009 – ha già investito 125 milioni di Euro (concessi ai risparmiatori per il tramite delle banche), potrebbe trovarsi ora costretto a trasferire nuovi fondi: un cliente che ha fatto ricorso contro l’operato di B@nca 24-7 (un pianeta nell’universo del gruppo UbiBanca) ha infatti vinto la propria battaglia legale, basata sull’assunto secondo il quale la norma vale anche per i mutui a tasso misto.

A doversi preoccupare, però, sono soprattutto quelle banche che ancora non hanno ottemperato alle disposizioni: i gruppi principali, generalmente, hanno tenuto fede all’impegno ed hanno riconosciuto i rimborsi, che però ora, con la decisione dell’Ombudsman (secondo cui è «irrilevante la circostanza che, nel periodo di applicazione della norma (anno 2009) sia in corso il tasso fisso o tasso variabile»), potrebbero esplodere visto che ad essere interessati sono anche i mutuatari del tasso misto; i gruppi minori, più restii a trasferire i fondi alla clientela, rischiano sanzioni.