Tassi dei mutui previsti nel 2024: cosa aspettarsi nei prossimi mesi

I tassi dei mutui sono in aumento da diversi mesi, a causa dell’inflazione e della guerra in Ucraina. Secondo le previsioni degli esperti, i tassi continueranno a salire fino alla fine del 2023, per poi iniziare a scendere nel 2024. Proviamo a capire cosa sia lecito aspettarsi nel corso dei prossimi mesi qui in Italia, secondo quanto raccolto di recente.

Tassi dei mutui
Tassi dei mutui

Fattura elettronica: i dati obbligatori e le modalità di trasmissione

La fatturazione elettronica ha cambiato le modalità di lavoro. Non possiamo certo dire che ha toccato solo la parte fiscale, che non sarebbe neanche poco, in quanto è stato solo un assaggio di un cambiamento molto più grande, che interesserà l’organizzazione dell’attività di imprese e liberi professionisti, con il futuro nella digitalizzazione del lavoro.

fattura elettronica
fattura elettronica

Cedolare secca le convenienze per li proprietario e l’affittuario

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto con il piano casa è entrata ufficialmente in vigore la cedolare ridotta al 10% sui contratti a canone concordato e per studenti, da quest’anno e fino al 2017. I benefici ci saranno già dalla prossima dichiarazione dei redditi per chi ha stipulato un contratto agevolato, risparmiando sull’acconto. E risparmio ci sarà anche per chi sta per stipulare un nuovo contratto, o per chi ne ha in corso uno in scadenza, poiché si può optare al rinnovo per il canone concordato. Più difficile per chi ha un contratto libero stipulato da poco tempo per optare per il canone concordato, in quanto, ci deve essere una disdetta anticipata e la stipula di un nuovo contratto, cosa che presuppone per forza un accordo con l’inquilino che dovrà essere disposto ad accettare anche e soprattutto una diversa durata del contratto.

Piano casa e Cedolare secca, i cambiamenti in vigore per gli affitti

I contratti stipulati con cedolare ridotta al 10%, infatti, sono solo quelli che hanno una durata di tre anni più due e canone entro i limiti di quello stabilito dagli accordi territoriali nei comuni ad alta tensione abitativa. Sono i capoluoghi di provincia e i comuni limitrofi, in tutto 716, in cui sono state stabilite delle fasce di oscillazione per le locazioni, frazionando i comuni per singole zone territoriali, all’interno delle quali sono delimitati gli importi per metro quadro, in riferimento alla tipologia, e alle caratteristiche interne
dell’immobile. Se si vuole locare il proprio immobile la prima cosa da fare è quella di trovare le tabelle con gli accordi territoriali, rivolgendosi per questo direttamente al proprio comune.

Mutui e banche: occhio alla fedina penale

Se adesso per accedere ad un mutuo o ad un conto corrente bancario i tempi d’attesa sono un po’ più lunghi rispetto al passato, nel futuro bisogna iniziare anche a “pulire” la fedina penale. In un futuro, forse non tanto lontano, per entrare in banca bisognerà prima sottoporsi ad uno scanner ottico, rispondere ad un interrogatorio, e farsi prendere le impronte digitali! Se il risultato sarà positivo, allora il cliente avrà l’accesso in banca, altrimenti non potrà entrare. Insomma, in accordo con quanto riportato dal portale di comparazione online Supermoney.eu, le banche in futuro potrebbero diventare in tutto e per tutto degli “agenti segreti”, dei veri e propri 007. In Italia tutto questo è ancora fantascienza, ma non a Mosca grazie ad una nuova tecnologia che arriva proprio dalla Russia.

Mutui casa: nuove agevolazioni, ma per le banche

Con l’euribor che sale in progressione, e con le soglie ad usura che sono state innalzate, il mix è esplosivo a carico delle famiglie che pagano o che pagheranno, previa stipula, un mutuo ipotecario per la casa. La decisione di rivedere il tasso ad usura, tra l’altro, rappresenta in tutto e per tutto un altro favore agli istituti di credito; ad affermarlo è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, nel sottolineare come le famiglie che stanno pagando un mutuo a tasso variabile senza tetto massimo stanno avendo più di una preoccupazione. Questo, tra l’altro, in vista di un nuovo ritocco al rialzo dei tassi da parte della Bce che rischia di riflesso anche di far impennare nuovamente il tasso euribor, ovverosia quello con cui in Italia si indicizza la stragrande maggioranza dei mutui ipotecari.

