Successivamente alle recenti indagini che hanno spiegato come ottenere un mutuo o un prestito nel caso in cui si sia siglato un contratto con la recente normativa, alcune banche hanno deciso di applicare ai lavoratori assunti con contratto indeterminato a tutele crescenti previsto dal Jobs Act gli stessi criteri di valutazione nel merito creditizio che venivano utilizzati per i lavoratori con il vecchio contratto a tempo indeterminato.
Mutui News
Mutuo, le nuove regole internazionali
Sono in arrivo nuove regole internazionali sui mutui. Esse spaventano gli operatori bancari. Il comitato di Basilea sta infatti stilando un documento che irrigidisce le condizioni per la concessione dei prestiti, penalizzando chi chiede un finanziamento per l’acquisto di una casa con un loan to value (proporzione tra prestito e valore dell’immobile) superiore al 50-60%.
Mercato dei mutui, come orientarsi?
Il mercato dei mutui, anche a giudicare dai dati di febbraio 2015 che hanno fatto registrare un vero e proprio boom, pare attraversare un buon momento di forma.
Mutui, più 40% a febbraio
Durante lo scorso mese è stato fatto registrare un vero e proprio boom per quanto concerne i mutui.
Mutuo Casa +, la proposta di Banca Etruria per acquistare o ristrutturare
Banca Etruria offre una proposta molto interessante ai fini dell’acquisto o della ristrutturazione della propria abitazione. Proposta che prende il nome di Mutuo Casa +.
Mutui, operativo il fondo di garanzia prima casa
Il Fondo di garanzia prima casa è stato istituito dal Governo per incentivare i gruppi bancari nell’apertura di credito da destinare a coloro i quali desiderano richiedere un mutuo per l’acquisto della prima abitazione.
Rent to buy, quali vantaggi per chi compra casa?
Sono sempre di più gli acquirenti che ci fanno un ‘pensierino’. Parliamo del Rent to Buy, nuova strategia che cerca di risollevare il mercato immobiliare. Ma di cosa si tratta?
Crescono i mutui, diminuiscono le compravendite
Il dato è il seguente. La crisi del mercato delle compravendite immobiliari prosegue senza sosta. Di contro, però, le richieste di mutui da parte di acquirenti italiani sono in aumento. Una buona notizia.
CRIF: le richieste di mutuo crescono
Arrivano dati incoraggianti per quanto riguarda il mutuo e in generale le richieste di finanziamento. Nel corso del mese di ottobre 2014 le domande sono tornate a far registrare un dato in crescita per la prima volta successivamente a un lungo periodo ‘cupo’.
Mutui, la necessità di avere tassi calmierati
Il monito lanciato dagli addetti ai lavori al Mef, a seguito degli ultimi protocolli firmati con l’Associazione Banche Italiane, è uno: calmierare i tassi di interessi praticati dal sistema bancario, in quanto sono elevatissimi e lo rendono esoso.
Il tasso sul mutuo varia da una regione ad un’altra
In Italia acquistare casa con il mutuo costa molto di più che nel resto d’Europa: nel mese di maggio del 2014 il tasso medio d’interesse sui prestiti per poter acquistare abitazioni era pari al 3,07%, cioè 36 punti base in più in confronto al 2,71% dell’Eurozona. Si registra inoltre un’ulteriore sperequazione fra le Regioni, e nel dettaglio ad essere le più penalizzate sono le famiglie sarde: nell’isola il tasso medio di interesse ha toccato nel mese di dicembre 2013 addirittura il 4,12%.
Segnali di difficoltà giungono dal calo dello stock di mutui per l’acquisto di abitazioni che sono stati erogati alle famiglie: nel mese di maggio 2014 l’ammontare totale risulta essere pari a 360,1 miliardi, in calo dell’1,1% in confronto al 2013.
