Riforma catastale: quali classificazioni cambiano?

Saranno mesi molto importanti per la riforma catastale. L’Agenzia delle Entrate ha predisposto una serie di modifiche che da qui a breve entreranno in vigore. Sono stati diffusi di recente i dati inerenti alle abitazioni relative allo scorso anno e alcune classificazioni standard riguardanti le stesse cambieranno.

Mutuo lavoratori aticipi: come accedere al fondo?

Come molti sapranno, è stato istituito un mutuo dedicato a giovani coppie e lavoratori atipici. Un fondo, di recente rifinanziato, e studiato ad hoc per queste categorie. C’è da dire, inoltre, che buona parte del vecchio finanziamento è rimasta inutilizzata in quanto molti ne ignoravano l’esistenza.

Surroga, conviene a chi paga un mutuo?

Per la surrogazione dei mutui è senza ombra di dubbio un periodo molto profilico. Le operazioni che sostituiscono un finanziamento acceso in precedenza con uno più vantaggioso erogato da un altro istituto a spese zero sono in voga. I deboli segnali di ripresa da parte del mercato, con i tassi di interesse ai minimi storici, non sembrano infatti frenare le richieste di surroga.

Mutui, la necessità di avere tassi calmierati

Il monito lanciato dagli addetti ai lavori al Mef, a seguito degli ultimi protocolli firmati con l’Associazione Banche Italiane, è uno: calmierare i tassi di interessi praticati dal sistema bancario, in quanto sono elevatissimi e lo rendono esoso.

Ecco perché la domanda dei mutui è aumentata

Ad un graduale ribasso del differenziale è corrisposto, nell’ultimo periodo una graduale ripresa della domanda relativa all’accensione di mutui per l’acquisto della prima casa. I nuclei familiari, dopo aver esaminato i nuovi trend afferenti al mercato, ritengono che questo sia il momento opportuno per indebitarsi ed acquistare un immobile oppure per venderlo.

Chi viene privilegiato dal fondo di garanzia prima casa

Arriva in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale che regolamenta gli accessi al Fondo di garanzia prima casa. A disposizione ci sono, come previsto dalla Legge di stabilità del 2014, 200 milioni di euro all’anno per tre anni. Con questa cifra si verificherà la concessione della garanzia dello Stato sui mutui ipotecari i quali non dovranno superare i 250.000 euro.

Mutui, con la bassa erogazione aumento il rischio usura

Le banche negli ultimi due anni hanno elargito a famiglie e imprese quasi 100 miliardi di euro in meno. Con meno soldi a disposizione e la disoccupazione in crescita, il rischio usura prende volumi sempre più inquietanti al Sud: principalmente in Campania, Calabria e Abruzzo. Ad affermarlo è la Cgia di Mestre che evidenzia come tra la fine del 2011 e del 2013 il calo delle collocazioni bancarie per le famiglie è stata di 9,6 miliardi (-1,9%), mentre le imprese hanno registrato un calo di 87,6 miliardi (-8,8%).

Come surrogare il mutuo e ottenere liquidità aggiuntiva

Per Giuseppe Bortolussi, il segretario della Cgia, “oltre agli effetti della crisi economica e al calo della domanda di credito questa forte riduzione dell’erogato è stata dovuta anche al deciso aumento delle sofferenze bancarie che a giugno di quest’anno ha toccato la cifra record di 168 miliardi di euro”. “Con le sole denunce effettuate all’Autorità giudiziaria – afferma Bortolussi – non è possibile dimensionare il fenomeno dell’usura: le segnalazioni, purtroppo, sono ancora molto poche”.

Secondo la Cgia nelle zone dove c’è maggiore disoccupazione, alti tassi di interesse, sofferenze più rilevanti, pochi sportelli bancari e tanti protesti, il contesto è indiscutibilmente a rischio. Pertanto, riguardo ad un indicatore nazionale medio pari a 100 – secondo la Cgia -, la condizione più critica si mostra in Campania: l’indice del rischio usura è pari a 164,3 (pari al 64,3% in più della media Italia), in Calabria a 146,6 (46,6% in più rispetto alla media nazionale), in Abruzzo si attesta a 144,6 (44,6% in più della media Italia). In  Puglia a 139,4 (39,4% in più della media nazionale) e in Sicilia il livello tocca quota 136,2 (36,2% in più della media Italia).

Acquistare per locare, arriva il bonus fiscale

Nel decreto sblocca-Italia che dovrebbe essere attivo entro la fine di agosto c’è anche un pacchetto-casa. Prevede – come spiega il Sole 24 ore – uno sgravio Irpef del 65% per i lavori di risparmio energetico e una detrazione più ampia per i lavori di prevenzione sismica in proporzione alla riduzione del rischio prodotta dall’intervento.

