Mutuo costruzione casa e manovra, nuove sorprese

La manovra finanziaria triennale di correzione dei conti pubblici ha introdotto importanti novità riguardo alla casa, in particolare a quella ad uso residenziale, al punto che, senza un riordino della spesa pubblica, torneranno le tasse sulla prima casa a causa del taglio alle agevolazioni. Ma per chi punterà nei prossimi anni alla stipula di un mutuo per la costruzione di immobili, potrebbero arrivare altre sgradite novità. La sorpresa riguarda l’imposta sul valore aggiunto (Iva) al costruttore, che potrebbe passare dall’attuale 4% al 5,2%. Questo significa, calcolatrice alla mano, che su una prima casa da 100 mila euro, tanto per fare un esempio, il maggior esborso per l’acquirente, rispetto ai livelli di Iva attuale, sarebbe pari a ben 1.200 euro.

Prestito casa: Accontomutuo di By You

Molto spesso le famiglie possono incontrare difficoltà di natura economica nel reperire la liquidità necessaria per il compromesso legato ad un immobile; e questo sia quando deve essere versato l’acconto al costruttore della casa, sia quando serve la liquidità per dare l’acconto al venditore. Ebbene, per venire incontro a questa necessità, e per fare in modo che il compromesso non sia più un problema, By You, società partecipata da UBI Banca, propone “Accontomutuo“, un vero e proprio prestito casa grazie al quale, a titolo di anticipo sul finanziamento ipotecario, si possono ottenere fino a 30 mila euro per sottoscrivere il compromesso, nonché per versare la caparra al venditore e l’eventuale commissione di agenzia all’intermediario immobiliare. Con il prodotto “Accontomutuo”, quindi, acquistare la casa è decisamente più facile visto che, tra l’altro, con il prodotto la prima rata da pagare scatta solo dopo il settimo mese dall’erogazione degli importi.

Mutui a stato avanzamento lavori: la proposta Unicredit

E’ a tasso variabile, la rata può essere rimborsata con cadenza classica, ovverosia mensile, oppure trimestre dopo trimestre a fronte di un piano di ammortamento che può avere una durata di minimo cinque e massimo 30 anni. Sono queste le principali caratteristiche di “Stato Avanzamento Lavori“, il finanziamento ipotecario di Unicredit, per i progetti di edilizia, stipulabile presso le Agenzie del Gruppo, ovverosia quelle di Unicredit Banca, Banco di Sicilia ed Unicredit Banca di Roma. L’erogazione delle somme richieste con il mutuo è suddivisa proprio in base ai lavori; in questo modo, rispetto all’erogazione in un’unica soluzione, il contraente va a risparmiare sugli interessi applicati sulle rate indicizzate al tasso euribor a tre mesi più lo spread contrattuale definito e stabilito con il cliente in sede di stipula. Il “Mutuo Stato Avanzamento Lavori” di Unicredit, solo per gli interventi di edilizia che riguardano la prima casa, può essere inoltre stipulato con l’indicizzazione al tasso della Banca Centrale Europea (BCE) più sempre lo spread contrattuale.

Mutuo edilizio e fondiario: differenze

Il mutuo fondiario é un mutuo a media-lunga scadenza che richiede un’ipoteca di primo grado su un immobile esistente. Di solito si chiede un mutuo fondiario per l’acquisto di singole unità immobiliari ultimate e non frazionabili, con finalità prima casa, oppure come start up di una libera professione, ristrutturare casa o comprarla. Le imposte da pagare sono inferiori rispetto ad un mutuo ipotecario e si può ottenere fino ad un max dell’80% del valore stimato dell’immobile posto in garanzia. Il mutuo fondiario (in caso di immobile non esistente) viene assegnato come un mutuo normale in un’unica somma al richiedente e non come avviene nei mutui edilizi, ovvero a trance in base allo stato di avanzamento lavori.

Acquisto casa in condominio: in Italia serve normativa alla francese

Quando le famiglie acquistano una prima casa con un mutuo nella maggioranza dei casi, anche in virtù di cifre elevate, non comprano una villetta, ma un’unità immobiliare in condominio. Ebbene, al riguardo una recente sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione ha riaperto nel nostro Paese la questione riguardante l’attuale normativa in vigore in materia di condominio, visto che nella gestione quotidiana, a seguito del mancato riconoscimento del principio di solidarietà fra condòmini, nascono problemi nel rapporto tra i condomini ed i soggetti terzi che forniscono beni e servizi. A mettere in risalto questa situazione è stato il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, il quale ha inoltre sottolineato come di fronte al problema sopra evidenziato il legislatore continui a non dedicare alcuna attenzione ed anzi pensa a spendere di più continuando a costruire, a consumare territorio e, tra l’altro, anche a togliere spazio ai terreni ad uso agricolo.

Mutuo con tetto Veneto Banca

Il tasso è variabile, ma nel caso di eccessivi rialzi del costo del denaro la rata mensile non potrà mai superare un importo limite predefinito e noto al contraente sin dalla stipula. Sono queste alcune delle caratteristiche di “SempreSereno“, il mutuo con cap proposto ai privati ed alle famiglie da Veneto Banca per chi non vuole rinunciare ai vantaggi del tasso variabile che attualmente permette di acquistare, costruire o ristrutturare immobili ad uso residenziale pagando sulle rate interessi decisamente più bassi rispetto ad un mutuo a tasso fisso. Il MutuoTutto SempreSereno può essere stipulato con Veneto Banca anche per i casi e le finalità di sostituzione di mutuo che è stato in precedenza acceso presso un altro Istituto di credito, e permette di conseguenza di rimodulare l’importo della  rata mensile e la durata da dieci e fino a trenta anni con un minimo erogabile di 30 mila euro, ed un massimo pari a fino l’80% del valore dell’immobile.

Mutuo nuove costruzioni: più semplice e veloce

Comprare una casa già bella e pronta é quello che ormai succedeva da anni. Le imprese edili costruivano e i compratori si trovavano presto. Ma la crisi ha cambiato le carte in tavola e forse per costruire la propria dimora bisogna iniziare mattone dopo mattone. Il mercato immobiliare italiano, secondo quanto rivelato dal leader del settore immobiliare online Gruppo Immobiliare.it, sottolinea una maggiore facilità rispetto al passato nell’ottenere mutui per nuove costruzioni, sia con prezzi più vantaggiosi offerti dai costruttori. L’indagine svolta rivela come lo scorso anno ci sia stato un aumento del 18% rispetto all’anno precedente per quel che riguarda le richieste di appartamenti di nuova costruzione.

Curiosi ci chiediamo: come mai è più semplice accedere ad un mutuo per un nuovo appartamento rispetto ad una casa usata? Sembra che gli istituti finanziari sugli immobili usati siano più restii nella concessione dell’importo in funzione del valore dell’unità immobiliare, mentre in presenza di una nuova costruzione erogano in media capitali più consistenti (su un immobile usato gli Istituti di credito sono disposti a finanziare mediamente fino ad un massimo del 53% del valore, negli immobili di nuova costruzione si arriva al 61%).