> Quali sono i mutui a tasso misto indicizzato Euribor
Sono i dati resi noti dalla Confartigianato, che mette in luce anche un altro problema: in 2 anni le tasse sugli immobili sono aumentate del 107,2% nel passaggio da Ici a Imu. E con l’introduzione della Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili, le cose potrebbero ulteriormente peggiorare. In effetti, l’applicazione del nuovo tributo ad aliquota base non farebbe altro che far aumentare il prelievo fiscale del 12%, mentre se venisse applicata l’aliquota del 2,5 per mille la tassazione sull’abitazione principale sarebbe destinata ad aumentare addirittura del 60% rispetto al 2013.
Qualche miglioria si intravede nella tendenza delle compravendite immobiliari che nel primo trimestre del 2014, per la prima volta dopo 8 trimestri consecutivi di discesa, sono aumentate dell’1,6% rispetto a marzo 2013. Ma questo è accaduto soltanto per il forte calo del prezzo delle abitazioni (-5,3%).
Pacchetto casa, sgravio Irpef del 65% per i lavori di risparmio energetico
Nel decreto sblocca-Italia che dovrebbe essere attivo entro la fine di agosto c’è anche un pacchetto-casa. Prevede uno per i lavori di risparmio energetico e una detrazione più ampia per i lavori di prevenzione sismica in proporzione alla riduzione del rischio prodotta dall’intervento.
È previsto inoltre un incentivo per chi acquista una casa di nuova costruzione o “pesantemente ristrutturata”, che abbia prestazioni energetiche di classe A o B con l’obbligo di affittarla per almeno otto anni a canone concordato. Non è ancora esplicito se anche il bonus del 50% per le ristrutturazioni semplici sarà riconfermato anche per il 2015, ma come pone in evidenza il Sole 24 Ore , la novità più importante interessa la deduzione fiscale del 20% delle spese di acquisto o di costruzione, per le persone fisiche, a valere sull’Irpef per un periodo di otto anni, fino a un limite di 300mila euro, per costruire o acquistare da un costruttore una casa da destinare al mercato dell’affitto. Tale norma ha il doppio scopo di dare una risposta “immediata alla stagnazione sia del mercato della compravendita, sia a quello delle locazioni a canone concordato” e aiutare i costruttori ad alleggerire il problema dell’invenduto.
>Le soluzioni finanziarie per non contrarre due mutui per comprare la casa vacanze
Stando alle stime del Rapporto Camera dei deputati-Cresme – riportate dal Sole 24 Ore – l’investimento agevolato delle famiglie nel 2014 sarebbe pari a 28,2 miliardi per le ristrutturazioni semplici, con uno sgravio da spalmare nei dieci anni di 14,1 miliardi (1,4 miliardi l’anno), e l’investimento per il risparmio energetico è pari a 4,8 miliardi, con una detrazione di 3,1 miliardi da spalmare in dieci anni (310 milioni l’anno).
Credito difficoltoso per le imprese del Mezzogiorno
Non accenna minimamente a dare segnali di diminuzione la morsa della stretta creditizia che si è abbattuta sulle imprese italiane. E’ quanto emerge dalle rilevazioni e dai dati diffusi dall’Osservatorio Credito Confcommercio inerenti alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi nel secondo trimestre del 2014, che sono state realizzate da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Ricerche. “Nel secondo trimestre del 2014, rimane critica la capacità finanziaria delle imprese del terziario che, nella maggioranza dei casi (48%), risultano ancora in difficoltà a fronteggiare autonomamente il proprio fabbisogno finanziario (nel trimestre precedente erano il 53%)”, è quanto viene riportato nella nota diffusa dall’associazione.
> Fondo di garanzia per la casa, i requisiti per ottenere un mutuo agevolato
“Insomma”, è la conclusione di Confcommercio, “la stretta creditizia non accenna ad allentarsi e per le imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni e quelle operanti nel Mezzogiorno, l’accesso al credito, alla fine della prima metà dell’anno, si conferma difficoltoso, costoso e limitato”.
Sostituzione Mutuo con liquidità. le migliori proposte
Vediamo quali sono i mutui sostituzione più liquidità più convenienti di questo mese.