Detrazioni mutui: nuovo tetto massimo

Spread the love

E’ la legge di stabilità del Governo Monti ad aver proposto un nuovo limite massimo alle detrazioni fiscali sugli interessi passivi del mutuo. Il limite è stato abbassato quindi i contribuenti potranno avere sconti minori sulla dichiarazione dei redditi.

E’ stata approvata la scorsa settimana la Legge di stabilità del Governo Monti che ha definito una nuovo limite massimo agli sgravi fiscali che possono ottenere i contribuenti sulla dichiarazione dei redditi. Il cosiddetto sconto sull’Irpef, adesso, è più contenuto.

La percentuale è rimasta la stessa, il famoso 19 per cento sull’imposta ma per tutti i redditi che superano in un anno i 15 mila euro lordi, il nuovo tetto massimo per la detrazione è di 3000 euro. Questo vuol dire che al massimo si potranno scalare 570 euro.

Il tetto massimo, dunque, è passato da 4000 a 3000 euro. In queste spese, chiaramente, rientrano gli interessi passivi pagati sul mutuo prima casa. Ma le novità non finiscono qua.

E’ stata infatti introdotta una franchigia di 250 euro. Se lo sgravio non supera questa somma, non si potrà chiedere alcuna detrazione. Tutti questi provvedimenti saranno validi già a partire dalla dichiarazione dei redditi del 2012, quindi rientreranno nei modelli 730 e Unico 2013.

Se il mutuo è cointestato, ogni intestatario potrà fruire singolarmente della detrazione.