Mutuo giovani coppie col Fondo di garanzia: si parte

Via libera, con l’entrata in vigore del Regolamento, alla misura del Fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri a favore di chi è giovane ed ha un reddito che in prevalenza proviene da lavoro non stabile, ovverosia con un contratto di lavoro che non è a tempo indeterminato. Quella del Fondo di garanzia è una copertura, un vero e proprio “salvagente” statale nel caso in cui il giovane mutuatario o i giovani mutuatari non riescano a causa di temporanea insolvenza a pagare le rate mensili del finanziamento ipotecario. Il requisito base di accesso alla misura è, nello specifico, quello di essere o una giovane coppia sposata, oppure una famiglia dove vive un solo genitore con figli a carico.

Mutuo Banco Popolare: sospensione per famiglie ed imprese venete

Facendo seguito ad un’ordinanza emanata di recente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, le famiglie e le imprese venete colpite dall’alluvione nei giorni dal 31 ottobre 2010 al 2 novembre 2010, possono chiedere la sospensione delle rate dei mutui, per l’intera rata, o per la sola quota capitale del finanziamento, presso le filiali controllate dal Gruppo bancario Banco Popolare. Il Gruppo, in ottemperanza proprio all’ordinanza, può infatti permettere alle famiglie ed alle imprese alluvionate di chiedere la moratoria del mutuo per un periodo pari ad otto mesi. Per presentare le richieste presso le filiali del Gruppo Banco Popolare sul territorio della Regione Veneto c’è tempo, salvo proroghe, fino e non oltre il 30 gennaio del 2011. La famiglia e l’impresa deve avere la residenza e la sede legale in uno dei Comuni della Regione Veneto colpiti dall’alluvione, e potrà acquisire presso gli Istituti tutte le informazioni inerenti i tempi, le modalità ed i costi legati alla sospensione del mutuo.

Mutuo prima casa: le agevolazioni comunali funzionano

Gli aiuti di natura pubblica sui mutui per la prima casa, a favore di giovani coppie e famiglie a basso reddito, rappresentano una formula di rilevante importanza sociale per permettere ed agevolare l’acquisto di immobili adibiti a prima casa ad uso residenziale. Non a caso in Provincia di Firenze, ed in particolare nel Comune di Calenzano, l’Amministrazione ha reso noto d’aver registrato un vero e proprio boom di domande relativamente proprio alle agevolazioni comunali sui mutui stipulati con la Cariprato, nell’ambito di una apposita convenzione, da parte dei nuclei familiari in affitto ma con finita locazione, i single di età inferiore ai 35 anni, e le giovani coppie. In particolare, la convenzione che il Comune di Calenzano ha stipulato con la Cariprato scade nel marzo del prossimo anno, e comunque ad esaurimento delle somme stanziante.

Mutui giovani coppie: Governo annuncia Diritto al futuro

Il Governo torna ad investire sui giovani, sull’occupazione e sull’accesso alla casa annunciando “Diritto al futuro”, un progetto che, tra l’altro, prevede la concessione di garanzie, tramite appositi stanziamenti, per la stipula dei mutui per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie. I beneficiari, nello specifico, saranno gli under 35 che hanno un contratto di lavoro atipico e che, quindi, possono di norma avere difficoltà nell’accesso al credito attraverso il canale bancario. “Diritto al futuro” è una misura, annunciata proprio oggi in conferenza stampa dal Premier Berlusconi, che può far leva su una dotazione finanziaria pari a 216 milioni di euro, che salgono a 300 milioni di euro attraverso progetti di cofinanziamento tra il pubblico ed il privato. L’iniziativa, nello specifico, è promossa da Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, al fine di investire nelle nuove generazioni che vogliono acquistare la casa, che sono studenti meritevoli e che, inoltre, vogliono far nascere un’impresa.

Mutui sospesi in Veneto e primo stanziamento di 300 mln

Annunciata dal premier Berlusconi la sospensione delle rate dei mutui per chi ha avuto la casa allagata o lesionata con la garanzia che ci saranno ulteriori fondi appena sara’ completato l’inventario dei danni, che secondo le prime stime potrebbero superare il miliardo di euro. Prima di partire per Seul dove lo attende il G20, Berlusconi ha convocato a palazzo Chigi un vertice con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, il ministro Calderoli e il presidente del Veneto Zaia per prendere la decisione. Dal lato operativo, in Veneto, il capo del Dipartimento Guido Bertolaso e i presidenti delle province mettono a punto l’ordinanza che permettera’ di rendere immediatamente operative le decisioni del governo.