Quando si effettua una richiesta di trasferimento del mutuo, l’operazione può avvenire attraverso due modalità, diverse tra di loro sotto profilo tecnico: la surroga o portabilità del mutuo e la sostituzione del mutuo.
> Come richiedere la portabilità del mutuo
In entrambi i casi, tuttavia, il cliente mutuatario sarà chiamato a ridiscutere le condizioni con la nuova banca e dunque, prima di decidere per questa operazione, è opportuno valutare con attenzione gli aspetti e i parametri da tenere maggiormente sotto controllo per essere sicuri di ottenere condizioni migliori di quelle di partenza.
> Che cos’è e come funziona la portabilità del mutuo
Ecco quindi quali sono i fattori da valutare prima della sostituzione del vecchio mutuo.
I fattori da valutare prima delle sostituzione del vecchio mutuo
- L’Euribor e l’Irs – le variazioni di questi indici di riferimento influenzano i tassi di interesse fissi e variabili dei mutui, e dunque l’importo delle rate che si andrà a pagare e il costo del finanziamento stesso. A seconda del momento e dell’andamento del mercato può essere conveniente optare per un tasso fisso o variabile o viceversa.
- Lo Spread – che influenza l’importo delle rate e la spesa per gli interessi passivi
- La Durata – che influenza l’importo delle rate e gli interessi passivi
- Le Spese – che incidono sui costi complessivi del mutuo e il cui elenco è solito variare da una banca ad un’altra. Si può cercare di ottenere una loro riduzione
- L’importo totale – si può valutare la possibilità di richiedere della liquidità aggiuntiva al di là del capitale residuo, che verrà rimborsata con un tasso più conveniente di quello dei prestiti.