Mutui, Adiconsum chiede a Mussari (ABI) di ridiscutere il Piano Famiglie

Il nuovo presidente dell’ABI (acronimo, lo ricordiamo, di Associazione Bancaria Italiana), Giuseppe Mussari, appena insediatosi si è trovato seduto, alla sua nuova scrivania, davanti ad un faldone di benvenuto redatto con affetto da Adiconsum, associazione di consumatori che si è fatta portavoce di un malumore diffuso anche tra le fila delle altre organizzazioni di categoria. Il bersaglio di Adiconsum, naturalmente, sono alcuni comportamenti tenuti dagli istituti di credito benché continuino ad essere tanto poco apprezzati dai risparmiatori, i quali hanno provato più volte ad alzare la voce rimanendo comunque sostanzialmente inascoltati. Il “benvenuto” di Adiconsum, in realtà, non è così corposo da leggere, essendo articolato in soli tre punti.

Piano Famiglie: Moratorie Mutui, Aprile da record

“Non basta”, dicevano alcuni; “Non serve”, rincaravano altri; “è solo un provvedimento tampone”, secondo il parere di altre fazioni. A noi, però, piacciono i fatti piuttosto che le parole, e i fatti dicono che il Piano Famiglie lanciato dalle banche appartenenti all’ABI (Associazione Bancaria Italiana: praticamente tutte quelle presenti sul territorio nazionale…), e – per giunta – corredato da alcuni istituti con misure di ulteriore sostegno, qualcosa lo ha già fatto, alleviando non poco le preoccupazioni di numerose famiglie che hanno contratto un mutuo negli ultimi anni e si sono viste poi stravolgere i propri piani dal sopraggiungere della crisi economica e dalle conseguenze che questa ha avuto sul mondo del lavoro.

Mutui acquisto casa sospesi a 15 mila famiglie

Sta procedendo molto bene la moratoria sui mutui alle famiglie messa a punto dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ed approvata con un accordo anche dalle Associazioni dei Consumatori. L’ABI in merito ha fornito i dati relativi alla fine dello scorso mese di aprile, da cui è emerso come siano state sospese le rate del mutuo a ben 15 mila famiglie; il tutto a fronte della sospensione di finanziamenti immobiliari per un controvalore complessivo pari a ben 2,3 miliardi di euro e ben 96 milioni di euro di liquidità che sono sinora rimasti in tasca alle famiglie che hanno potuto evitare con la moratoria il saldo della rata.

Moratoria mutui famiglie: ecco quando non si applica

Da qualche mese in Italia è attiva la moratoria sui mutui per la prima casa stipulati dai nuclei familiari. Si può ancora richiedere l’accesso al beneficio che prevede la sospensione della rata del mutuo per almeno dodici mesi consecutivi; pur tuttavia, l’accesso non è possibile da parte di tutte le famiglie in difficoltà, ma solo da parte di quelle che rispettano degli opportuni requisiti. Il protocollo Associazione Bancaria Italiana (ABI) – Associazioni dei Consumatori sulla moratoria prevede infatti delle “condizioni minime” di applicabilità fermo restando che poi le banche, singolarmente, per venire incontro alla propria clientela in difficoltà a causa della crisi finanziaria, economica ed occupazionale, possono comunque adottare dei vincoli meno stringenti. In particolare, l’accordo ABI – Consumatori, ad esempio, non permette l’accesso alla moratoria per tutti quei mutui per la prima casa che hanno già beneficiato in passato di altre forme di sospensione della rata mensile.

Mutui MPS: Combatti la Crisi e Piano Famiglie, sono 7.700 le sospensioni

Quasi 8mila. A fronte di un dato complessivo che supera di poco le 10mila unità. A leggerli così, i numeri di Montepaschi fanno sensazione. Eppure è tutto vero, anche se nel mezzo manca una precisazione doverosa. Sono 7.700 le sospensioni di mutuo “attivate” sin qui dal gruppo Monte dei Paschi di Siena, vero e proprio punto di riferimento per risparmio gestito e concessione prestiti nel centro d’Italia. Sarebbe circa un 75% rispetto al totale, un risultato “bulgaro”, se di mezzo non ci fosse un’altra agevolazione accordata da MPS alla propria clientela, l’iniziativa “Combatti la crisi”, che già dal 2008 cerca di allentare la stretta debitoria a carico di famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo.

Moratora: oltre 10 mila mutui sospesi

Più di 10mila famiglie italiane hanno chiesto e ottenuto la sospensione del mutuo prima casa attraverso il «Piano Famiglie», piano di sostegno lanciato dall’Abi e dalle associazioni dei consumatori per aiutare chi è in difficoltà. Ma non tutte le famiglie che fanno fatica ad onorare mensilmente il pagamento della rata possono accedere a tale misura visto che ci sono dei requisiti da rispettare. Nel dettaglio infatti, ci sono dei requisiti minimi da rispettare che poi ogni banca può decidere autonomamente di allargare a un maggior numero di beneficiari.

Possono fruire dell’agevolazione i clienti (anche in ritardo nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi) con un reddito imponibile fino a 40mila euro, chi é in difficoltà a causa della perdita del lavoro o di altri eventi negativi (chi per esempio, a causa della crisi, ha perso il posto di lavoro o chi è entrato in cassa integrazione, chi è stato costretto a cessare l’attività di lavoro autonomo e chi ha avuto la morte di uno dei componenti del nucleo familiare percettore del reddito di sostegno…).

Mutui Montepaschi: “Combatti la crisi”, più forza al Piano Famiglie

Se lo scorso febbraio è stato il mese del lancio su vasta scala del Piano Famiglie, una misura di sostegno varata dall’Abi – e sottoscritta dalla quasi totalità delle banche italiane – in favore di quei nuclei che, a causa delle conseguenze della crisi economica, non sono riusciti (o hanno faticato) a onorare le rate di mutui e prestiti, lo stesso mese dell’anno precedente era stato il momento per l’azione di un singolo, Banca Monte dei Paschi di Siena, volta a tastare il terreno delle difficoltà per comprendere quali fossero le reali necessità dei risparmiatori. Una sorta di laboratorio di quello che poi sarebbe diventato il suddetto Piano Famiglie, nato dalla consapevolezza che c’era – già un anno fa – più di qualcuno che proprio non ce la faceva. Il nome della proposta, poi, era ancor più chiaro rispetto all’attuale: “Combatti la crisi”. Vediamo com’è andata…