Mutuo Variabile Promotion Ristrutturazione: sistema la tua casa…

L’andazzo recente dell’economia italiana, trainata senza dubbio dalla crescita di una bolla immobiliare che poi è esplosa (sebbene non si sappia ancora in quale misura), ci ha portati a parlare molto spesso e volentieri dei mutui per l’acquisto di un immobile “nuovo” di proprietà. Quasi come se tutti gli italiani avessero avuto bisogno di cambiare casa, costruendone una più nuova e più bella, invece che pensare ad una strategia di miglioramento dell’esistente. Già, perché il parco abitativo nazionale presenta anche un discreto numero di edifici alquanto datati, privi di alcune tra le più elementari caratteristiche di sicurezza e assolutamente digiuni di tutte le innovazioni atte a migliorare l’efficienza energetica. Esisterà mai un mutuo per la ristrutturazione?

Il Mutuo Variabile Promotion Ristrutturazione esiste, è un finanziamento immobiliare a tasso variabile, ed è in grado di consentire al cliente dell’istituto di credito erogante di poter dar luogo a un intervento di ristrutturazione di una proprietà immobiliare destinata ad uso abitativo. Come ogni mutuo a tasso variabile che si rispetti, anche il mutuo ristrutturazione prevede la concessione di un capitale che viene assoggettato all’applicazione di un tasso di interesse che cambia in base all’andamento dei mercati finanziari, quindi annovera tra le proprie variabili principali il tasso di riferimento europeo, l’Euribor.

Necrologia: qui giace l’Euribor; i mutui a tasso variabile dormano tranquilli…

Tra le vittime scomparse nel silenzio a causa della crisi economica ve n’è una che non avremmo potuto sospettare mai, specie perché poco più di un anno e mezzo addietro era invece uno dei più forti ed importanti indicatori internazionali: l’Euribor. Ormai, infatti, nessuno ne parla più, benché l’Euribor continui ad esistere: il suo crollo ha già fatto notizia, ora non più; le richieste di mutui sono diminuite, tanto che anche i risparmiatori non sono più, come erano prima, costretti a farci i conti, perciò lo tengono in secondo piano nei loro discorsi. Eppure lui resta lì, beninteso su valori minimi storici quindi ben ancorato sotto quota 1%. Nemmeno la crisi greca, che in passato avrebbe fatto schizzare in alto l’indice, ha saputo smuoverlo dal suo torpore. È un po’ come un alcolizzato dopo la sbronza, il nostro Euribor.

Mutuo Carige tasso variabile e rate costanti

Per chi vuole acquistare la casa con un mutuo pagando ogni mese una rata costante, senza perdere i vantaggi legati al tasso variabile, il Gruppo Banca Carige offre questa formula di mutuo alla propria clientela potendo ottenere un importo erogato fino all’80% del valore dell’immobile. Il vantaggio della rata fissa permette chiaramente di pagare ogni mese una somma in linea con le proprie capacità di risparmio, mentre il tasso variabile, specie in questo momento, permette di pagare sul mutuo tassi di interesse che sono nell’eurozona sui minimi storici. L’indicizzazione del mutuo Carige tasso variabile e rate costanti è infatti al tasso euribor, con scadenza a tre mesi, più la commissione fissa, ovverosia lo spread; il finanziamento immobiliare a rata costante e tasso variabile è stipulabile dalle famiglie per durate fino a 25 anni con possibilità di prolungamento della durata fino a non oltre trenta anni.

Creval Mutuo ProTetto: tasso variabile con tetto massimo

Il Gruppo Bancario Credito Valtellinese ha annunciato in data odierna il lancio di “Creval Mutuo ProTetto”, un mutuo innovativo che associa ai vantaggio del tasso variabile la certa di pagare una rata mensile che non potrà mai superare un tetto predefinito alla stipula. Attualmente, infatti, sul mercato sono proprio i mutui a tasso variabile quelli più convenienti, ma senza certezze sulla rata massima futura, in uno scenario rialzista per i tassi di interesse, un finanziamento immobiliare senza un tetto massimo alla rata potrebbe essere sia rischioso, sia non più compatibile nel tempo come le entrate del nucleo familiare. “Creval Mutuo ProTetto” è stato così ideato e lanciato sul mercato al fine di superare questa criticità; il prodotto è sottoscrivibile presso gli sportelli bancari del Gruppo Credito Valtellinese a favore dei privati che pagano una rata indicizzata all’euribor, oppure al tasso fissato periodicamente dalla Bce, la Banca Centrale Europea, per durate che partono da 10 e fino a 20 anni.

Mutuo a tasso misto: le caratteristiche

Mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? Per chi deve acquistare una casa con un mutuo è questa la domanda chiave che ci si pone e che poi, in caso di scelte sbagliate, rischia di incidere per diversi anni sullo stile di vita e sulla capacità di spesa di una famiglia. Per fortuna, rispetto al passato in Italia il sistema bancario non offre più solamente formule di mutuo a tasso fisso o variabile, ma anche prodotti che contemplano l’una e l’altra tipologia di tasso. Trattasi dei cosiddetti mutui a tasso misto che vengono proposti dalle banche in varie modalità e con il vantaggio, di norma, di poter esercitare nel corso della durata del mutuo, l’opzione per il passaggio da una tipologia di tasso all’altra. Quello attuale, tra l’altro, è un momento di estrema incertezza sul futuro del costo del denaro; l’euribor, infatti, è ai minimi storici ed il mutuo a tasso variabile è molto conveniente, ma l’assenza di certezza sulla rata futura, in concomitanza con un aumento sensibile del costo del denaro, rende il prodotto potenzialmente rischioso nel medio e nel lungo termine.