Mutuo surroga e sostituzione di IBL Banca

Grazie alle Leggi Bersani, risalenti al 2007, già da qualche anno gli italiani che hanno sottoscritto un mutuo sono a conoscenza del fatto che, all’occorrenza, e chiaramente per ragioni di opportunità, c’è la possibilità di applicare la portabilità o surroga del finanziamento ipotecario. Questo avviene andando a spostare il debito residuo dalla vecchia alla nuova banca potendo nel contempo ottenere quasi sempre delle condizioni migliorative per quel che riguarda l’importo della rata da pagare, la tipologia di tasso, ma anche la durata del piano di ammortamento. Un mutuo che all’inizio era sostenibile da pagare, col tempo può non esserlo più se nel frattempo le capacità di spesa e di risparmio dei mutuatari e della famiglia cui appartengono sono mutate sensibilmente.

Mutui e tassi usura, i Consumatori non ci stanno

Le misure riguardanti i mutui, e contenute nel Decreto Sviluppo, recentemente approvato dal Governo, sono sia insufficienti, sia ingannevoli. Ad affermarlo sono le Associazioni dei Consumatori che, in accordo con quanto riportato dalla Federconsumatori, lamentano come la revisione dei tassi ad usura sia pericolosa, e come di conseguenza, al fine di aiutare realmente le famiglie in difficoltà con i finanziamenti ipotecari, si debba andare oltre. Per questo le Associazioni dei Consumatori, al fine di “superare” le misure messe in campo dall’attuale Governo in carica per fronteggiare il caro-rata, hanno chiesto apertamente all’ABI, Associazione Bancaria Italiana, l’istituzione di un tavolo diretto e congiunto per venire realmente incontro alle famiglie.

Mutui casa: quando le banche rifiutano le erogazioni

Per ottenere un mutuo bisogna andare in banca e richiederlo. La procedura è più o meno lunga e, tecnicamente, viene definita come l’istruttoria che parte nel momento in cui il richiedente presenta tutta la documentazione richiesta. Questa documentazione viene analizzata dall’Istituto ed in base al mutuo ed alle caratteristiche richieste dal cliente, ad esempio l’importo, la durata ed il tipo di tasso, fornisce una risposta positiva o negativa. In caso di approvazione dell’istruttoria gli importi di mutuo, una volta arrivati dinanzi al notaio, vengono erogati in tempi molto brevi, mentre se l’istruttoria viene respinta di norma il richiedente deve andare a rivolgersi ad un’altra banca. Ma come mai gli istituti di credito a volte non accettano le erogazioni di mutuo? E’ colpa del cliente che non ha le credenziali ed il giusto merito creditizio, oppure possono intervenire anche altri fattori?

Mutuo più caro: a rischio 30 mila famiglie

L’annuncio della Banca centrale europea di ieri di voler innalzare tra non molto i tassi di interesse, citando i rischi legati all’inflazione, rischia di giocare un brutto scherzo in Italia alle famiglie che pagano il mutuo. Gli effetti già si sono fatti sentire visto che l’euribor con scadenza a tre mesi è letteralmente schizzato sopra la soglia dell’1,15%, attestandosi nelle ultime ore sui massimi dal mese di giugno del 2009. In Eurolandia, anche in base agli ultimissimi dati comunicati da Eurostat, c’è una persistente ascesa dei prezzi al consumo anche e soprattutto a causa delle speculazioni sulle materie prime cui si aggiungono gli aumenti dei prezzi dei prodotti energetici, a partire dal petrolio. Di conseguenza, con l‘euribor in crescita, i mutui a tasso variabile rischiano di diventare decisamente più cari.

Mutui casa IBL Banca

Acquisto, costruzione, ma anche ristrutturazione, sostituzione, consolidamento, surroga, liquidità e completamento. Sono queste le numerose finalità con cui attualmente è possibile stipulare finanziamenti ipotecari con IBL Banca a fronte di una consulenza gratuita finalizzata a trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze in termini di importo della rata, durata e tipologia di tasso. Tutti i mutui offerti da IBL Banca alla propria clientela possono essere stipulati con il tasso fisso, oppure variabile, oppure ancora misto a fronte di un piano di ammortamento che può essere quello classico oppure con formule innovative della nuova generazione. In base alle esigenze del cliente, il piano di ammortamento può avere una durata minima di dieci e massimo cinquanta anni a fronte di importi finanziabili fino all’80% del valore dell’immobile; ma con la finalità di acquisto della casa IBL può spingersi anche fino alla copertura del 100% della spesa da finanziare.

