Mutuo ristrutturazione casa, i migliori consigli da seguire

Ristrutturare un immobile non è mai semplice, dal momento che si tratta di un’azione che comporta inevitabilmente lo svolgimento di tanti interventi che hanno come scopo principale quello di migliorare il più possibile le condizioni dei vari ambienti, non solo internamente, ma anche dal punto di vista esterno.

Si tratta di lavori che, nella maggior parte dei casi, si pongono come obiettivo principale quello di garantire un vero e proprio salto di qualità a livello di salubrità ambientale, ma si migliorare anche la componente estetica. Come si può facilmente intuire, si tratta di investimenti che comportano degli esborsi finanziari decisamente notevoli.

Diamo ora uno sguardo a quelli che sono effettivamente gli interventi che si possono finanziarie tramite un mutuo di ristrutturazione. Si tratta di un finanziamento che viene messo a disposizione dalle banche e dagli altri istituti di credito per poter avere la liquidità necessaria per affrontare i lavori di ristrutturazione e portarli a termine.

Scendendo un po’ di più nei particolari, ecco che la richiesta di un simile aiuto economico può essere presentata non solo dal proprietario, ma pure da chi è usufruttuario della proprietà, ma addirittura anche da parte di un coabitante. Ad ogni modo, è giusto mettere in evidenza fin da subito come le potenziali agevolazioni fiscali che si riferiscono al mutuo legato alla ristrutturazione di un immobile sono ottenibili solo ed esclusivamente dai soggetti che detengono a norma di legge la proprietà oppure hanno usufrutto della casa. Insomma, spetta solo a quanti hanno il possesso legale dell’immobile oppure godono di altri diritti reali di godimento sullo stesso.

Quindi, se la richiesta del muto viene presentata da un coabitante, ecco che quest’ultimo non potrà in alcun modo usufruire degli sconti fiscali. È fondamentale mettere in evidenza come le agevolazioni non vengono estese ai parenti, piuttosto che ai coniugi, ma anche a quanti hanno sottoscritto un contratto di comodato d’uso.

Tra gli interventi per cui c’è la possibilità di effettuare la richiesta di un mutuo per la ristrutturazione dell’abitazione, troviamo da una parte la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria. Non solo, dato che sono compresi anche gli interventi di ristrutturazione edilizia con grandi opere. Si tratta di lavori che hanno come obiettivo quello di portare in dote delle modifiche molto importanti. Per questo tipo di progetti, però, serve presentare anche il preventivo rilasciato dall’impresa, così come la richiesta relativa all’autorizzazione che è stata presentata in Comune, senza dimenticare il permesso di costruire.

Mutuo casa, cresce la preoccupazione per l’inflazione

Durante lo scorso anno, i mutui immobiliari sono stati chiaramente condizionati da un aspetto molto importante, ovvero quello di un progressivo, ma lento, incremento del costo, a maggior ragione per tutti coloro che fanno richiesta di un tasso fisso.

In queste prime settimane del 2022, proviamo a dare un’occhiata all’evoluzione dello scenario attuale, anche in ragione delle preoccupazioni che sono sempre più diffuse in riferimento all’inflazione, per non parlare di tutte quelle incertezze che sono correlate al costo del denaro.

Affitto o mutuo? Ecco la soluzione più conveniente nel 2021

Spesso e volentieri si tratta di una questione che tiene tante famiglie sulle spine. Meglio puntare sull’affitto o mutuo? Capita di farsi questa domanda nel momento in cui si ha intenzione di traslocare in un nuovo appartamento. Al giorno d’oggi, la scelta di optare per un mutuo casa pare essere senz’altro molto conveniente, anche per via del fatto che gli interessi si trovano ancora ai minimi storici.

Prezzi delle case ancora in calo

L’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate sia per fini abitativi sia per investimento continua a segnare valori negativi. Pertanto l’ultima fotografia scattata dall’Istat segna per i primi tre mesi del 2016 una diminuzione dello 0,4% in confronto ai tre mesi precedenti (quando aveva segnato -1,7%) e dell’1,2% nel paragone con lo stesso periodo del 2015.

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Ubi Banca propone il mutuo “Sempre Light” a tasso variabile

Con la crisi economica sono decisamente aumentate nel mondo dei mutui le soluzione che consentono ai clienti il massimo della flessibilità, offrendo ad esempio la possibilità di far fronte a circostanze negative che a questo stato di cose possono essere soggette. Prima dell’accensione di un impegno importate come un mutuo è consigliabile però sempre valutare le offerte presenti sul mercato. Se in  questo periodo siete alla ricerca di un mutuo che vi permette una cerca flessibilità, potete valutare le offerte proposte da UBI Banca, tra le quali spicca una soluzione di mutuo a tasso variabile che permette ad esempio di interrompere il pagamento del mutuo per due volte nel corso della sua durata.

Vediamo quali sono le caratteristiche del mutuo a tasso variabile Mutuo Flessibile Sempre Light di UBI Banca.

