Glossario: le parole importanti per i mutuatari con D, E ed F

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Chi si accinge ad accendere un mutuo ha bisogno di conoscere le parole fondamentali usate dalle banche per relazionarsi con i loro clienti. Per quello che riguarda i mutui abbiamo già valutato le parole importanti con la A e con la C.

Adesso prendiamo in esame altre parole che vanno ad arricchire il glossario alle voci D, E ed F. Parliamo dei seguenti termini: debito residuo, documento di sintesi, estinzione anticipata,  fideiussione in atto e floor rate.

Iniziamo con il debito residuo che, com’è facile intuire, è rappresentato dal capitale che i mutuatari devono ancora restituire in un mutuo, sulla base del piano d’ammortamento definito insieme alla banca. Il documento di sintesi, invece, è il frontespizio del contratto di mutuo, che deve essere redatto in modo tale che le condizioni del contratto siano immediatamente comprensibili e percepibili. Lo scopo è quello di fare in modo che il mutuatario conosca le condizioni contrattuali ed economiche del suo mutuo.

L’estinzione anticipata, invece, è il rimborso del capitale residuo del mutuo in un’unica scadenza e prima della fine del piano d’ammortamento. In genere prevede il pagamento di un compenso che sia onnicomprensivo al netto della “penale” che è stata messa fuori legge.

La fideiussione è una garanzia che il creditore ha su una somma depositata che fa parte del suo patrimonio. Qualche volta la fideiussione può essere parte integrante del contratto di mutuo. Il floor rate, invece, è l’equivalente del cap rate di cui abbiamo già parlato. degli interessi sia effettuato non solo tramite l’indice di riferimento dei tassi variabili ma tramite un indice di riferimento legato al costo del denaro. Rispetto ai tassi variabili questa soluzione creditizia comprende anche un tetto massimo.