Aiuti alle famiglie: rinegoziazione mutui, per l’Adiconsum non basta

Il Segretario Generale dell’Adiconsum, Pietro Giordano, dichiara che il Decreto Sviluppo per quanto riguarda la rinegoziazione dei mutui per le famiglie meno abbienti è una cosa molto utile, ma finirebbe con il creare una vera e propria battaglia tra poveri. Le famiglie che possono avere accesso al mutuo devono infatti avere un reddito ISEE non sopra i 30mila euro, con un mutuo di non più di 150mila euro, e non devono essere in ritardo con i pagamenti. Il tutto secondo Pietro Giordano significa anche dire che in questo modo si aiuterebbero un numero limitatissimo di famiglie; e poi c’è un punto ancora non ben specificato, riguardante la rinegoziazione, ovverosia se questa dovrà comportare ulteriori spese a carico delle famiglie. Per questo secondo l’Adiconsum le misure da prendere a favore delle famiglie in difficoltà con il mutuo sono altre, a partire dal Piano Famiglia sottoscritto tra ABI e le associazioni dei consumatori, e passando per il rifinanziamento del fondo previsto di 20 milioni di euro per la sospensione delle rate.

Fondo di Solidarietà: le Associazioni di Consumatori chiedono più coraggio

Bene, ma non benissimo. Del resto, è il gioco delle parti: guai se qualche volta un’associazione dei consumatori arrivasse a dire che tutto va bene così com’è (al massimo, potrebbe farlo se vi aggiungesse un “sono state accolte tutte le nostre richieste” a chiosa) così come sarebbe un bel guaio se la controparte concedesse sempre il massimo, tutto quanto le è stato chiesto. Inutile scandalizzarsi, succede anche tra figlio e genitore… resta comunque il fatto che il Fondo di Solidarietà sui mutui, al termine di un iter durato quasi tre anni, sembra pronto per vedere la luce, e regalare la stessa luce a qualche famiglia in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo a causa delle conseguenze della crisi economica.

Mutui, Adiconsum chiede a Mussari (ABI) di ridiscutere il Piano Famiglie

Il nuovo presidente dell’ABI (acronimo, lo ricordiamo, di Associazione Bancaria Italiana), Giuseppe Mussari, appena insediatosi si è trovato seduto, alla sua nuova scrivania, davanti ad un faldone di benvenuto redatto con affetto da Adiconsum, associazione di consumatori che si è fatta portavoce di un malumore diffuso anche tra le fila delle altre organizzazioni di categoria. Il bersaglio di Adiconsum, naturalmente, sono alcuni comportamenti tenuti dagli istituti di credito benché continuino ad essere tanto poco apprezzati dai risparmiatori, i quali hanno provato più volte ad alzare la voce rimanendo comunque sostanzialmente inascoltati. Il “benvenuto” di Adiconsum, in realtà, non è così corposo da leggere, essendo articolato in soli tre punti.