Mutui, in discesa i tassi di interesse

Il mutuo a tasso variabile Mutuo Flessibile Sempre Light di UBI Banca

Il Mutuo Flessibile Sempre Light di UBI Banca è un mutuo a tasso variabile che i clienti possono scegliere in caso di acquisto, di ristrutturazione o costruzione della prima casa. Si tratta di un finanziamento caratterizzato da uno spread decrescente nel corso degli anni che si basa su rate piuttosto leggere perché protratte su durate abbastanza lunghe.

La caratteristica principale del mutuo consiste però nella possibilità di sospendere il pagamento delle rate fino a 18 mesi oppure di alleggerire il loro importo allungando per una sola volta la durata del mutuo in caso del verificarsi di alcuni particolari eventi. La sospensione può essere richiesta per due volte nel corso della durata del mutuo, a distanza però di almeno 3 anni una dall’altra.

 

 

Come funzionano i mutui loan to value

Hello-BankIn un posto pubblicato su questo stesso blog abbiamo visto in che cosa consiste nel mercato dei mutui la strategia del loan to value, che sempre più di frequente le banche e gli istituti di credito italiani stanno applicando nel corso del 2014.

Con lo spread in discesa, conviene rinegoziare il mutuo

La dinamica del loan to value consiste infatti in quel fenomeno che si verifica nei mutui in cui il valore dello spread tende a diminuire con la diminuzione dell’importo erogato.

Scegliendo un mutuo loan to value, di norma a tasso variabile, i clienti hanno l’opportunità di vedere diminuire le commissioni da pagare alla banca se diminuisce l’importo che viene erogato rispetto al costo complessivo dell’immobile.

Ecco quindi due proposte di mutuo loan to value da scegliere in questi mesi del 2014.

Mutui loan to value – Due proposte da scegliere nel 2014

Il primo mutuo che vi presentiamo è il Mutuo Variabile BNL. L’istituto di credito propone in questo caso un prodotto con spread agevolato al 2,45 per cento per mutui che non superano il 50 per cento del costo complessivo dell’immobile che si desidera acquistare, ovvero 15 punti base in meno rispetto a coloro che fanno invece richiesta di un mutuo con importo compreso tra il 51 per cento e l’80 per cento del valore complessivo dell’immobile.

La seconda proposta del periodo, invece, è il mutuo Hello Home! Variabile di Hello! Bank, che ripropone una formula analoga con spread al 2,45 per cento per erogazioni fino al 50 per cento del valore dell’immobile e spread al 2,60 per cento per importi superiori a questi.

 

Con lo spread in discesa, conviene rinegoziare il mutuo

Se si vuole cambiare mutuo senza cambiare banca è possibile rinegoziare il proprio mutuo. È un vantaggio che può essere usato per avere dei benefici rispetto alle condizioni della prima stipula del mutuo.

Se la banca non vuole rinegoziare il mutuo, la cui natura esige il consenso anche della banca mutuante, il debitore può rivolgersi ad un altro istituto di credito che potrebbe soddisfare le sue diverse esigenze economico-contrattuali.

In ripresa i mutui, a tasso variabile. Le migliori proposte di maggio

In questo momento si sta avendo un vero e proprio boom di richieste di rinegoziazione dei mutui, motivati principalmente dal fatto che le condizioni che si stanno delineando stanno, facendo nascere offerte sicuramente più convenienti rispetto alle antecedenti.
Stando ad un’indagine fatta sui dati del sito specializzato Mutui.It, le domande di rinegoziazione hanno raggiunto il 13,7% delle domande totali di mutuo. Il motivo è che gli italiani chiedono un cambio del mutuo per i tassi più convenienti garantiti dal ridimensionamento dello spread. Si continuano, comunque, a privilegiare i tassi variabili, dal momento che le prospettive sono di mantenimento di tassi bassi per un lungo periodo di tempo.

Facendo una statistica, oggi i migliori mutui a tasso variabile risultano essere mutuo a tasso variabile Trasformamutuo BNL del gruppo BNL- BNP Paribas, che dà un TAEG pari al 2,93%; il mutuo a tasso variabile Hello Bank! di BNL- BNP Paribas, che dà un TAEG pari al 2,93% con zero spese di istruttoria; e il mutuo a tasso variabile IW Mutuo a tasso variabile di IW Bank, che offre un TAEG pari al 3%.

 

In ripresa i mutui, a tasso variabile. Le migliori proposte di maggio

Recupera il mercato dei mutui e rimane conveniente preferire i mutui a tasso variabile. Buone infatti le proposte a tasso variabile per il mese di maggio 2014: chi conclude un contratto entro il 20 maggio 2014 con IWBank potrà sfruttare tassi spread promozionali, a seconda della tipologia di tasso di interesse, fisso o variabile, scelta.

