Mutui a tasso variabile, aumenti fino al 70% sulle rate

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Stando alle previsioni che sono state fatte dalla Fabi, ovvero la Federazione autonoma bancari italiani, pare che il tanto atteso e preoccupante aumento che avrà ad oggetto per l’ennesima volta i tassi di interesse, su decisione della Bce per far diminuire ancora di più l’inflazione, non farà altro che incrementare il costo del denaro di qualcosa come altri 25 punti base. Ed è chiaro che le conseguenze andranno a riflettersi a cascata un po’ su tutti i mutui che sono stati concessi ai privati.

Insomma, già quest’anno avrà un costo maggiore, per chi ha intenzione di fare un passo del genere, comprare casa facendo un mutuo. Tutte quelle rate a tasso fisso andranno a raddoppiare, mentre invece quelle che sono caratterizzate da un tasso variabile potrebbero salire anche fino al 70% in più.

In confronto al tasso fisso, va detto che la rata flessibile è quella che è più condizionata dalle fluttuazioni, non solo in positivo, ma pure in negativo, del mercato monetario. Per quanto concerne il 2023, va detto che il sindacato dei bancari, ha evidenziato un incremento dei tassi di interesse che può spingersi anche fino al 60-70 percento per quanto concerne le rate dei mutui a tassi variabili, mentre le rate a tasso fisso avranno un tasso di interesse raddoppiato.