Sospensioni rate mutuo: le novità

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Mettere in stand-by la rata del mutuo a famiglie e Piccole e medie imprese non dovrebbe essere più un’utopia.

Sorge infatti una specifica possibilità, già stata inserita nell’ultima legge di Stabilità grazie a un emendamento promosso dal Movimento 5 stelle. Di fatto, è attualmente in vigore la sospensione del pagamento della quota capitale su mutui e finanziamenti per tutto il triennio 2015-2017 (ma senza che ciò esoneri dal versamento dei relativi interessi). Questo, almeno sulla carta. Fino a questo momento le richieste sono state centinaia di migliaia, ma non sono pervenute notizie ufficiali.

Infatti, se già si parla di un accordo in arrivo tra Abi (l’Associazione bancaria italiana), imprese e consumatori, dai ministeri interessati non è ancora giunta alcuna notizia. I dicasteri dell’economia e delle finanze e dello sviluppo economico, in altri termini, non hanno ancora fatto sapere nulla, mentre le domande di sospensione continuano a giungere a migliaia presso gli istituti di credito.

Eppure, la legge di Stabilità, al comma 264, aveva contemplato come data ultima per la diffusione delle modalità operative per la moratoria dei mutui e dei finanziamenti il prossimo 31 marzo, quindi meno di una settimana. Come è la situazione ad oggi. Nello specifico attualmente non vi è nessuna buona nuova per quanto riguarda le famiglie e imprese in difficoltà, e queste ultime nello specifico rischiano di essere escluse dalla concessione della sospensione nel caso in cui la loro posizione debitoria diventi troppo grave. Ciò nonostante, l’unica a muoversi attraverso una serie di incontri è stata proprio l’Abi: dal Governo, per ora, neanche una parola.La scadenza è fissata per il 31 marzo