Comprare casa con un mutuo in valuta

Rispetto al passato oramai l’offerta di mutui per la casa in Italia è ampia e diversificata. Si può infatti scegliere il classico mutuo a tasso fisso, oppure a tasso variabile; oppure ancora si possono stipulare formule di finanziamento ipotecario più innovative e flessibili come il mutuo a tasso misto, quello con la partenza a rata bassa, o quello con il tetto massimo al tasso a fronte dei vantaggi della rata a tasso variabile. Tutti i mutui descritti sono di norma erogati in euro, ma sta prendendo piede nel nostro Paese anche la formula del finanziamento ipotecario in una valuta diversa dalla moneta unica. Trattasi, in particolare, di finanziamenti che incontrano l’interesse da parte di cittadini che, pur vivendo nel nostro Paese, in prossimità dei confini, svolgono però un’attività lavorativa all’estero.

Mutui USA: chiesti alle banche 50 miliardi $ di rimborso

Lo abbiamo detto più volte ma non abbiamo alcun timore nel ripeterlo qui, ora: la crisi economica mondiale è cominciata con i mutui, dal momento che è proprio da una serie di investimenti su prodotti finanziari legati a mutui a rischio che è esploso il bubbone del collasso e della cattiva finanza (che poi è ricaduto sull’economia reale), e dovrà finire con i mutui, ossia con un piano di salvataggio e di recupero che possa arrestare i problemi del mercato immobiliare e “svuotare” le banche da quell’enorme portafoglio di immobili di cui si sono ritrovate padrone pur nell’impossibilità di ricollocarlo, dal momento che ad oggi sono in pochi a potersi permettere questo genere di investimento.

Gran Mutuo Chiaro e Certo di FriulAdria

Per le famiglie, ma anche per i giovani che puntano all’acquisto della loro prima casa con un finanziamento ipotecario, FriulAdria, Istituto di credito del Crédit Agricole, propone alla propria clientela il “Gran Mutuo Chiaro e Certo”, un finanziamento innovativo che permette da un lato di poter andare a sfruttare i vantaggi della rata indicizzata al tasso variabile, e dall’altro di poter fruire di un mutuo protetto, ovverosia con un tetto massimo al tasso noto e definito in sede di stipula che non cambierà per l’intera durata del piano di ammortamento; in questo modo, in caso di eccessivo aumento del costo del denaro sui mercati, il mutuatario ha la certezza di pagare mensilmente una rata non superiore ad un livello prefissato. L’erogazione del Gran Mutuo Chiaro e Certo di FriulAdria è chiaramente soggetta alla valutazione ed all’approvazione del finanziamento da parte dell’Istituto.

Mutui Garantiti per Giovani Coppie: Firenze pubblica la graduatoria

Pur tra beghe relative ai lavori della metro-tramvia e Cittadella dello Sport, progetti mai troppo ben digeriti dai residenti in città (uno perché realizzato a suo dispetto, l’altro perché ancora lontano dal poter essere messo in cantiere), la sorniona Firenze è una città attiva e giovane come il suo vulcanico sindaco, il “battitore libero” del PD, Matteo Renzi. È stata proprio la giunta Renzi, forse per l’affinità anagrafica del primo cittadino con i destinatari del bando, a lanciare una misura di sostegno destinata a giovani coppie intenzionate a vivere nella “città-tesoro” d’Italia ma sostanzialmente impossibilitate a garantire il pagamento di tutte le rate del mutuo per l’acquisto della prima casa di proprietà a fronte del mare di garanzie richieste dalle banche eroganti credito.

Mutui agevolati edilizia popolare a Napoli

A Napoli il Comune intende dismettere unità immobiliari del patrimonio comunale in grado di poter offrire la bellezza di 30 mila alloggi. Per farlo si punta ad avvantaggiare, per l’acquisizione di questi alloggi di edilizia residenziale pubblica, le famiglie meno abbienti al fine di poter quindi diventare proprietari di una casa. Con tale obiettivo nei giorni scorsi il Comune di Napoli e l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, hanno siglato un importante accordo per la concessione di finanziamenti ipotecari agevolati con finalità proprio quella di andare ad acquistare quella che in gergo viene definita come una “casa popolare“. Adesso toccherà alle Banche sul territorio aderire all’accordo ABI – Comune di Napoli per concedere mutui ipotecari agevolati per importi che possono arrivare fino all’80% del valore della casa popolare a fronte di un piano di ammortamento che può partire da cinque ma che può arrivare fino a 30 anni con le formule di tasso che possono spaziare da quello fisso a quello variabile e passando per i mutui con il “cap”, ovverosia con il tetto massimo al tasso.

