Mutui e prestiti: Lombardia, aumentano le imprese finanziarie

Spread the love

Nel 2010 c’è stato un aumento delle imprese che nel settore finanziario operano nella Regione Lombardia. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano nel precisare come nel 2010 in Lombardia le aziende del comparto siano oltre 21 mila con Milano in testa per numero di imprese, ed a seguire Bergamo e Brescia; inoltre, ampi tassi di crescita anno su anno sono stati registrati nelle Province di Monza, Lodi, Mantova, mentre in controtendenza si sono attestate quelle di Cremona e di Sondrio. In prevalenza le imprese “specializzate” nel credito in Lombardia si avvalgono di mediatori e di promotori, nell’80% ed oltre dei casi; e non a caso nel milanese quasi il 70% delle imprese finanziarie si avvale di tale modello di business.

In base ad un’elaborazione effettuata sul registro delle Imprese, ed in particolare dal confronto tra i dati 2010 e quelli del 2009, la Camera di Commercio di Milano ha rilevato come a Milano sia più alta rispetto al resto della Lombardia la concentrazione di imprese finanziarie che operano nel ramo creditizio ed in quello bancario a conferma di come sotto la Madonnina ci stia quella che di norma viene definita nel nostro Paese come la capitale degli affari.

E se le banche, in materia di accesso ai servizi bancari e finanziari, possono ancora far leva sulla presenza sul territorio, e sul forte radicamento, nello stesso tempo non mancano le società finanziarie la cui espansione in termini di numero di clienti avviene quasi prevalentemente sfruttando il Web.

Anche nel nostro Paese, infatti, è sempre più diffuso il fenomeno relativo alla stipula di prestiti, mutui e finanziamenti online. Non è solo una questione di comodità, ma anche risparmio per l’impresa finanziaria che poi, in tutto o in parte, può andare a trasferire questi minor costi proponendo prodotti a costi fortemente concorrenziali. Quindi, come spesso capita, è facile imbattersi online in mutui e prestiti senza alcuni costi accessori, a partire da quelli per l’istruttoria e per l’incasso della rata da pagare.