In aumento il valore delle case ed il numero di mutui

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Buone notizie per quanto riguarda un tema delicato come quello del valore delle case in Italia. Il 2024 ha segnato una lieve crescita (+1%) nel numero di compravendite di fabbricati in Italia, raggiungendo 1.040.871 unità rispetto alle 1.030.507 del 2023.

valore delle case
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Un’analisi dei prezzi delle seconde case acquistate da impresa nel 2024 rivela una prevalenza di transazioni nella fascia inferiore a 100.000 euro (36,3%), seguita da una significativa percentuale (18,28%) nella fascia 100.000-200.000 euro. Le compravendite tra 200.000 e 300.000 euro hanno rappresentato il 15,9%, mentre quelle tra 300.000 e 400.000 euro il 10,28%, suggerendo una potenziale correlazione tra la ricerca di efficienza energetica e le scelte di investimento immobiliare.

Cosa sappiamo sul valore delle case e sul numero di mutui in Italia

I dati notarili del 2024 evidenziano un significativo cambio di scenario nel mercato dei mutui. Dopo la marcata diminuzione osservata tra il 2022 e il 2023, il numero di finanziamenti erogati ha segnato un incremento del 5,7% su base annua, attestandosi a 340.611 atti contro i 322.098 dell’anno precedente. Questo aumento, pur non riportando i volumi ai livelli pre-Covid del 2019 (396.779 mutui), è interpretato dal Consiglio Nazionale del Notariato come un segnale di miglioramento, sebbene ancora vincolato all’evoluzione dei tassi di interesse e al contesto economico generale.

Parallelamente, il capitale complessivo erogato per mutui immobiliari è cresciuto del 9,1%, superando i 57,9 miliardi di euro. A trainare la domanda sono soprattutto gli acquisti di prime case, mentre le surroghe mantengono una quota marginale (circa il 4,8%). L’analisi territoriale rivela una ripresa generalizzata delle erogazioni nel corso del 2024.

In termini temporali, dopo un inizio d’anno in calo, la diminuzione dei tassi ha favorito una ripresa a partire da aprile. La distribuzione degli importi vede una prevalenza della fascia 100.000-250.000 euro, in crescita, mentre i mutui di importo superiore risentono ancora dei tassi elevati. Infine, l’età media dei mutuatari rimane sostanzialmente stabile, con una leggera flessione per la fascia under 36.

Il mercato immobiliare nel 2024 evidenzia una crescita del valore degli immobili finanziati: il valore medio degli acquisti è aumentato del 7,8%, raggiungendo €166.395 rispetto ai €154.416 del 2023. Analizzando le prime case, si nota un lieve incremento del valore mediano per gli acquisti da privati (€119.000 nel 2024 contro €113.000 nel 2023).

Un trend opposto e più significativo si osserva per gli immobili acquistati da imprese con agevolazioni prima casa, il cui valore mediano è in netta ascesa (€260.000 nel 2024, in aumento rispetto ai €255.000 del 2023 e ai €220.000 del 2021). Secondo i notai, ciò riflette la dinamicità della domanda per il nuovo o il recentemente ristrutturato, soprattutto nelle grandi città dove i prezzi delle case proposte dalle imprese si mantengono più stabili. L’aumento generalizzato dei valori è inoltre collegato all’incremento dei costi di ristrutturazione e all’inflazione dei materiali edili.