Detrazione degli interessi passivi

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La crisi è reale ma le detrazioni sugli interessi passivi per l’anno 2012 sembrano restare vive. Il che vuol dire che chi ha contratto un mutuo, può avere uno sconto sulla dichiarazione dei redditi. Le prime dichiarazioni ad essere presentate saranno i 730.

E’ arrivata la conferma ufficiale relativa alle detrazioni degli interessi passivi sui mutui ipotecari che in un panorama di crisi economica sono sicuramente notizie rassicuranti. In cosa consiste specificatamente l’agevolazione?

I mutuatari che hanno stipulato un mutuo per l’acquisto di una prima casa che è stata scelta come abitazione principale, o coloro che hanno ottenuto un finanziamento per la ristrutturazione dell’immobile, hanno la possibilità di detrarre un tot dall’Irpef.

La detrazione sull’Irpef è pari al 19% sugli interessi pagati nelle rate di un anno, il 2012 per l’esattezza, fino ad un massimo di 4000 euro.

Bisogna tenere a mente ai fini fiscali che la detrazione degli interessi passivi del mutuo è possibile soltanto se chi chiede questa agevolazione è anche il titolare del mutuo e l’intestatario dell’immobile. Con questa definizione si escludono dalla detrazione gli usufruttuari.

Il nudo proprietario potrà usufruire dell’agevolazione che si calcola sul valore dell’intero immobile e non sul valore commerciale della quota a lui pertinente. L’agevolazione, chiaramente, così come l’abbiamo descritta riguarda chi un contratto di mutuo ce l’ha già.