Prestiti personali, i documenti richiesti per la pratica

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L’offerta di Compass è il prestito personale Leggero, che per tutto il primo anno dà la possibilità di pagare una rata piccola rispetto a quelle degli anni successivi. Dal secondo anno in poi, infatti, è il cliente a scegliere l’importo definitivo della rata da pagare.

Con questo prestito viene finanziata una somma fino a venticinquemila euro. Può essere chiesto da tutti i lavoratori e i pensionati con regolare busta paga o di dichiarazione dei redditi in caso di lavoratori autonomi; e da cittadini stranieri che, in aggiunta al permesso di soggiorno, dovranno dimostrare di essere residenti in Italia da almeno un anno.

Le rate possono essere pagate mediante accredito su conto corrente bancario, con gli appositi bollettini postali, nelle ricevitorie Sisal e nei punti Lottomatica.

Prestiti personali: quali garanzie

Fiditalia propone il prestito Multipremia, sia per i lavoratori con regolari contratti a tempo determinato e indeterminato, sia per i lavoratori autonomi.

Questo prestito dà la possibilità di richiedere da 3mila a 30mila euro, la durata delle rate varia da trentasei a ottantaquattro mesi, e ha tan fisso, all’apertura è massimo 10,40% che, in caso di versamenti puntuali, scenderà nell’ultimo piano fino al 4,95%; e taeg comprensivo di tutte le spese di gestione, di un massimo di 15,77%.

Per chiedere il prestito, oltre ai documenti di identità, codice fiscale, tessera sanitaria, carta d’identità, servono le ultime tre buste paga o il cedolino della pensione, la dichiarazione dei redditi o il Cud. Nel caso il prestito personale sia chiesto da un lavoratore extracomunitario, è necessario esibire anche il permesso di soggiorno.