Il plafond casa, la novità introdotta dal Governo per chi chiede un mutuo

L’offerta di Iwbank comprende tre tipologie di mutui, tutti con lo spread, cioè il tasso di guadagno della banca sulla somma prestata, scontato. Il mutuo a tasso variabile Euribor 1 mese calcolato sulla somma dell’indice Euribor e dello spread è proposto da IWBank con un Taeg al 3,01%, un Tan al 2,94% e uno spread in promozione al 2,70%, diminuito da un valore precedente del 2,85%.

Cedolare secca le convenienze per li proprietario e l’affittuario
Buono il mutuo offerto da Deutsche Bank, mutuo a tasso misto ricontrattabile ogni due anni, in cui si può passare da tasso variabile a tasso fisso, con uno spread che va dal 2,40%. L’offerta è valida per le richieste di mutuo fatte entro il 31 maggio 2014 e concluse entro 60 giorni dalla richiesta.

Mutuo per la casa, in crescita le domande alle banche

Prendendo come esempio una richiesta di mutuo di 100mila euro a 30 anni per un immobile del valore di 150mila euro fatta da un lavoratore a tempo indeterminato, tra le migliori offerte quella di Mutuo Pratico a tasso variabile di Deutsche Bank, ha un tasso variabile del 2,8% e un taeg del 2,98%; quella di Mutuo variabile di Webank che ha un tasso variabile del 2,845 e un taeg del 2,90%; e quella Mutuo Variabile di Bnl Gruppo Bpn Paribas che offre un tasso variabile del 2,86% e un taeg del 3,01%.

 

Il plafond casa, la novità introdotta dal Governo per chi chiede un mutuo

Si muove il mercato dei mutui, con le banche che aumentano le offerte e con la possibilità di richiede mutui agevolati con il Plafond casa. Questa misura introdotta dal governo Renzi è valida soprattutto per giovani coppie, famiglie con disabili e numerose che vogliono comprare o ristrutturare un immobile. Il fondo prevede una dotazione di 2 miliardi presi dalla Cassa depositi e prestiti, che dà l’ opportunità di richiedere mutui agevolati destinati innanzitutto a giovani coppie.

Il finanziamento varrà fino ad esaurimento fondo. L’accesso al plafond è regolamentato dalle singole banche che fissano autonomamente termini e condizioni dei finanziamenti.

Mutuo, aumentano le richieste nel primo trimestre dell’anno

Ogni banca deciderà l’eventuale concessione del credito, a tassi di interesse particolarmente vantaggiosi rispetto al mutuo standard. Nel contratto di finanziamento dovrà essere indicato che l’operazione è stata compiuta utilizzando i fondi della Cdp, specificandone il costo e durata, e il vantaggio conseguito in termini di riduzione del tasso annuo nominale.
Per ristrutturazione per lavori di efficienza energetica si possono richiedere al massimo 100 mila euro; per l’acquisto della prima casa, 250 mila, e 350 mila per abitazione principale con interventi di ristrutturazione e miglioramento energetico.

I mutui possono essere a 10, 20 o 30 anni. Tra le banche aderenti alla convenzione, il Gruppo Creval offre a giovani coppie e famiglie tre tipologie di mutui a tassi agevolati: Mutuo casa facile, Mutuo protetto e Mutuo doppia scelta. Diverse anche le offerte convenienti di mutui a tasso fisso e variabile per questo mese di aprile, proposte principalmente da Unicredit, Webank, Deutsche Bank, Gruppo Banco Popolare.

 

Aumenta del 4% la domanda di mutui ad agosto 2013

mutuo-casa-150x150Per il settore dei mutui si è chiuso in modo positivo il mese di agosto 2013. Dopo molti mesi di continua contrazione,  nell’ ottavo mese dell’ anno è tornata a salire la domanda per questo tipo di finanziamento finalizzato all’ acquisto di immobili.

Mutui: all’estero “si compra” meglio

mutuo-casa1-150x150Ottenere un mutuo, nel nostro paese, è sempre più complicato. Questa è la sintesi delle ricerche legate al nostro paese dove nel 2012 sono diminuite le erogazioni del 50 per cento. Ma una soluzione, dicono in tanti, c’è ed è all’estero. 

Mutuo a tasso variabile da Banca Toscana

Il mutuo a tasso variabile, di Banca Toscana, è una linea di credito con garanzia ipotecaria disponibile in qualsiasi filiale dell’istituto di credito, e concessa in favore di quella clientela titolare di un conto corrente in un’agenzia della rete commerciale della banca, e in possesso degli idonei requisiti di merito creditizio, utili per poter avere accesso a un finanziamento bancario all’interno dell’azienda in questione.

Il mutuo a tasso variabile di Banca Toscana potrà essere utilizzato per supportare esigenze quali l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima o della seconda casa di proprietà, con rimborso graduale nel tempo del capitale utilizzato, o ancora per fruire della possibilità di surrogare attivamente un finanziamento in corso di regolare ammortamento presso altre banche non riconducibili allo stesso gruppo creditizio.