Incertezze immobiliari in Cina e Stati Uniti

Nel nostro paese si guarda con sospetto a quello che sta succedendo nel settore delle costruzioni, nel mercato dei mutui e in tutti i comparti economici ad essi collegati. Eppure, all’estero, non se la passano meglio. Abbiamo già considerato quello che succede in Olanda e in Francia, adesso passiamo a Stati Uniti e Cina.

La crisi immobiliare anche all’estero

Il mercato immobiliare in crisi e non solo nel nostro paese dove continua a scendere il numero delle compravendite di case ed immobili. La Spagna è in crisi da un po’ ed ora si aggiungono alla lista dei paesi in difficoltà anche la Francia e l’Olanda

Crisi immobiliare, cause ed opinioni

Quali sono le cause della crisi immobiliare che attanaglia il nostro paese?

In primo luogo il ritorno della tassa sugli immobili, poi il proliferare di case invendute e la riduzione della capacità d’acquisto dei clienti che devono trattare sempre con gli istituti di credito restii nella concessione dei mutui.

Si capisce bene che il reddito basso degli italiani, il famoso credit crounch e la reintroduzione dell’Imu, scoraggino l’acquisto.

Mutui casa: situazione paradossale negli Usa

Negli ultimi tre anni in Italia la crisi finanziaria ed economica ha lasciato il segno anche sul settore immobiliare con una contrazione generalizzata dei prezzi e con una dilatazione palese dei tempi medi di compravendita. Ma nel mondo ci sono Paesi che se la sono passata e se la passano tuttora peggio di noi; è il caso degli Stati Uniti, il Paese dal quale la crisi è partita a seguito dello scoppio, nel 2007, della bolla sui cosiddetti mutui subprime, ovverosia quei finanziamenti ipotecari stipulati senza garanzie reali e comunque a fronte spesso di firme dinanzi ad agenti immobiliari senza scrupoli che hanno permesso anche di erogare credito a famiglie con disponibilità finanziarie ben al di sotto dei livelli dichiarati. Qual è allora la situazione attuale negli Stati Uniti a quasi quattro anni di distanza dello scoppio della bolla?