Mutui e finanziamenti sotto controllo con lo sportello evoluto

Nel nostro Paese il 23% degli sportelli Atm offre la possibilità di consultare, senza bisogno di doversi rivolgere all’operatore presente allo sportello, la propria posizione in materia di finanziamenti e di mutui. Ad affermarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in accordo con un Rapporto sugli sportelli ATM evoluti presenti in Italia. Nell’arco di un anno presso i 46 mila sportelli automatici presenti sul territorio nazionale sono state fatte la bellezza di un miliardo di operazioni a fronte di una movimentazioni complessive di denaro pari a 131 miliardi di euro. In particolare, lo sportello ATM, “anticamente” utilizzato ed utilizzabile solo per il prelievo di contante, adesso serve anche per andare a consultare il proprio conto titoli e controllare i movimenti relativi all’utilizzo delle carte di credito di cui si è in possesso. L’evoluzione dello sportello bancario automatico è stata tale negli anni che oramai presso molti ATM si possono versare non solo i contanti, ma anche gli assegni.

Mutui e assicurazioni: Isvap ribadisce il no al conflitto di interessi

L’Isvap torna alla carica sui mutui, ed in particolare sulle polizze assicurative collegate, ribadendo il proprio no al conflitto di interessi. Al riguardo l’Istituto nella giornata di ieri, giovedì 16 dicembre 2010, ha emesso un nuovo comunicato stampa annunciando d’aver messo sul proprio sito Internet, www.isvap.it, in pubblica consultazione, lo schema di norma regolamentare finalizzato a disciplinare il conflitto di interessi degli intermediari assicurativi nell’offerta di polizze delle quali risultano essere anche beneficiari. Nel comunicato ufficiale l’Istituto spiega che la decisione di avviare la consultazione pubblica segue le decisioni del Tar del Lazio che ha dato ragione, per meri vizi procedimentali, ad Assofin, Assilea, Associazione Bancaria Italiana (ABI) ed alcune società finanziarie e banche che sul regolamento dell’Isvap avevano presentato ricorso. A questo punto, entro e non oltre il 31 gennaio del 2011, le Associazioni dei Consumatori e gli operatori saranno chiamati a fornire dei contributi che saranno successivamente vagliati ed esaminati con attenzione dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo.

Mutui e polizze, ecco cosa cambia

A partire dallo scorso 1 dicembre 2010, in materia di finanziamenti ipotecari e di polizze abbinate ai mutui sono entrate in vigore delle importanti novità a tutela dei consumatori. Questo al fine di fornire maggiore trasparenza su prodotti come quelli relativi alle assicurazioni sul credito che, tra l’altro, sono stati oggetto di proteste e critiche da parte delle Associazioni dei Consumatori. Così come disposto in particolare dall’Isvap, per i prodotti assicurativi da sottoscrivere dovrà essere fornito al cliente l’apposito fascicolo informativo che, tra l’altro, dovrà essere redatto in base ad un apposito schema standardizzato. In questo modo l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo punta sia a fare chiarezza, sia a mettere ordine, in materia di prodotti assicurativi, sugli obblighi di informazione e su quella che è mera pubblicità.

Mutui ipotecari: aumenta la trasparenza bancaria

In materia di mutui ipotecari nei giorni scorsi, e per la precisione dallo scorso 3 dicembre 2010, è entrata in vigore nel nostro Paese un’importante novità, un insieme di norme sulla trasparenza bancaria che permetteranno e garantiranno una maggiore tutela per il consumatore e per le famiglie. Trattasi, nello specifico, di norme legate al cosiddetto “ius variandi” nei contratti bancari, da quelli sul conto corrente ai prestiti e passando proprio per i mutui ipotecari. In pratica con lo “ius variandi” una banca poteva in corso d’opera andare a modificare le condizioni contrattuali, quasi sempre a sfavore del consumatore; adesso, in particolare per i mutui, questi inaspettati cambi in corsa da parte dell’Istituto di credito, per Legge, non ci potranno essere più. Questo significa che sui finanziamenti ipotecari il tasso di interesse fissato alla stipula con il contratto non potrà essere più toccato.