Mutuo BancoPosta a rata decrescente

A fronte di un tasso di interesse che resta costante per tutta la durata del piano di ammortamento, l’importo della rata, invece, tende a diminuire nel tempo. E’ questa la caratteristica principale del “Mutuo BancoPosta a rata decrescente“, il finanziamento ipotecario del Gruppo Poste Italiane che è stipulabile per diverse finalità, dall’acquisto della casa, alla surroga, e passando per la ristrutturazione, la sostituzione più liquidità, ma anche per sottoscrivere “Doppio Gusto“, la formula che contemporaneamente permette di surrogare il mutuo ed anche di finanziare lavori di ristrutturazione sull’immobile messo a garanzia. Il Mutuo BancoPosta a rata decrescente può essere stipulato con piani di ammortamento aventi una durata pari a 5, 10, 15, 20, 25 oppure 30 anni, mentre il tasso risulta essere indicizzato all’Irs, ovverosia al tasso fisso; la rata del mutuo è decrescente in quanto composta da una quota capitale che rimane costante, rata dopo rata, mentre la quota interessi tende ad diminuire lungo tutta la durata del piano di ammortamento.

Abi, mutui sospesi a oltre 35 mila famiglie

Giungono a margine dell’anno appena concluso altri numeri a illustrare in maniera significativa l’entità della crisi economica che ha interessato più di un nucleo familiare. Tra febbraio e novembre 2010, le banche hanno sospeso mutui per 4,4 miliardi di euro a oltre 35 mila famiglie. Il dato è stato fornito dal presidente dell’Abi, Giusepe Mussari, in occasione della firma della proroga dell’accordo con i consumatori fino al 31 luglio prossimo.

“La misura”, ha illustrato il numero uno di Palazzo Altieri, “è stata applicata a 35.472 contratti di mutuo e la liquidità in più per far fronte alla crisi ha raggiunto una quota pari a 245 milioni di euro. Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.500 euro in più”. Analizzando nel dettaglio, si coglie con immediatezza il fatto che la soluzione più frequente per le operazioni di sospensione ha riguardato l’intera rata (88% dei casi), a dimostrazione del fatto che le cause originarie erano motivate da situazioni critiche e oltremodo impreveibili.

Mutuo Doppio Gusto di Poste italiane proroga promozione

Poste Italiane offre il mutuo “BancoPosta Doppio Gusto“, un tipo di mutuo che offre una nuova opportunità per le famiglie: trasferire in BancoPosta il vecchio mutuo che abbiamo sottoscritto con un altro intermediario finanziario e passare quindi in Poste, e al contempo richiedere una somma aggiuntiva di denaro. Il mutuo BancoPosta, offerto da Poste Italiane in collaborazione con Deutsche Bank è disponibile in oltre 3500 uffici postali abilitati, così chi ha necessità di denaro per finanziare lavori di ristrutturazione della propria casa, può chiedere il tutto con un unico mutuo e un’unica rata. Il mutuo BancoPosta Doppio Gusto può essere richiesto con durate da 5 a 30 anni. Si tratta di un mutuo che offre la possibilità di sottoscrive sia il  tasso fisso, che variabile e misto.

Mutuo piccola e media impresa: come sospenderlo

Dallo scorso mese di febbraio in Italia è partita la moratoria sui mutui alle famiglie, con la possibilità di poter ottenere dalle banche la sospensione della rata del mutuo, quota capitale o quota capitale più quota interessi, per un periodo pari ad almeno dodici mesi ed a fronte del rispetto di alcuni requisiti. Ma già da prima in Italia è stata anche avviata la moratoria sui debiti bancari delle piccole e medie imprese nell’ambito di un Avviso comune siglato nei mesi scorsi; così come per le famiglie, quindi, anche le PMI in difficoltà possono ottenere la sospensione delle rate relative a mutui, leasing e finanziamenti legati all’attività imprenditoriale. Anche in questo caso l’impresa per ottenere il beneficio della moratoria deve presentare un’istanza attraverso la compilazione di un apposito modulo che si può o scaricare direttamente online dal sito Internet dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, oppure ritirare direttamente presso la filiale dove l’azienda ha stipulato il mutuo, il finanziamento o il leasing.

Mutuo Vantaggio di BCC Roma: vantaggi per tutti

Il mutuo, ragazzi miei, è più impegnativo anche di un matrimonio. Con la differenza che almeno in un caso puoi gettare la spugna, benché sia da vigliacchi, mettere un punto e andare a capo mentre nell’altro l’opzione dell’interruzione non sia nemmeno contemplata (sebbene esista la possibilità di trasferire il mutuo da una banca ad un’altra, infatti, il finanziamento rimane comunque in vita benché con altre condizioni). Un passo come il matrimonio, poi, nella maggior parte dei casi viene ponderato, soppesato per anni, deciso solo dopo lunga frequentazione; un passo come il mutuo, invece, deve essere fatto in poche settimane, pena lo stop a tutti i progetti di acquisto di una casa di proprietà.

Verona e i mutui: poche sospensioni, quante rinegoziazioni!

Una tra le caratteristiche del mercato che da sempre ci sorprende più di altre è la sua capacità di autoregolarsi. Certo, interventi di indirizzo sono necessari e comunque vincolanti per molti, ma è davvero affascinante constatare come, ad una data situazione, consumatori e risparmiatori (che poi sono le stesse persone, e formano il mercato) reagiscano più o meno nello stesso modo, mettendo in luce un trend che poi le aziende e le banche studiano e cercano di assecondare (naturalmente per trarne profitto). Se analizziamo il caso italiano, possiamo accorgerci di differenze regionali nel settore produttivo e quindi anche nella risposta a situazioni di difficoltà. Vediamo come Verona e la sua provincia hanno reagito alla crisi partendo dal versante dei mutui.

Moratoria mutui: info e beneficiari

Moratoria mutui per le famiglie più in difficoltà: se ne è avviato l’iter fin dallo scorso 1 febbraio 2010, quando Abi e associazioni di categoria hanno formalizzato un accordo reso poi ufficiale con l’inizio del mese in corso. Sospensione per 12 mesi delle rate, ovvero la possibilità di andare incontro alle necessità di almeno – tante le famiglie coinvolte, stando alle stime – 120 mila soggetti.

Vale la pena riassumere in maniera chiara e dettagliata modalità e termini di adesione: la moratoria determina una sospensione del mutuo in essere e si applica per quelli che, anche in fase di preammortamento, raggiungono un importo non superiore ai 150 mila euro per ristrutturazione, costruzione o acquisto della prima casa. Indifferente ai fini della sospensione il tasso di interesse stipulato: fisso, variabile o misto. Visto il che cosa, passiamo al chi: i soggetti con possibilità di rientrare nella tipologia sono coloro che dichiarano un reddito imponibile che non superi i 40 mila euro annui, che – nel corso degli anni 2009 e 2010, tra il primo gennaio 2009 e il 31 dicembre 2010 – subiscano eventi di particolare gravità (tra i fatti decisivi ai fini della moratoria vi sono morte, condizioni di non autosufficienza, improvvisa cassa integrazione, morte) o che registrino ritardi nel pagamento della rata fino a sei mesi.