Nel sesso no, ma almeno nei mutui… agli italiani piace protetto

Spread the love

Da un’indagine i cui risultati sono stati pubblicati poco più di un mese addietro, risulta che gli italiani, ben lungi dalla notoria fama di latin-lover, sono mediamente ignoranti in materia di sesso. In particolare l’inchiesta si focalizzava sulla consapevolezza delle nuove generazioni rispetto ai metodi contraccettivi ed agli strumenti di protezione dal rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, delineando un quadro sconfortante di superstizione e scarsa consapevolezza. Per fortuna, almeno quando stipulano un mutuo gli italiani dimostrano di volerlo scegliere protetto: non saranno (saremo) al riparo da Epatite e AIDS, ma almeno il rischio di un bilancio familiare in bancarotta cerchiamo di evitarlo…

Questo perché se da un lato è vero che acquistare casa comporta una spesa economica non indifferente, dall’altro è altrettanto vero che a molti serve il classico “aiutino”: il mercato immobiliare non corre più come una volta, ma continua ad avere prezzi per molti inaccessibili, così si rende necessario sottoscrivere un finanziamento per potersi permettere di acquistare una casa di proprietà. Ultimamente, poi, è il web a farla da padrone: sono sempre di più, infatti, gli italiani che prima di contattare le banche per scoprire le soluzioni che queste offrono si affidano a Mutui.it, il comparatore online che permette un confronto preliminare.

Ebbene, secondo i dati di questo agente, oltre il 5% di chi ha fatto una richiesta di finanziamento per la casa ha scelto un mutuo protetto. Tra questi, che sembrano una percentuale irrisoria e invece sono un esercito da non sottovalutare perché in continua crescita, il 71% ha come finalità l’acquisto della prima casa. Mediamente chi fa questa scelta è intenzionato a comprare un immobile di valore superiore ai 220.000 euro, richiedendo un finanziamento pari al 67% dell’importo. Sono Lombardia, Lazio e Campania, capofila delle richieste di mutuo a livello nazionale, a fare la parte del leone: Mutui.it stima che rispettivamente il 15,18%, il 15,02% e il 10.23% dei richiedenti mutui protetti provenga da queste tre regioni.