Crisi immobiliare, cause ed opinioni

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Quali sono le cause della crisi immobiliare che attanaglia il nostro paese?

In primo luogo il ritorno della tassa sugli immobili, poi il proliferare di case invendute e la riduzione della capacità d’acquisto dei clienti che devono trattare sempre con gli istituti di credito restii nella concessione dei mutui.

Si capisce bene che il reddito basso degli italiani, il famoso credit crounch e la reintroduzione dell’Imu, scoraggino l’acquisto.

Nel nostro paese però, rispetto a Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna dove comunque la crisi economica si è fatta sentire, non si è assistito al calo delle quotazioni.

Questa anomalia del “sistema” è da attribuire al fatto che l’80% degli italiani, oggi, è proprietario della casa in cui abita e in genere tutto il mercato ruota attorno alla prima casa. In più bisogna aggiungere che nella dinamica di compravendita sia i venditori che gli acquirenti non sono soddisfatti del prezzo finale dell’affare.

A livello statistico però, molti guardano al 2012 con speranza. Nel primo trimestre dell’anno, per esempio, i nostri connazionali che pensavano d’investire nel mattone erano il 49%, quattro punti percentuali in più rispetto all’ultimo periodo di rilevazione dell’anno precedente.

Siamo ancora lontani dal 54% del luglio 2011 e dobbiamo fare i conti con le manovre correttive del governo, ma la speranza c’è.