È  previsto inoltre un incentivo per chi acquista una casa di nuova costruzione o “pesantemente ristrutturata”, che abbia prestazioni energetiche di classe A o B con l’obbligo di affittarla per almeno otto anni a canone concordato.  Non è ancora esplicito se anche il bonus del 50% per le ristrutturazioni semplici sarà riconfermato anche per il 2015, ma come pone in evidenza il Sole 24 Ore , la novità più importante interessa la deduzione fiscale del 20% delle spese di acquisto o di costruzione, per le persone fisiche, a valere sull’Irpef per un periodo di otto anni, fino a un limite di 300mila euro, per costruire o acquistare da un costruttore una casa da destinare al mercato dell’affitto.  Tale norma ha il doppio scopo di dare una risposta “immediata alla stagnazione sia del mercato della compravendita, sia a quello delle locazioni a canone concordato” e aiutare i costruttori ad alleggerire il problema dell’invenduto.

Comprare casa, le operazioni preliminari. Vademecum Agenzia Entrate

Stando alle stime del Rapporto Camera dei deputati-Cresme – riportate dal Sole 24 Ore –  l’investimento agevolato delle famiglie nel 2014 sarebbe pari  a 28,2 miliardi per le ristrutturazioni semplici, con uno sgravio da spalmare nei dieci anni di 14,1 miliardi (1,4 miliardi l’anno), e l’investimento per il risparmio energetico è pari  a 4,8 miliardi, con una detrazione di 3,1 miliardi da spalmare in dieci anni (310 milioni l’anno).

Il tasso sul mutuo varia da una regione ad un’altra

In Italia acquistare casa con il mutuo costa molto di più che nel resto d’Europa: nel mese di maggio del 2014 il tasso medio d’interesse sui prestiti per poter acquistare abitazioni era pari al 3,07%, cioè 36 punti base in più in confronto al 2,71% dell’Eurozona. Si registra inoltre un’ulteriore sperequazione fra le Regioni, e nel dettaglio ad essere le più penalizzate sono le famiglie sarde: nell’isola il tasso medio di interesse ha toccato  nel mese di dicembre 2013 addirittura il 4,12%.

Segnali di difficoltà giungono dal calo dello stock di mutui per l’acquisto di abitazioni che sono stati erogati alle famiglie: nel mese di maggio 2014 l’ammontare totale risulta essere pari a 360,1 miliardi, in calo dell’1,1% in confronto al 2013.

Quali sono i mutui a tasso misto indicizzato Euribor

Sono i dati resi noti dalla Confartigianato, che mette in luce anche un altro problema: in 2 anni le tasse sugli immobili sono aumentate del 107,2% nel passaggio da Ici a Imu. E con l’introduzione della Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili, le cose potrebbero ulteriormente peggiorare. In effetti, l’applicazione del nuovo tributo ad aliquota base non farebbe altro che far aumentare il prelievo fiscale del 12%, mentre se venisse applicata l’aliquota del 2,5 per mille la tassazione sull’abitazione principale sarebbe destinata ad aumentare addirittura del 60% rispetto al 2013.

Qualche miglioria si intravede nella tendenza delle compravendite immobiliari che nel primo trimestre del 2014, per la prima volta dopo 8 trimestri consecutivi di discesa, sono aumentate dell’1,6% rispetto a marzo 2013. Ma questo è accaduto soltanto per il forte calo del prezzo delle abitazioni (-5,3%).

 

 

Pacchetto casa, sgravio Irpef del 65% per i lavori di risparmio energetico

Nel decreto sblocca-Italia che dovrebbe essere attivo entro la fine di agosto c’è anche un pacchetto-casa. Prevede uno per i lavori di risparmio energetico e una detrazione più ampia per i lavori di prevenzione sismica in proporzione alla riduzione del rischio prodotta dall’intervento.

È  previsto inoltre un incentivo per chi acquista una casa di nuova costruzione o “pesantemente ristrutturata”, che abbia prestazioni energetiche di classe A o B con l’obbligo di affittarla per almeno otto anni a canone concordato.  Non è ancora esplicito se anche il bonus del 50% per le ristrutturazioni semplici sarà riconfermato anche per il 2015, ma come pone in evidenza il Sole 24 Ore , la novità più importante interessa la deduzione fiscale del 20% delle spese di acquisto o di costruzione, per le persone fisiche, a valere sull’Irpef per un periodo di otto anni, fino a un limite di 300mila euro, per costruire o acquistare da un costruttore una casa da destinare al mercato dell’affitto.  Tale norma ha il doppio scopo di dare una risposta “immediata alla stagnazione sia del mercato della compravendita, sia a quello delle locazioni a canone concordato” e aiutare i costruttori ad alleggerire il problema dell’invenduto.

