Glossario: C come catasto e cartolarizzazione

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In una puntata precedente, abbiamo visto alcuni termini con la A, adesso procediamo randomicamente nella scoperta di un glossario relativo al mondo dei mutui.

Oggi prendiamo in esame la cartolarizzazione e tutto quel che c’è da dire sul catasto.

Abbiamo visto cosa sono accollo e ammortamento, oggi invece prendiamo in esame quel che c’è da dire sul catasto, recentemente oggetto di una revisione da parte del Governo.

Il catasto, molto semplicemente è l’inventario degli immobili presenti nel paese.

Questi immobili sono suddivisi in categorie catastali e queste, a loro volta, prevedono una suddivisione in classi catastali. Le categorie distinguono gli immobili in base alla destinazione, le classi invece sono definite sulla capacità di reddito.

Il certificato catastale è il documento d’identità di un immobile con la conseguente classificazione dei fabbricati o dei terreni in base alla rendita catastale e ai proprietari. La rendita catastale, infine, è il reddito immobiliare di un’unità, calcolato al netto delle spese e al lordo di imposte e tasse.

Passiamo al secondo termine di oggi: la cartolarizzazione che invece riguarda indirettamente i mutuatari che subiscono le scelte degli istituti di credito. La cartolarizzazione è un’operazione prevista da una legge del 1999 con la quale la banca cede un portafoglio di mutui ad una società di cartolarizzazione la quale poi gestisce i rapporti con i clienti, conservando per loro le stesse caratteristiche dei prodotti, come da contratto con la banca.