Mutuo e Surroga: Chi, Dove e Perché

La crisi economica punisce i più pigri e premia le persone più intraprendenti. Piaccia o meno, è questo il dato di fatto che emerge da una serie di dati, non ultimi quelli relativi alla surroga dei mutui. Prevista dal “decreto Bersani” sulle liberalizzazioni, la surroga è la possibilità di trasferire il proprio mutuo a una nuova banca che offre condizioni ritenute migliori dal risparmiatore, in un’ottica che mira ad abbattere i prezzi al consumo favorendo logiche concorrenziali. Orbene: se prima della crisi, ormai considerata uno storico spartiacque al pari di qualche grave conflitto del passato o della caduta del Muro di Berlino, era facile “adagiarsi” sul proprio mutuo senza porsi il problema di cercarne uno migliore, dal momento che le cose andavano bene; oggi è sempre più importante la platea di coloro i quali continuano a chiedere preventivi di nuovi mutui “sostituenti”, specialmente attraverso internet.

Proteggere il mutuo con un prestito

Un mutuo è importante stipularlo al fine di poter comprare casa, ma è altrettanto importante proteggerlo. Per farlo occorre chiaramente andare a stipulare ed associare al finanziamento immobiliare una copertura assicurativa che permetta al mutuatario di sentirsi al sicuro durante tutto il piano di ammortamento senza dover andare ad impegnare tutti i propri risparmi in caso di imprevisti o eventi negativi di natura temporanea o definitiva. Ebbene, al riguardo il Gruppo Intesa Sanpaolo, a fronte della possibilità di poter associare ai mutui del Gruppo il prodotto “Polizza ProteggiMutuo“, ha ideato “Prestito ProteggiMutuo“, il finanziamento finalizzato proprio alla stipula della copertura assicurativa che a fronte del tasso di interesse bloccato permette di poter andare a frazionare nel tempo i pagamenti relativi al premio della polizza.

Bcc Busto Garolfo e Buguggiate: Mutui “col tetto”, risparmiatori lungimiranti

Non ci stancheremo mai di ripetere che il mutuo è un passo importante nella vita di una famiglia, perciò è bene ponderarne con calma e razionalità vantaggi e svantaggi. In realtà, i risparmiatori sanno bene quali sono i punti critici della proposta, tanto che quando si recano in filiale per un preventivo (quando non per un “tagliando” periodico al finanziamento) pongono svariate domande. Tra le più gettonate, “Di quanto salirà la rata? Sarò in grado di farvi fronte?”. Questo perché la crescita dell’Euribor, che poi è il tasso di riferimento per tutte le soluzioni di mutuo variabile, è sotto gli occhi di tutti, + 30% in molto meno di un anno anche se il valore si mantiene costantemente inferiore all’uno per cento.

Mutui PMI: Toscana, plafond BNL per 100 milioni di euro

Grazie ad una specifica partnership stipulata con FidiToscana, per le PMI toscane è pronto un plafond pari a ben 100 milioni di euro messi sul piatto da BNL, Istituto di credito del Gruppo BNP Paribas, al fine di erogare finanziamenti con garanzia che può arrivare fino all’80% delle somme concesse. A darne notizia è stata proprio la BNL nel precisare che l’accordo rientra nell’ambito di iniziative che, mediante accordi territoriali, puntano a sostenere l’economia italiana. Contestualmente la BNL, che nella Regione Toscana è già presente con oltre sessanta filiali, sta contestualmente portando avanti un piano di espansione territoriale della propria rete. E così la BNL, in partnership con la FidiToscana, che è una società costituita dalla Regione per i servizi economico-finanziari, erogherà a favore delle PMI finanziamenti a lungo termine adottando tra l’altro una formula di concessione del credito ad hoc che è stata denominata “CrediToscana”.

Mutui CheBanca!: straordinariamente normali

Per distinguersi, alle volte, basta davvero poco: indossare il cappello durante una funzione religiosa, ad esempio; oppure vagare per turismo attraverso una città dal clima tipicamente invernale indossando una semplice canottiera mentre tutti gli altri sono intabarrati fino alle orecchie. Distinguersi è facile, per qualcuno è persino necessario. Però è altrettanto vero che per essere riconosciuti come tali anche dagli altri bisogna avere anche qualcosa che a loro ci accomuna, non solamente limitarsi alla stravaganza del caso. Le banche on-line, in una platea ingessata di istituti smaccatamente tradizionali, sono per l’Italia un’eccezione; non per questo, però, è detto che debbano distinguersi scegliendo di praticare rotte completamente differenti rispetto a quelle battute da altri istituti.

