Mutuo tasso variabile con cap da BNL

Il mutuo a tasso variabile con cap da BNL è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito del gruppo BNP Paribas offre alla propria clientela che desidera acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa di proprietà, volendo restituire il capitale ottenuto all’interno di un piano di ammortamento composto da rate di importo variabile, ma con un limite di onerosità che permetterà di migliorare la serenità del mutuatario stesso.

Il finanziamento prevede infatti l’applicazione di un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread concordato tra le parti; il tasso, tuttavia, contrariamente a quanto avviene nei mutui a tasso variabile “puri”, incontra un limite di crescita nel cap, un “tetto” all’incremento dei tassi di mercato, che permetterà al mutuatario di soffrire gli effetti negativi derivanti da eccessivi incrementi dell’Euribor.

Mutui e tasso variabile controllato

Con la ripresa dell’Euribor e la crisi, le famiglie pensano a stipulare contratti che diano certezza. Nella stipula dei mutui si tutelano sui possibili aumenti che il mercato finanziario non accerta e non previene. Un’analisi della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ha sottolineato, come di fronte dell’acquisto di una casa, le famiglie cercano certezze sulla rata da pagare. Il timore che la rata salga, l’eventualità che gli affari non vadano bene e nel peggiore dei casi di perdere il lavoro sono le preoccupazioni più frequenti. La scelta dei più cade così sui prodotti a tasso variabile controllato, con un tetto massimo del tasso già contrattualmente pre-fissato. Le soluzioni previste in materia di mutui sono molte e non tutti conoscono le possibilità che gli istituti finanziari offrono con varie forme flessibili di restituzione della rata.

I mutui offset collegati al conto corrente

Il primo trimestre del 2010 ha registrato un’accelerazione delle compravendite di unità immobiliari (+2,3%) rispetto allo scorso anno, segno che la crisi é alle spalle, forse. L’Istat non captava una variazione positiva dal 2007, l’anno in cui è incominciata la crisi dell’economia mondiale. C’è anche da sottolineare che, a seguito della crisi probabilmente i costi delle case sono diminuiti, così come i tassi che hanno segnato un record. I costi dei mutui sono oggi eccezionalmente bassi, grazie ai tassi di interesse schiacciati ai minimi storici. Il mondo del credito si sta adattando e dimostra una crescente sensibilità verso il business dei mutui, proponendo un portafoglio di prodotti sempre più ampio.

Mutui Webank: anche con CAP

Webank nasce nel nel 1999 come servizio captive per le banche del Gruppo Bipiemme e oggi é una banca diretta, dedicata a coloro che hanno scelto di intrattenere con la propria banca un rapporto esclusivamente via internet, con un’offerta completa di servizi bancari e finanziari per ogni tipo di clientela. Mutuo Webank offre svariate condizioni per l’acquisto o la ristrutturazione della casa, consta di zero spese di attivazione e gestione, perizia gratuita, polizza casa gratuita, sconto sul tasso per la sottoscrizione delle polizze facoltative. Un consulente personale ci seguirà in ogni fase del mutuo. Mutuo fisso Webank permette di avere una rata costante nel tempo e sempre certa, ideale per chi desidera la sicurezza del tasso fisso e non vuole sorprese dovute a un innalzamento dei tassi. Il mutuo contempla uno spread a partire da 1,20% e una iduzione del tasso per importi superiori a 150.000 euro.