Mutuo sociale nella Regione Lazio

Nella Regione Lazio anche i giovani che hanno un lavoro non stabile, ovverosia precario, potranno coronare il sogno di diventare proprietari della propria abitazione. Ad annunciarlo è stato Teodoro Buontempo, Assessore alle Politiche per la Casa della Regione Lazio, nel sottolineare come questo sarà possibile grazie al “mutuo sociale”, una delle misure contenute nel Piano Casa che nei giorni scorsi è stato illustrato dall’Assessore Buontempo, da Luciano Ciocchetti, assessore all’Urbanistica della Regione Lazio, e dal Governatore Renata Polverini. Proprio il Presidente della Regione Lazio ha parlato del nuovo Piano Casa come la risposta a quelle che sono le aspettative sia delle famiglie, sia per il rilancio dell’edilizia. A fronte del rispetto della salvaguardia ambientale, si punterà sul rilancio dell’edilizia, ma anche sulla semplificazione delle procedure amministrative, e sulla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente sul territorio laziale.

Regione Lazio, il Mutuo Sociale entra nel Piano Casa

Inutile girarci attorno: la casa, per gli italiani, è un vero e proprio must, molto più di quanto non lo sia per altre popolazioni dei Paesi più avanzati. Ne volete una prova? Andate ad analizzare i dati relativi alle richieste di acquisto e di affitto nel BelPaese, e confrontateli con quelli rilevati altrove: scoprireste che noi italiani abbiamo una vocazione per la proprietà, cui associamo i valori di sicurezza e familiarità, mentre altrove si preferisce avere un nido temporaneo in modo da poter eventualmente seguire gli spostamenti resi necessari da ragioni di lavoro, opportunità, studio… Preso atto di questo fatto, non possiamo non avanzare un’obiezione: chi non potesse permettersi di acquistare una dimora, cosa potrebbe fare? Certo, c’è il mutuo, ma non per tutti le sue condizioni sono accessibili. È nata così, in seno alla Giunta della Regione Lazio, l’idea di lanciare la misura del “Mutuo Sociale”.

Lazio: mutuo sociale piano casa

Il pensiero ricorrente per le giovani coppie che decidono di mettere sù famiglia é ovviamente quello della casa, tra prezzi degli immobili che non diminuiscono, tassi che pur al minimo danno vita a rate insostenibili… la maggior parte delle famiglie é costretta a stipulare mutui per 20, 30 e anche 40 anni. L’emergenza abitativa é un problema che tocca tutta la penisola e diverse sono le soluzioni da parte delle autorità locali, laddove ce ne siano. Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, a margine della presentazione di due volumi della Caritas dedicati alla comunita’ cinese, che si e’ svolta stamattina a Roma presso la sede della Regione Lazio ha sottolineato che il mutuo sociale non manca, per essere messo in moto ha bisogno del finanziamento, quando ci sara’ il finanziamento trovera’ la norma corrispondente.

A Ostuni si discute di Mutuo Sociale

Si rimprovera spesso, e – almeno secondo noi – a ragione, la “grande politica” di cui si parla nei telegiornali di non tenere granché presenti i problemi reali della gente: riforme elettorali, legittimi impedimenti e affini poco affascinano l’audience, che forse preferirebbe capire quali siano le reali intenzioni del Parlamento – tutto! – in materia di scuola, infrastrutture, welfare. Per fortuna esiste anche una “politica di prossimità”, fatte da persone ancora appassionate e vicine ai problemi della gente indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza, perché i problemi – spesso – sono problemi di tutti anche quando non riguardano proprio tutti da vicino. Rendiamo perciò conto del fatto che si è svolto nella mattinata di domenica 18 aprile a Ostuni un banchetto sul tema del caro immobili nella “città bianca” e sulla necessità di rinnovare il piano regolatore cittadino che ormai risale ai primi anni novanta.