Mutui ipotecari Creval per le PMI

Euroazienda Ipotecario“, “Mutuo Lavori in Corso“, “Mutuo Formula 3” e “Progetto Casa“. Sono queste le quattro tipologie di finanziamenti ipotecari per le imprese proposte dal Creval – Gruppo Bancario Credito Valtellinese, e dalle filiali bancarie degli Istituti di credito controllati, ovverosia Credito Artigiano,  Credito Siciliano, Credito Piemontese, Banca Artigianato e Industria, Carifano, Banca Cattolica e Banca Ciociaria. Trattasi, nello specifico, di finanziamenti ipotecari proposti alle imprese con la finalità di investimento immobiliare per acquisto, costruzione o ristrutturazione. Ad esempio, con il “Mutuo Formula 3” è possibile per l’impresa andare a stipulare un finanziamento ipotecario che, a fronte del vantaggio relativo al pagamento della rata con il tasso variabile, permette ampia flessibilità per quel che riguarda le modalità di rimborso. Il Mutuo Formula 3 viene infatti proposto con restituzione del capitale libera, o a scadenza, a fronte di rate con cadenza semestrale o trimestrale molto basse in quanto costituite di soli interessi; il prodotto ha una durata pari a 3 anni, ma in concomitanza con la scadenza la PMI può chiedere il rinnovo del finanziamento per altri 3 anni.

Mutui GB: con la Mortgage Market Review ripresa a rischio paralisi

Paralisi. Tanto più preoccupante quanto più ci si sta avviando sulla strada di una ripresa che non è per nulla convinta, eppure esiste. Sarebbe un po’ come se al neonato di alcuni mesi la madre togliesse l’appoggio e la sicurezza delle proprie mani nel momento dei primi passi, e questi si sentisse bloccato dalla paura di non avere nessuno vicino e pronto ad aiutarlo nel suo incedere incerto. La crisi economica mondiale è nata con i mutui, o meglio con quegli speculatori che hanno pensato fosse il caso di prendere una serie di mutui “problematici” ed impacchettarla in prodotti da vendere sul mercato a speculatori poco avveduti. Inutile dire che questa crisi dovrà anche morire con i mutui, dovrà morire (dove è nata) in America e Gran Bretagna, e – come fosse stata una virulenta epidemia di peste – dovrà prima aver sconfitto le ragioni, i virus, che l’hanno generata.

Surroga mutuo con la Banca Popolare di Bari

Si chiama “Surplus“, ed è la formula finanziaria proposta dalla Banca Popolare di Bari per surrogare il mutuo acceso presso altre banche o società finanziarie potendo ottenere nello stesso tempo liquidità aggiuntiva. Il prodotto, infatti, permette innanzitutto, grazie alle norme vigenti, di poter trasferire il debito residuo relativo a mutui ipotecari di altre banche senza spese notarili che sono a carico della Banca “entrante”, ovverosia della Banca Popolare di Bari; a carico del mutuatario sarà solamente il costo relativo all’erogazione della liquidità extra. Sull’intero importo finanziato con il prodotto “Surplus“, la garanzia reale passa dalla vecchia alla nuova Banca subentrante, ovverosia alla Banca Popolare di Bari; il tutto a fronte della possibilità di poter andare ad associare al mutuo, al fine di salvaguardare e proteggere se stessi ed i propri cari da eventi ed imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva, una polizza assicurativa.

Mutui e tasso variabile controllato

Con la ripresa dell’Euribor e la crisi, le famiglie pensano a stipulare contratti che diano certezza. Nella stipula dei mutui si tutelano sui possibili aumenti che il mercato finanziario non accerta e non previene. Un’analisi della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ha sottolineato, come di fronte dell’acquisto di una casa, le famiglie cercano certezze sulla rata da pagare. Il timore che la rata salga, l’eventualità che gli affari non vadano bene e nel peggiore dei casi di perdere il lavoro sono le preoccupazioni più frequenti. La scelta dei più cade così sui prodotti a tasso variabile controllato, con un tetto massimo del tasso già contrattualmente pre-fissato. Le soluzioni previste in materia di mutui sono molte e non tutti conoscono le possibilità che gli istituti finanziari offrono con varie forme flessibili di restituzione della rata.