>Le soluzioni finanziarie per non contrarre due mutui per comprare la casa vacanze

Stando alle stime del Rapporto Camera dei deputati-Cresme – riportate dal Sole 24 Ore –  l’investimento agevolato delle famiglie nel 2014 sarebbe pari  a 28,2 miliardi per le ristrutturazioni semplici, con uno sgravio da spalmare nei dieci anni di 14,1 miliardi (1,4 miliardi l’anno), e l’investimento per il risparmio energetico è pari  a 4,8 miliardi, con una detrazione di 3,1 miliardi da spalmare in dieci anni (310 milioni l’anno).

Credito difficoltoso per le imprese del Mezzogiorno

Non accenna minimamente a dare segnali di diminuzione la morsa della stretta creditizia che si è abbattuta sulle imprese italiane. E’ quanto emerge dalle rilevazioni e dai dati diffusi dall’Osservatorio Credito Confcommercio inerenti alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi nel secondo trimestre del 2014, che sono state realizzate da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Ricerche. “Nel secondo trimestre del 2014, rimane critica la capacità finanziaria delle imprese del terziario che, nella maggioranza dei casi (48%), risultano ancora in difficoltà a fronteggiare autonomamente il proprio fabbisogno finanziario (nel trimestre precedente erano il 53%)”, è quanto viene riportato nella nota diffusa dall’associazione.

Fondo di garanzia per la casa, i requisiti per ottenere un mutuo agevolato

 “A fronte di un leggero incremento del numero di imprese che si sono rivolte alle banche per chiedere un fido (dal 14,6% al 15,9%), resta ancora bassa, e su un livello non dissimile dal trimestre precedente, la quota di quelle che si sono viste accogliere le richieste di fido (26,7%) portando la percentuale di imprese effettivamente finanziate a poco più del 4%, mentre aumentano le imprese che si sono viste rifiutare in tutto o in parte la domanda di credito (dal 50,7% al 53%)”, prosegue la nota, “percentuali che, nel Mezzogiorno, risultano “amplificate” con appena 2 imprese su 100 finanziate e ben l’81% di richieste non accolte o accolte con ammontare inferiore”.

“Insomma”, è la conclusione di Confcommercio, “la stretta creditizia non accenna ad allentarsi e per le imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni e quelle operanti nel Mezzogiorno, l’accesso al credito, alla fine della prima metà dell’anno, si conferma difficoltoso, costoso e limitato”.

Comprare casa, le operazioni preliminari. Vademecum Agenzia Entrate

L’Agenzia delle Entrate, nel suo sito ha pubblicato online anche un vademecum volto a spiegare le procedure per comprare casa o per la vendita. In precedenza aveva già messo online un vademecum molto interessante legato alle procedure per l’affitto di un immobile

La guida dal titolo “Fisco e casa: acquisto e vendita”  appartiene ad una serie di guide di Agenzia Informa. Si rivolge soprattutto a coloro che vogliono vendere o comprare  casa senza incappare in sorprese fiscali. Quattro capitoli per un totale di 35 pagine che spiegano cosa fare prima e dopo l’acquisto di una casa, tutti gli accertamenti da sbrigare prima di arrivare al compromesso, le imposte da pagare e la base imponile su cui calcolare le tasse, le eventuali agevolazioni e le detrazioni. Ci sono una serie di indicazioni anche per chi ha ottenuto un immobile per successione o per donazione.

Le soluzioni finanziarie per non contrarre due mutui per comprare la casa vacanze

La prima cosa da fare in una procedura d’acquisto è la verifica riguardo il legittimo proprietario di un immobile, le ipoteche iscritte sullo stesso e le eventuali pendenze. Cosa vuol dire? Che la prima cosa da controllare è che l’appartamento che l’acquirente ha adocchiato sia negoziato con il legittimo proprietario dell’immobile. Poi è importante che l’appartamento sia libero da ipoteche e pendenze anche di tipo giudiziario. Questo genere di accertamenti devono essere fatti da un notaio, quello incaricato della redazione del contratto di compravendita.

Il privato cittadino può comunque accedere alle informazioni sull’immobile attraverso la consultazione dei Registri immobiliari. Si può chiedere cioè quella che si chiama ispezione ipotecaria e per averla è sufficiente avere un computer e un collegamento ad internet che consenta di entrare in contatto con l’ufficio provinciale Territorio. Dopo aver acquisito tutti i dati dell’immobile si passa alla stipula del compromesso cui segue il pagamento dell’imposta di registro. Il compromesso, conosciuto anche come atto preliminare che obbliga reciprocamente acquirente e venditore a concludere l’acquisto entro un tempo specifico, fa registrato entro i 20 giorni dalla firma del documento.